Giovedì 19 Dicembre 2024

Zelensky al Consiglio Ue: «Altri bimbi muoiono, servono più sanzioni»

Nella repubblica di Donetsk viene issata la bandiera russa
Le bandiere russe sventolano a Svitlodarsk (Donetsk)
 
Svitlodarsk
Svitlodarsk
I russi cambiano le targhe, la Z sui copricapi
Svitlodarsk, regione di Donetsk
Svitlodarsk, regione di Donetsk
Mariupol
Kozarovychi
Piazza Mykhailivska, a Kiev
Kiev
Kiev
Stazione della metropolitana, a Kharkiv
Odessa
Odessa
L’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan
Papa Francesco
Vladimir Putin e Erdogan
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parla durante una riunione speciale del Consiglio europeo

Le notizie di oggi sulla guerra in Ucraina. 22.22  «La casa europea non sarà mai completa senza l’Ucraina» e «non ci sarà mai una potenza europea a tutti gli effetti» senza Kiev nell’Ue. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso al Consiglio europeo. «Il fatto stesso che l’Ucraina sia rimasta parte dell’Europa al di fuori dei vostri Paesi ha contribuito al fatto che la Russia abbia sviluppato un appetito aggressivo di impadronirsi dei suoi vicini», ha aggiunto il leader ucraino. «Vogliamo che l’Ucraina riceva lo status di candidato» all’adesione all’Ue perchè «abbiamo soddisfatto tutti i criteri necessari per questo status», ha chiesto il presidente. «Quei singoli Stati che non sono ancora sicuri di noi, ne sono convinto, cambieranno idea», ha aggiunto il presidente. «La forza sono i nostri popoli, che sostengono la nostra adesione all’Unione europea con una maggioranza senza precedenti. La forza dei vostri popoli, la forza delle vostre nazioni e di un’Europa unita» ha concluso Zelensky. 21.22  «Ho appena saputo che, su istruzione dell’Ufficio del presidente dell’Ucraina, è iniziata la raccolta delle firme dei deputati per esprimere un voto di sfiducia e le mie dimissioni dall’incarico nella seduta della Verkhovna Rada domani 31 maggio». Lo ha detto la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, in una conferenza stampa a Kiev, ripresa dal suo canale Telegram. «Rimuovermi dal mio incarico di commissaria sarà una violazione della Costituzione ucraina, della Legge marziale e delle norme di diritto internazionale», ha dichiarato Denisova che dall’inizio della guerra è stata molto attiva nel denunciare le violazioni dei diritti umani, in particolare nelle zone del Paese occupate dalle forze russe. 20.27 Doccia fredda per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e per la resistenza ucraina all’invasione russa. Joe Biden infatti frena, anzi blocca le forniture di missili a lungo raggio a Kiev, spegnendo le sue speranze di respingere la lenta ma progressiva avanzata russa nel Donbass. «Non manderemo all’Ucraina sistemi missilistici che possano colpire in territorio russo», ha tagliato corto il commander in chief dopo una domanda sulle indiscrezioni relative all’imminente invio di razzi a lungo raggio. La mossa è stata subito ben accolta da Mosca, che nei giorni scorsi aveva ammonito a non superare la linea rossa con quei missili. 19.45  Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo al vertice europeo in videocollegamento, ha avvertito che «la situazione nel Donbass è molto critica». E’ quanto si apprende da fonti europee. Il leader ucraino ha riportato tutto quello che sta accadendo nel Paese, ricordando che la guerra dura ormai da 95 giorni. 19.19 Tra il quinto e il sesto pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca, l’Ucraina ha subito «molti danni, molti ucraini sono stati uccisi e molti bambini sono morti». E’ il monito che, a quanto si apprende da fonti europee, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rivolto ai leader Ue intervenendo al vertice europeo nel corso di un videocollegamento durato circa dieci minuti. Il leader ucraino ha più volte rimarcato l’urgenza di adottare le nuove sanzioni “il più rapidamente possibile». 18.48 Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto qualcosa «che può essere descritto solo come imperialismo, cioè voler spostare i confini con la forza». Lo ha detto oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz alla televisione pubblica Ard. Il cancelliere socialdemocratico ha poi aggiunto: “il mio messaggio è molto, molto chiaro: gli obiettivi che la Russia si pone non saranno raggiungibili». Se il piano di Putin è «quello di conquistare territorio e poi sperare, quando le armi a un certo punto tacciono, di poter possedere tutto, questa è una falsa speranza», ha spiegato Scholz. Solo un accordo che l’Ucraina stessa ritenga giusto potrebbe portare alla fine delle sanzioni contro Mosca. Il cancelliere ha anche detto che non bisogna farsi intimidire di fronte agli avvertimenti di Putin sulla consegna di armi a Kiev: “questa guerra è una minaccia per la pace in Europa, nessuno può negarlo. Ma allo stesso tempo non bisogna lasciarsi spaventare ed è per questo che continueremo con ciò che abbiamo iniziato». 