La cronaca di giornata della guerra in Ucraina 22.00 Il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha dichiarato di aver chiesto ai colleghi di contribuire a trovare «un accordo che consenta l’esportazione sicura di alimenti prodotti in Ucraina attraverso il Mar Nero e l’accesso senza ostacoli ai mercati globali per gli alimenti e i fertilizzanti russi». Lo riporta Bbc. «Questo accordo è essenziale per centinaia di milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo, anche nell’Africa sub-sahariana», ha aggiunto Guterres intervenendo alla presentazione di un rapporto delle Nazioni Unite sulle ripercussioni del conflitto. Il rapporto stima che 94 Paesi, dove vivono circa 1,6 miliardi di persone, sono «gravemente esposti ad almeno una dimensione della crisi e non sono in grado di farvi fronte». Di questi 1,6 miliardi di persone, 1,2 miliardi, ovvero tre quarti, vivono in Paesi «a tempesta perfetta», gravemente esposti e vulnerabili «a tutte e tre le dimensioni della finanza, del cibo e dell’energia, contemporaneamente», aggiunge il rapporto. 21.06 Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha annunciato su twitter di aver incontrato a Kiev il filantropo americano Howard Buffet, figlio dell’investitore miliardario Warren Buffet, per discutere degli sforzi di ricostruzione. «Abbiamo discusso dell’assistenza che sarebbe preziosa per il nostro Stato. Gli ho offerto la possibilità di partecipare ai progetti di ripristino dei sistemi di irrigazione nella regione di Odesa, di sostegno alla nostra popolazione e di sminamento», ha dichiarato Zelenskiy in un tweet, come riporta il Guardian. Buffett è direttore della Berkshire Hathaway Inc, il conglomerato fondato da suo padre, e amministratore delegato della Howard G. Buffett Foundation. La fondazione, riporta il Guardian, si definisce una delle più grandi fondazioni private di beneficenza degli Stati Uniti e, alla fine del 2020, aveva un patrimonio di 529 milioni di dollari. Secondo il suo sito web, le priorità della fondazione includono la sicurezza alimentare globale, la mitigazione dei conflitti e la sicurezza pubblica. 20.09 Severodonetsk si trova «in gran parte» sotto il controllo russo, mentre nella città «gemella» di Lysychansk, da cui la separa un fiume, ci sono «enormi distruzioni». Lo ha fatto sapere attraverso il suo profilo Telegram il governatore della regione di Lugansk, Sergei Gaidai. Le forze di Mosca, ha scritto, «controllano una gran parte di Severodonetsk. La zona industriale è ancora nostra e non ci sono russi; la battaglia si sta ora combattendo nelle strade della città». 19.20 In alcune zone della regione di Severodonetsk, la città strategica del Donbass sotto attacco da settimane e ormai quasi interamente controllata da Mosca, i militari russi superano di 10 volte i difensori ucraini. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Oleksandr Motuzyanyk. «Severodonetsk è un obiettivo strategico, dopo di che cercheranno di effettuare operazioni di assalto a Lysychansk, tagliare le vie di comunicazione e da lì continuare l’offensiva nel Donbass», ha spiegato. 18.45 L’ora della verità si avvicina per i militari ucraini che hanno difeso fino all’ultimo Mariupol sotto i tunnel dell’Azovstal. Oltre mille, tra i soldati ed «i mercenari stranieri» che alla fine si sono arresi, sono stati trasferiti in Russia per essere interrogati: potrebbero essere scambiati con prigionieri in mano a Kiev, oppure essere condannati per crimini di guerra, rischiando fino alla pena di morte. Non è chiaro se tra loro ci siano i membri del Battaglione Azov, considerati da Mosca il nemico numero uno, simbolo di quell’Ucraina da «denazificare». 18.30 I russi stanno concentrando i loro sforzi sulla preparazione di un’ulteriore offensiva in direzione della città di Sloviansk, nel Donetsk, bombardando le infrastrutture civili e militari. Lo afferma lo Stato maggiore ucraino, come riporta Ukrainska Pravda. 18.02 Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha confidato di non aspettarsi alcuna decisione vantaggiosa per l’Ucraina al summit Nato che si terrà a Madrid dal 28 al 30 giugno, dove Kiev peraltro è stata invitata. «Non ho grandi aspettative, se non in un miracolo», ha detto ai giornalisti ucraini nel corso di una conferenza stampa, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. «Indubbiamente sentiremo parole di sostegno, parole di solidarietà, ma finora non vedo alcun segno di decisioni forti in arrivo sull’Ucraina da parte dell’Alleanza, nemmeno di decisioni sulla sicurezza del Mar Nero», ha aggiunto. «Sono stato criticato per aver detto che la Nato, come organizzazione, non ha fatto nulla per l’Ucraina dopo il 23 febbraio 2022: allora ho chiesto loro di mostrarmi cosa ha fatto l’Alleanza. E ho scoperto che non ci sono decisioni di questo tipo». 