Gli aggiornamenti sulla guerra.
22.05 Un nuovo e corposo taglio annunciato da Gazprom all’Eni e lo stop ai flussi via gasdotto alla Francia segnano un’altra giornata nera sul fronte energia per l’Europa. La guerra del gas con Mosca è ormai entrata nel vivo e vede emergere via via con maggiore chiarezza la strategia del Cremlino: intrappolare il Vecchio Continente in una spirale fatta di prezzi alle stelle e approvvigionamenti sempre più a singhiozzo. Il costo del metano alla borsa di Amsterdam è balzato del 43% in una settimana, passando da 82,5 a 117,74 euro, con un picco di 134 euro al MWh registrato dopo i nuovi tagli resi noti dai russi. Il trend potrebbe peggiorare e sulla tenuta degli stoccaggi comuni in vista dell’inverno nelle capitali europee comincia a pendere un minaccioso punto interrogativo.
21.10 «Il cessate il fuoco è pericoloso perchè la Russia non ha mai onorato i suoi obblighi e non è detto che sarebbe il primo passo per un ritiro delle truppe di Mosca dall’Ucriana e l’inizio di un negoziato serio». Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in una intervista a Sky Tg24. «Non dobbiamo perdere troppo tempo con questo, ma concentrarci piuttosto su come sconfiggere la Russia», ha aggiunto Kuleba.
20.50 Una nave militare di Mosca ha violato le acque territoriali danesi scatenando l’ira di Copenaghen che ha convocato l’ambasciatore russo per protesta. Il ministro degli Esteri danese, Jeppe Kofod, ha denunciato su Twitter la «provocazione russa profondamente irresponsabile, grossolana e completamente inaccettabile» avvenuta a nord dell’isola di Bornholm, nel mar Baltico, mentre vi si teneva il Festival della democrazia.
19.48 Kiev ha condannato la decisione degli organizzatori dell’Eurovision di tenere la prossima edizione non in Ucraina, nonostante la vittoria conquistata quest’anno, a causa della situazione della sicurezza dopo l’invasione russa. Sul sito della manifestazione canora, una nota ha fatto riferimento alla possibilità di tenerla nel Regno Unito, seconda classificata, «per garantire la continuità» dell’evento. «Chiederemo di cambiare questa decisione, perchè riteniamo che saremo in grado di adempiere a tutti gli impegni... Chiediamo ulteriori negoziati per ospitare l’Eurovision 2023 in Ucraina», ha affermato in una nota il ministro della Cultura, Oleksandr Tkachenko.
18.54 «Quello ucraino è un popolo talentuoso, ha un grande potenziale e prima o poi la situazione si normalizzerà, il miglioramento delle nostre relazioni è inevitabile». Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando al Forum economico di San Pietroburgo.
17.48 «Non siamo mai stati contrari all’integrazione economica dell’Ucraina nell’Ue». Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel giorno in cui la Commissione europea ha dato la raccomandazione di concedere a Kiev lo status di candidato membro Ue. «L'Ue non è un blocco politico-militare a differenza della Nato e non abbiamo nulla in contrario all’adesione dell’Ucraina», ha spiegato Putin. «E' una decisione sovrana» sia di Kiev che di Bruxelles.
16.09 La città di Mykolaiv, nel Sud dell’Ucraina, è stata colpita da un attacco missilistico russo che ha distrutto quattro edifici residenziali e causato la morte di due persone. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Vitaliy Kim. I feriti, secondo le autorità locali, sono venti, tra i quali almeno un bambino.
15.04 Il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato che tutti gli obiettivi dell’operazione speciale militare in Ucraina «saranno sicuramente raggiunti"
«La chiave di questo», ha detto parlando dal Forum economico di San Pietroburgo, «è il coraggio e l’eroismo dei nostri soldati, il consolidamento della società russa, il cui sostegno dà forza e fiducia all’esercito e alla marina russi, una profonda comprensione della giustizia storica della nostra causa, la costruzione e il rafforzamento di una potenza forte e sovrana: la Russia».
12.47 «Tutto questo processo molto importante è basato sul merito e l’Ucraina ha fatto grandi progressi negli ultimi anni» e per questo Kiev «ora merita lo status di Paese candidato all’adesione all’Ue, anche se resta molto lavoro da fare». Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa di presentazione dei pareri della Commissione sulle domande di adesione all’Ue presentate da Ucraina, Moldavia e Georgia.
12.36 The European Broadcasting Union (Ebu) ha reso noto che l’European song festival 2023 non si svolgerà in Ucraina per ragioni di sicurezza e organizzative nonostante l’edizione 2002 sia stata vinta da un concorrente di questo Paese. E’ quanto si legge in un tweet diffuso dall’Organizzazione in cui si esprime profondo rincrescimento per la situazione venutasi a creare in seguito alla guerra in corso.
12.25 «Zelensky ci ha detto che, anche senza il percorso europeo, le riforme» chieste da Bruxelles “sono ritenute comunque necessarie. Sull’Ucraina abbiamo un messaggio chiaro: si merita una prospettiva europea e deve ottenere lo status di candidato tenendo presente che c’è ancora da lavorare. Il popolo ucraino ha mostrato si essere pronto a morire per il sogno europeo». Lo ha detto la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa. La numero uno dell’esecutivo europeo si è presentata ai cronisti indossando un completo evocativo, con giacca gialla e camicia blu.