18.02 Il primo caso di stupro nelle guerra in Ucraina è stato portato in tribunale. Lo ha annunciato la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, su Twitter, aggiungendo che l’imputato è «Mikhail Romanov, un militare del 239° Reggimento della 90° Divisione corazzata della Guardia Vitebsk-Novgorod delle Forze armate russe». L’uomo «sarà processato per il presunto omicidio del marito e per violenza sessuale di gruppo contro sua moglie», ha spiegato Venediktova. 17.23  Il presidente russo, Vladimir Putin, ha riferito al suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, che la Russia «può esportare volumi significativi di fertilizzanti e prodotti agricoli una volta che verranno revocate le relative sanzioni». Lo riporta il Cremlino nella nota sui contenuti del colloquio telefonico tra i due leader. Lo riferisce Ria Novosti. 17.05  Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba non si fida della disponibilità russa a sedersi al tavolo del negoziato per la pace: «Quando vuoi negoziare - ha dichiarato secondo quanto riporta l’agenzia Unian - ti comporti in modo diverso, quindi la Russia può fare 100 dichiarazioni su quanto sia aperta ai negoziati, ma è tutto un classico travestimento del KGB, un’operazione per mascherare le sue vere azioni». Il ministro ha parlato in occasione della visita dell’omologa francese, Catherine Colonna, a Kiev. Attualmente, ha spiegato Kuleba, è in corso «un’offensiva russa su vasta scala nel Donbass, nel tentativo della Russia di stabilire un potere a tutti gli effetti nei territori temporaneamente occupati delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia». Inoltre, a causa del blocco dei porti da parte dei russi, «l’Ucraina non può inviare prodotti agricoli ai mercati mondiali». Kuleba ha detto di non voler più commentare le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov: «i suoi pensieri - ha detto - rappresentano una realtà diversa, contro la quale ora stiamo difendendo e combattendo», ha detto Kuleba. 16.40 Dmytro Iv, un artista ucraino, ha esposto in una piazza di Kiev una grande scultura in ferro che rappresenta un volto stilizzato di Vladimir Putin con una pistola puntata in bocca, intitolata «Shoot Yourself“ (Sparati!), «Zastrelis» in ucraino. L’installazione temporanea, realizzata in ferro arrugginito, è posta su un piedistallo mobile e ha come base a terra la mano che regge la grande pistola che, in cima alla canna, entra nella bocca della maschera, sorretta dalla pistola, con le fattezze caricaturali di Putin. 16.28  Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno avuto un colloquio telefonico per discutere della situazione in Ucraina. Lo rende noto l’ufficio del presidente turco, come riporta la Tass. La Turchia è pronta a organizzare un incontro tra la Russia, l’Ucraina e l’Onu a Istanbul, ha detto Erdogan a Putin. 15.56 Gli Stati Uniti non riforniranno l’Ucraina con sistemi missilistici che permettano di colpire il territorio russo. Lo ha detto il presidente Joe Biden, secondo quanto riferisce l’agenzia Reuters, riferendosi alle recenti notizie sul prossimo invio a Kiev di missili a lungo raggio da parte dell’amministrazione Usa. 15.09 Un giornalista francese è stato ucciso dopo che un’auto è stata colpita vicino a Severodonetsk. Lo ha dichiarato il governatore regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai, come riporta il Guardian. «Oggi il nostro veicolo blindato di evacuazione - ha detto Gaidai - stava andando a prelevare 10 persone dalla zona ed è finito sotto il fuoco nemico. Le schegge delle granate hanno perforato la corazza dell’auto, una ferita mortale al collo è stata ricevuta da un giornalista francese accreditato che stava realizzando un servizio sull’evacuazione, un poliziotto di pattuglia è stato salvato da un elmetto».  Secondo un tweet di Ukrainska Pravda, si tratterebbe di Frédéric Leclerc Imhoff, giornalista del canale francese Bfm-tv. La foto del suo accredito stampa rilasciato dal ministero della Difesa ucraino è stato pubblicato da diversi utenti social, ma non ci sono al momento conferme ufficiali. 13.59 Per la ricostruzione dell’Ucraina serve un bond europeo straordinario «che tenga insieme gli interessi di tutti». Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, oggi all’assemblea di Assolombarda. Secondo Bonomi «con la pace in Ucraina si verrà a creare un nuovo ordine mondiale che non può vedere di nuovo la contrapposizione tra due blocchi, Occidente contro Cina e forse Russia. C'è la necessità che nel processo di pace l’Italia giochi un ruolo principale, tenendo a bordo Russia e Cina. L’Italia è un Paese trasformatore, non può fare a meno di mantenere l’equilibrio senza una logica di contrapposizione tra blocchi». 