Giovedì 19 Dicembre 2024

La guerra in Ucraina, Zelensky: «L'offensiva dei russi è brutale, ci servono altre armi»

Fumo in una fabbrica di Soledar
Kharkiv
Kharkiv
Mykolaiv
Mykolaiv
Mykolaiv
I residenti raccolgono acqua potabile da un camion a Mykolaiv
Leopoli, la fila per l’acquisto di un francobollo dedicato all’affondamento di una nave da guerra russa
Fila alle poste di Leopoli
L’incrociatore russo Moskva in una foto del 2008: gli ucraini lo hanno affondato
I combattimenti nel Donbass

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. 23.21 «Le forze armate ucraine, la nostra intelligence e tutti coloro che difendono lo Stato si oppongono all’offensiva estremamente brutale delle truppe russe nell’est. In alcuni luoghi, il nemico supera di gran lunga l’equipaggiamento e il numero dei nostri soldati». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso video serale alla nazione, che è tornato a chiedere agli alleati occidentali pieno sostegno nella fornitura di armi. «Sono grato a tutti coloro che ne hanno parlato, anche a Davos, e a chi ne parla sui media e nelle capitali dei principali Paesi, nonostante le pressioni di tutti coloro che sono rimasti bloccati nel XX secolo, quando gli interessi dei popoli venivano spesso barattati nel tentativo di soddisfare gli appetiti dei dittatori», ha aggiunto, citato da Ukrinform, riferendosi in particolare all’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, che aveva ipotizzato possibili concessioni territoriali di Kiev per ottenere una tregua con Mosca. 22.33  «Nella regione di Lugansk, la polizia ha sostituito le pompe funebri. A Lysychansk, 150 persone sono state sepolte in una fossa comune. La polizia della regione di Lugansk sta sostituendo molti servizi, c’è una squadra funebre appositamente costituita». Lo ha riferito il governatore regionale Serhiy Gaidai, pubblicando su Facebook un video sullo spostamento dei corpi dalle case private alla fossa comune. «Gli agenti si recano dove le persone sono morte per bombardamenti o morte naturale e le seppelliscono in una fossa comune», ha spiegato, aggiungendo che i cadaveri potranno essere traslati in tombe private solo a fine guerra. 21.51 L’Ue «resta impegnata a rafforzare la capacità dell’Ucraina di difendere la propria integrità territoriale e sovranità» e «accoglie la decisione di aumentare il sostegno militare nell’ambito del Fondo europeo per la pace». E’ quanto prevede la bozza delle conclusioni del vertice europeo straordinario di lunedì. Nel testo, che comunque tornerà sul tavolo di almeno un’altra riunione degli ambasciatori dei 27 da qui a lunedì, manca un tuttavia riferimento chiaro alla tregua o al cessate il fuoco. Assenza che, spiegano una fonti europee, riflette una possibile divergenza sui termini di un eventuale cessate il fuoco. 20.36  La concessione della cittadinanza russa agli ucraini che vivono nelle zone occupate è «una tattica della Russia per assoggettare la popolazione ucraina, per imporre la sua volontà con la forza». Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, affermando che gli Usa «respingono con forza» l’azione di Mosca. 19.02 Attacchi di artigliera russi sulla città di Balakliia, nella regione di Kharkiv, hanno causato due morti e sette feriti, uno dei quali, un minore, è in condizioni critiche. Lo ha riferito l’agenzia Ukrinform. 18.29  Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha affermato che accettare di cedere i territori e di siglare un nuovo accordo di Minsk è impossibile, in quanto si ritorcerebbe contro l’Ucraina poiché la Russia userebbe la pausa nei combattimenti per prepararsi a ulteriori offensive. «Porterà a una guerra più grande e sanguinosa», ha detto. Lo scrive Kyiv Independent. 17.02 «Sono in corso discussioni su diversi fronti su come aumentare la capacità dell’Ucraina di esportare il grano. E lo stiamo già facendo, via terra attraverso i corridoi con Polonia e Romania e quindi dai loro porti». Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, in un intervento a una tavola rotonda al Forum economico di Davos. «Stiamo valutando altre opzioni per arrivare ad altri Porti. Ma ovviamente non basta per recuperare nel breve termine le vie di mare», «per questo sono in corso colloqui per creare dei corridoi sicuri, possibilmente anche con l’assistenza militare, per garantire la sicurezza delle navi che attraversano il Mar Nero. Chiaramente sarebbe il modo più veloce per sbloccare l’export di grano», ha detto Dombrovskis. 