11.55 Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che l’Ucraina non avrà mai pace se l’obiettivo finale del conflitto nel Paese è «schiacciare la Russia». In un’intervista alla tv francese Bfmtv, ripresa da Cnn, di ritorno dall’Ucraina, Macron ha detto di aver sentito dire che «l’obiettivo di questa guerra è schiacciare la Russia. Ed è qui che dico che vi sbagliate. Se si fa così, non si otterrà mai una pace negoziata». Macron ha aggiunto che nemmeno Zelensky ha l’obiettivo di schiacciare la Russia. «Il presidente Zelensky difende la sua terra. E noi vogliamo aiutarlo a farlo. A volte abbiamo vinto la guerra e perso la pace». «Il ruolo della Francia è quello di avere possibili collegamenti per discutere con la Russia», ha detto, ammettendo che al momento «non c’è disponibilità da parte russa o ucraina per vere discussioni» dopo la scoperta dei crimini di guerra a Bucha. «Non abbiamo mai negoziato alle spalle degli ucraini. Mai», ha detto.
10.36 Ogni giorno 10-15 persone arrivano nell’ospedale di Mariupol con sintomi di colera o dissenteria (diarrea, vomito, mal di testa) ma siccome, nella città occupata dai russi, non ci sono farmaci «le persone vengono semplicemente rimandate a casa». Lo rende noto il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko su telegram, come riferisce Unian. Secondo Andryushchenko, un convoglio del Comitato internazionale della Croce Rossa è stato visto ieri nel distretto della riva sinistra della città con 4 camion di aiuti umanitari. «Ci auguriamo che attraverso il libero accesso il Comitato intervenga. Gli stessi occupanti non stanno facendo nulla, nemmeno un divieto alla vendita di pesce vivo che è una delle maggiori fonti di malattie», ha aggiunto.
10.01 Per i civili nascosti nei bunker dello stabilimento chimico Azot di Severodonetsk è «impossibile e fisicamente pericoloso» lasciare l’area a causa «dei costanti bombardamenti e combattimenti». Lo ha dichiarato su Telegram il governatore ucraino del Lugansk, Sergiy Gaidai. «Ci sono 568 persone nel rifugio, tra cui 38 bambini», ha affermato il governatore, «uscire è possibile solo con un cessate il fuoco completo». Gaidai ha poi smentito che Severodonetsk sia bloccata. «C'è comunicazione con la città», ha spiegato.
9.36 La Marina ucraina annuncia di aver colpito un rimorchiatore russo con a bordo un sistema missilistico antiaereo diretto all’isola dei Serpenti nel Mar Nero, Lo riporta Ukrainska Pravda affermando che il rimorchiatore della flotta ‘Vasily Bekh’ è stato colpito con a bordo munizioni, armi e personale della flotta e anche un sistema missilistico antiaereo.
8.23 Tutte le proposte negoziali della Russia per mettere fine alla guerra con l’Ucraina sono in realtà un modo per «ingannare il mondo» prima di «pugnalarci alle spalle“: lo ha detto Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Queste iniziative per riprendere i negoziati «sono solo un tentativo di gettare fumo per accumulare riserve e riprendere l’offensiva» contro l’Ucraina, ha insistito Podoliak, uno dei partecipanti al team negoziale ucraino ai falliti colloqui con Mosca, ora paralizzati. «Le infinite proposte di negoziato della Federazione Russa non sono altro che un tentativo di ingannare il mondo: creare l’impressione che vogliano dialogare e poi pugnalarci alle spalle», ha ribadito sul suo account Telegram, secondo l’agenzia l’Ukrainska Pravda. «L’Ucraina tornerà sicuramente al processo negoziale», ma lo farà solo «al momento giusto e quando avrà una forte posizione negoziale».
8.04 È salito a 322 il numero dei bambini rimasti uccisi dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina mentre i feriti sono oltre 581. Lo riferisce l’ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram, specificando che il bilancio fornito non è definitivo. «Alla data del 17 giugno 2022, oltre 900 bambini in Ucraina sono stati colpiti dall’aggressione armata russa. Secondo le ultime informazioni, un totale di 322 bambini è rimasto ucciso e oltre 581 sono rimasti feriti», afferma il rapporto. La maggior parte delle vittime è stata registrata nella regione di Donetsk (301), Kharkiv (170), Kiev (116), Chernihiv (68), Luhansk (54), Kherson (52), Mykolaiv (48), Zaporizhia (30), e Sumy (17).
7.00 La guerra in Ucraina è arrivata al 114° giorno. E mentre spunta la prima foto dei due americani catturati in Ucraina - lo o scatto, trasmesso da Cnn, mostra i due con apparentemente le mani legate dietro al schiena - un terzo americano, il veterano dei Marine Grady Kurpasi, è spartito in Ucraina. Lo affermano funzionari dell’amministrazione Usa citati da Cnn. L’ultima volta che si sono avute sue notizie è stato fra il 23 e 24 aprile. Kurpasi ha servito 20 anni nei Marine e aveva deciso di andare volontario in Ucraina.
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