13.39 Papa Francesco in un messaggio ai partecipanti al Consiglio Plenario della Commissione Internazionale Cattolica per le Migrazione (Cicm) ha ringraziato «in particolare, per l’impegno profuso ad aiutare le Chiese a rispondere alle sfide legate al massiccio sfollamento provocato dal conflitto in Ucraina». «Si tratta - ha affermato - del più grande movimento di profughi verificatosi in Europa dopo la seconda guerra mondiale». «Non possiamo dimenticare, tuttavia, i milioni di richiedenti asilo, rifugiati e sfollati in altre parti del mondo, che hanno un disperato bisogno di essere accolti, protetti e amati», ha sottolineato il Pontefice. «Come Chiesa vogliamo servire tutti e lavorare alacremente per l’edificazione di un futuro di pace. Voi avete la possibilità di dare un volto alla carità operosa della Chiesa nei loro confronti!», ha aggiunto. 13.32 «No, ministro Lavrov, la Francia non invaderebbe il Belgio e l’Italia non occuperebbe il Ticino, uccidendone soldati e civili. Questa è la differenza tra noi e voi. Tra le democrazie europee e il vostro regime». Lo scrive Enrico Letta in risposta al ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, che in una intervista a Le Soir ha così giustificato l’azione militare russa in Ucraina: «Cosa farebbe la Francia se il Belgio bandisse il francese?». 12.40 Le forze russe hanno distrutto postazioni dell’esercito ucraino dove erano in uso obici da 155 mm forniti dall’Italia. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo in una nota. Le postazioni dell’esercito ucraino con obici di fabbricazione italiana sono state rilevate da un drone russo e distrutte dall’artiglieria, ha affermato il ministero. 12.24 Sono almeno 243 i minori uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio, secondo quanto riferito dalla procura generale del Paese, rilanciata dai media locali. Il numero dei bambini feriti nel conflitto è stimato in 444, secondo questi dati, che non comprendono il conteggio delle vittime nelle zone controllate dai russi. La regione di Donetsk, a Est, è il luogo in cui la maggior parte dei bambini sono stati uccisi o feriti, con un totale di 156, mentre nella regione di Kiev ci sono state 116 vittime e nella vicina Kharkiv i casi sono già 109. 12.13 Non ci sono ragioni oggettive per il default della Russia in questa situazione e la Russia è pronta a onorare i suoi obblighi, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. «Non ci possono essere ragioni oggettive per un default. Ci sono soldi e c'è disponibilità a pagare, in rubli o in un modo che sarebbe più conveniente per i detentori di obbligazioni», ha detto Peskov in una conferenza stampa. I giornalisti hanno chiesto a Peskov se i detentori occidentali di eurobond russi accetteranno il nuovo sistema di pagamento, che ricorda quello stabilito dalla Russia per i contratti del gas, o preferiranno dichiarare default alla scadenza del periodo di grazia: il ministero delle Finanze russo manterrà i relativi contatti e tutto dipenderà da questi contatti, ha risposto il portavoce. 11.56 La Kalush Orchestra, la band ucraina che ha vinto l’Eurovision Song Contest di quest’anno, ha venduto il trofeo della competizione canora per 900 mila dollari (838 mila euro) per raccogliere fondi per la guerra. Il microfono di cristallo, come riporta la Bbc, è stato messo all’asta su Facebook, con l’obiettivo di acquistare droni per l’esercito ucraino. La vendita ha coinciso con l’apparizione della band a un concerto di beneficenza alla Porta di Brandeburgo a Berlino. Parlando al concerto, il membro della band Oleh Psiuk ha fatto appello affinché le persone non si abituino alla guerra, che ha provocato almeno 4.031 morti tra i civili e 4.735 feriti, secondo le Nazioni Unite. 11.34 La conversazione telefonica tra il presidente russo, Vladimir Putin, e l’omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, prevista oggi, si svolgerà in formato bilaterale, non è prevista la partecipazione del leader di Kiev, Vladimir Zelensky. Lo ha spiegato il Cremlino dopo che il capo di Stato ucraino si era detto disponibile a unirsi al colloquio, in caso Putin avesse accettato. «Il formato è bilaterale», ha sottolineato Peskov quando la stampa gli ha chiesto di chiarire se la telefonata sarebbe stata a tre. 10.41 Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha smentito le voci su una possibile malattia del presidente Vladimir Putin. «Non credo che le persone sane di mente possano vedere in questa persona i segni di un qualche tipo di malattia o disturbo», ha affermato, nel corso di un’intervista all’emittente francese TF1, sottolineando che il capo del Cremlino appare in pubblico «ogni giorno». 