16.55  «La Russia ha consumato il 60% delle sue scorte di armi ad alta precisione». Lo ha affermato Vadym Skibitskyi, della direzione dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo The Kyiv Independent. Skibitskyi ha aggiunto che la Russia «non può ricostituire le sue riserve così rapidamente». «Non hanno tale capacità e a causa delle sanzioni imposte alla Russia non si possono usare su larga scala le componenti di fabbricazione straniera per la rapida produzione di armi ad alta precisione», ha precisato. 15.32 L’Ucraina non farà concessioni al presidente russo Vladimir Putin, poichè questa strategia è già fallita dal 2014 e ha portato agli attacchi missilistici su Kiev. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al Forum economico mondiale di Davos. «Questa strategia è stata utilizzata dalle principali potenze mondiali dal 2014 al 24 febbraio 2022: cedere qui, fare concessioni là, aiuterà per prevenire la guerra. Ha fallito. Otto anni di questa strategia hanno portato agli attacchi missilistici su Kiev e a spargimenti di sangue nel Donbass», ha sottolineato Kuleba. 14.53 «La Russia sta ricattando il mondo chiedendo di revocare le sanzioni in cambio dello sblocco delle esportazioni alimentari dell’Ucraina. Qualsiasi politico o funzionario straniero che possa pensare di accettare questo gioco dovrebbe prima visitare le tombe dei bambini ucraini uccisi e parlare con i loro genitori». Lo scrive su Twitter il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba. 14.31 Il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai ha smentito che l’esercito russo avrebbe isolato la regione dal resto dell’Ucraina e bloccato l’autostrada Lysychansk-Bakhmut. Lo riporta Ukrinform. «La regione di Lugansk non è isolata. La strada Lysychansk-Bakhmut non è bloccata. È disponibile l’accesso a Lysychansk e Severodonetsk. Nel pomeriggio, i media hanno iniziato a diffondere la notizia che gli occupanti avrebbero interrotto la ‘strada della vità. Questo non è vero. Oggi siamo riusciti a consegnare aiuti umanitari. A partire dalle 13, il traffico è possibile «, ha scritto Gaidai su Telegram. 12.00 I russi «sono diventati cauti, ma il loro raggruppamento navale oggi purtroppo ha il pieno controllo del Mar d’Azov, questo è chiaro, insieme allo Stretto di Kerch, e ora stanno bloccando i nostri porti sul Mar Nero». Lo ha scritto su Telegram il servizio stampa della Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino citando un rappresentante della Direzione principale, Vadym Skibitskyi, riportato da Ukrinform.  I russi «sono diventati cauti, ma il loro raggruppamento navale oggi purtroppo ha il pieno controllo del Mar d’Azov, questo è chiaro, insieme allo Stretto di Kerch, e ora stanno bloccando i nostri porti sul Mar Nero». Lo ha scritto su Telegram il servizio stampa della Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino citando un rappresentante della Direzione principale, Vadym Skibitskyi, riportato da Ukrinform. (ANSA). 10.38 Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, il Segretariato del Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino ha ricevuto richieste da parte dei parenti di cercare 1.918 bambini scomparsi. «La maggior parte di loro sono bambini delle regioni di Donetsk, comprese Mariupol, Kiev e Kharkiv», scrive il servizio stampa dell’Ufficio del difensore civico su Telegram, citato da Ukrinform, in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi. «Costanti bombardamenti, evacuazioni forzate, deportazioni, movimenti caotici, fughe, rapimenti tra i fattori che hanno provocato questo fenomeno», si legge nel comunicato. 10.02 I separatisti filorussi del Luhansk hanno annunciato di aver completato l'accerchiamento di Severodonetsk, l'ultima roccaforte ucraina nella regione. Lo riporta la Tass. Secondo tali fonti, la città è stata accerchiata ed è nell'ambiente operativo delle milizie filorusse e dell'esercito russo. L'accesso alla città sarebbe quindi stato chiuso anche da Sud, dal momento che Severodonetsk era già da giorni circondata da Nord, Est e Ovest. 9.55 L’Occidente è diviso nell’affrontare la Russia. Lo ha affermato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo per la seconda volta in tre giorni in videoconferenza al Forum di Davos. «La mia domanda - ha detto Zelensky - è: c'è in pratica una unità (tra gli occidentali)? Io non la vedo». L’Ucraina, ha aggiunto, avrebbe «bisogno di una Europa unita». 