15.32 L’Ucraina ha confermato uno scambio con la Russia di 50 corpi di militari rimasti uccisi nel conflitto. Per la parte ucraina, 37 corpi erano dei soldati morti nell’acciaieria di Mariupol, ha reso noto il governo di Kiev, come riportano i media locali. Lo scambio sarebbe avvenuto sulla linea di contatto nella regione di Zaporizhzhia, nel sud-est del Paese. 12.42 «La Russia dice di voler evitare una carestia di grano ma ruba le riserve di grano nei territori occupati». Lo ha dichiarato il presidente della Rada, il Parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk, nel suo discorso al Parlamento europeo. 11.56 La Turchia non ha perso le speranze di poter riportare Russia e Ucraina a un tavolo per la pace. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu al termine di un incontro con il collega russo Segej Lavrov che ha avuto luogo ad Ankara. «Nelle scorse settimane le parti si sono allontanate da un negoziato, tuttavia i contatti che abbiamo avuto nelle ultime settimane, la posizione espressa da Zelensky ci permettono di intravedere delle condizioni per tornare a un negoziato. Se le due parti sono pronte la Turchia è sempre disponibile a farsi carico del ruolo di facilitatore e compiere tutto quanto necessario per mediare». 10.49 «Nessuno si arrenderà a Severodonetsk'": lo ha assicurato il governatore di Lugansk, Serhiy Haidai, su Telegram. Haidai ha aggiunto che «a Severodonetsk si stanno verificando feroci battaglie» ma ha assicurato che i difensori ucraini «si stanno battendo per ogni centimetro della città». 09.08 Il rabbino capo di Mosca, Pinchas Goldschmidt, è fuggito dalla Russia. Lo ha reso noto la nuora, la giornalista newyorkese Avital Chizhik-Goldschmidt, moglie di uno dei figli del rabbino. L’esponente religioso sarebbe stato «messo sotto pressione dalle autorità» per sostenere l’invasione russa dell’Ucraina. Il rabbino e sua moglie Dara «si sono rifiutati» di sostenere la guerra. «Sono volati in Ungheria due settimane dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Ora - scrive la giornalista su Twitter - sono in esilio dalla comunità che hanno amato e costruito e in cui hanno cresciuto i loro figli per oltre 33 anni. Il dolore e la paura nel nostro famiglia negli ultimi mesi è al di là delle parole». Il rabbino Goldschmidt è anche presidente della Conferenza dei rabbini europei. 08.43 Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha confermato la sua partecipazione al vertice della Nato, che si terrà a Madrid alla fine di giugno: lo ha reso noto il ministro della Difesa spagnolo, Margarita Robles. «Biden ha confermato la sua presenza», ha detto Robles alla stazione radio Cadena Ser. Il ministro spagnolo ha anche confermato la partecipazione di «Svezia, Finlandia, Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud» 07.58 «Nella direzione di Severodonetsk (Ucraina orientale), l’esercito di Kiev sta frenando all’assalto delle truppe russe, i combattimenti continuano. Anche il tentativo di prendere il controllo delle vicine città di Toshkivka e Ustinivka è stato respintom“: afferma nel suo rapporto operativo della mattina lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, riportato da Unian. «Nelle direzioni Avdiivka, Novopavlivska e Zaporizhzhia, intenso bombardamenti sulle posizioni ucraine negli insediamenti di Pisky, Lubomyrivka, Avdiivka, Novobahmutivka, Orikhiv, Komyshuvakha, Vodiane, Pervomaiske, Marinka, Opytne», afferma lo Stato maggiore. 06.50 La creazione di corridoi per sbloccare l’esportazione di grano dall’Ucraina e disinnescare così una crisi alimentare mondiale potrebbe essere definita nell’incontro di oggi in Turchia tra Lavrov e il ministro degli Esteri turco Cavusoglu: nodo chiave per l’accordo resta lo sminamento delle acque del Mar Nero. Draghi sarà stasera a Parigi da Macron. L’ex presidente russo Medvedev attacca intanto gli occidentali, definendoli «bastardi“ che devono «sparire». Fuggito dalla Russia il capo rabbino di Mosca: non ha voluto appoggiare la guerra. Le aree residenziali di Severodonetsk sono sotto il controllo russo. Seicento civili torturati a Kherson, denuncia Kiev. Zelensky annuncia un ‘Libro dei carneficì che documenterà i crimini di guerra russi. Mariupol è sull’orlo di un’epidemia di colera, secondo le autorità locali. Circa mille soldati arresisi in città sono stati trasferiti in Russia per essere interrogati, secondo i media di Mosca. Sono oltre 31.000 i militari russi morti in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo Zelensky.