10.03 Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, valuterà una proposta di tenere colloqui telefonici con gli omologhi di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, se il presidente della Federazione Russa votrra a parteciparvi. Lo ha riferito ai media ucraini il portavoce del presidente, Serhiy Nikiforov. 9.22 Una forte esplosione è stata udita a Melitopol, città nella regione di Zaporizhzhia occupata dai russi. Lo riporta la Ria Novosti. Secondo Vladimir Rogov, membro del nuovo consiglio militare imposto alla regione, l’esplosione, è avvenuta in pieno centro, che è stato avvolto da una nube di fumo nero. Secondo una fonte del nuovo governo locale ad esplodere è stata un’auto parcheggiata vicino a uno degli edifici del municipio. La fonte ha riferito che dietro c'è un gruppo di sabotaggio ucraino. 8.31 I russi «stanno consolidando» le loro posizioni «nella periferia di Severodonetsk» dove due civili sono stati uccisi e altri cinque feriti. Lo ha riferito Serhiy Haidai, governatore di Lugansk, aggiornando sulla situazione in Donbass. Le truppe di Mosca «stanno cercando di circondare Severodonetsk e Lysychansk», ha aggiunto precisando che «nelle ultime 24 ore, 14 attacchi nemici sono stati respinti, due sistemi di artiglieria sono stati distrutti, 11 unità di equipaggiamento corazzato da combattimento e 10 veicoli nemici». 8.00 «Penso che alla fine ci sarà un accordo sul divieto di acquisto di petrolio russo. Bisognerà tenere in considerazione le condizioni di ogni Paese, ci vuole l’unanimità. Quindi ci sono state delle trattative ieri e ci saranno di nuovo questa mattina. Continueremo e lavorare e penso che nel pomeriggio potremo offrire ai capi di Stato e di Governo un accordo». Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in un’intervista alla radio francese France Info. 7.53 Visita in Ucraina per Catherine Colonna, nuovo ministro degli Esteri francese, che si è recata a Kiev poco più di una settimana dopo aver ricevuto l’incarico nel nuovo governo guidato da Elisabeth Borne. È il primo membro di un esecutivo francese a visitare l’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. 7.51 «Il rischio di divisione e di inefficienza all’interno del Consiglio europeo a Bruxelles oggi e domani sarebbe il miglior regalo per Putin», avverte Enrico Letta. Un rischio, aggiunge il segretario Pd sempre su Twitter, «da evitare a tutti i costi». 7.38 «La Russia ha probabilmente subito perdite devastanti tra i suoi ufficiali di grado medio e inferiore nel conflitto». È quanto si legge nel bollettino quotidiano dell’intelligence britannica sul conflitto in corso in Ucraina, nel quale si fa riferimento in particolare ai «comandanti di brigata e battaglione» ma anche ai «giovani ufficiali». «La perdita di gran parte della generazione più giovane di ufficiali professionisti aggraverà probabilmente gli attuali problemi nella modernizzazione del suo approccio al comando e al controllo», afferma il bollettino, ed è «probabile che i gruppi tattici di battaglione che vengono ricostituiti in Ucraina dai sopravvissuti di più unità siano meno efficaci a causa della mancanza di leader giovani». 7.27 I russi hanno intensificato l’attacco su Severodonetsk, la più grande città del Donbass ancora nelle mani delle forze ucraine: il fuoco è così intenso che i soccorritori non hanno potuto verificare la consistenza dei danni e il numero delle vittime. Come ha denunciato il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, «l'intera rete infrastrutturale cruciale della città è già stata distrutta, il 90% delle case sono state danneggiate». «La cattura di Severdonetsk è un obiettivo fondamentale» per i russi, ha aggiunto il leader di Kiev, assicurando che le forze ucriane stanno «facendo di tutto per respingere questa offensiva». 3.38 Le forze russe hanno colpito ieri sera la città di Novyi Buh, nell’oblast meridionale ucraino di Mykolaiv. Lo riportano le autorità locali, citate dal Kyiv Independent. Il Consiglio comunale di Novyi Buh ha riferito che la parte centrale della città ha subito danni significativi a causa di un attacco aereo russo. Al momento non sono disponibili informazioni sulle vittime. 1.38 Le truppe ucraine hanno bombardato il villaggio di Yasinovataya, sparando quattro proiettili del calibro di 122 mm. Lo ha riferito sul suo canale Telegram l’ufficio di rappresentanza della Repubblica popolare di Donetsk nel Centro congiunto per il controllo e il coordinamento del cessate il fuoco (Jccc). Lo riporta Ria Novosti.

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