9.34 Fonti ucraine affermano che sei civili sono rimasti uccisi e otto feriti negli attacchi dell’esercito russo ai rifugi allestiti nella città orientale di Severodonetsk. «I russi hanno deliberatamente colpito i civili che si nascondevano dai bombardamenti», ha scritto su Facebook l'amministrazione militare regionale di Lugansk, citata da Ukrinform. A una donna ferita è stata amputata una gamba. «I russi sanno che nell’Azot di Severodonetsk sono allestiti rifugi antiaerei e lì stanno dirigendo i proiettili, quindi state attenti: tra voi potrebbero esserci dei traditori», ha avvertito il capo dell’amministrazione militare Sergy Gaidai. 9.33 Mosca è disposta a discutere di uno scambio di prigionieri ucraini e russi solo dopo che i combattenti ucraini che si sono arresi nell’acciaieria Azovstal di Mariupol saranno stati processati. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri, Andrey Rudenko, citato dall’agenzia Interfax. 9.32 La Russia è pronta al dialogo con tutti i partner internazionali sulle forniture di grano dall’Ucraina: lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri, Andrey Rudenko, rispondendo ad un appello in questo senso lanciato dall’Occidente a Mosca. La Russia, ha inoltre affermato Rudenko, è pronta a fornire un corridoio umanitario per le navi che trasportano prodotti alimentari fuori dall’Ucraina. 9.14 Almeno una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite oggi a causa dei bombardamenti russi sulla città ucraina di Zaporizhzhia (sud): lo ha reso noto su Telegram il servizio stampa dell’amministrazione militare regionale. Lo riporta l’agenzia Ukrinform. Sono stati lanciati quattro missili da crociera, di cui uno ha colpito un centro commerciale nel distretto di Oleksandrivskyi e altri due hanno colpito strutture civili nel distretto di Shevchenkivskyi. Il quarto missile è stato abbattuto dalla difesa aerea ucraina. 9.13 Le unità delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, con il supporto dell’esercito russo, hanno sfondato la difesa delle forze armate ucraine sullo Svetlodar Bulg, nella regione di Lugansk (est). Lo annuncia su Telegram l’ambasciatore dell’autoproclamata Repubblica di Lugansk in Russia, Rodion Miroshnik, citato da Ria Novosti. E ha aggiunto che «parte dell’autostrada strategica Lysichansk-Artemovsk è sotto il pieno controllo del fuoco delle forze alleate. Ciò ha portato alla quasi completa impossibilità di rifornire le truppe ucraine a Severodonetsk e Lysichansk. Avanziamo verso Maloryazantsevo, Volcheyarovka». 9.08 I soldati ucraini dell’Azovstal di Mariupol, consegnatisi ai russi nei giorni scorsi, sono detenuti in condizioni «soddisfacenti» e non vengono maltrattati. Il comandante del Battaglione Azov, Denis Prokopenko, che ha guidato la resistenza dentro l’acciaieria della città portuale ormai conquistata dai russi, si è messo in contatto con sua moglie. «Ha detto che sta bene e mi ha chiesto come stessi io», ha riferito Kateryna Prokopenko, come riporta il Guardian. La connessione è stata interrotta prima che potesse parlare di se stesso in modo più dettagliato, ha aggiunto la signora, dicendo di avere comunque informazioni da altre fonti sulle condizioni di detenzione dei militari prigionieri. Secondo lei, le loro condizioni sono «soddisfacenti», viene data loro acqua e cibo e non hanno subito abusi. Non è noto se il comandante Prokopenko potesse parlare liberamente. 9.07 La capacità del Paese di resistere alla Russia è stata una sorpresa e una fonte di ispirazione per il resto del mondo. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso video per ricordare che sono passati tre mesi dall’inizio della guerra. «Dobbiamo sempre ricordare che siamo sopravvissuti a questi tre mesi grazie all’impresa di decine di migliaia di persone che hanno difeso lo Stato. E a costo di decine di migliaia di vite di uomini e donne ucraini uccisi dagli occupanti. Memoria eterna a tutti coloro che hanno dato la vita per l'Ucraina», ha affermato. 9.06 La Nike ha deciso di non rinnovare l'accordo di franchising con Inventive Retail Group (Irg), una società che gestisce 37 negozi al dettaglio a marchio Nike in Russia. Secondo il presidente di Irg, Tikhon Smykov, Nike non sarà quindi in grado di effettuare consegne in Russia «nel prossimo futuro». Lo riferisce l’agenzia Ukrinform. «Con l'esaurimento delle scorte, Irg sarà costretta a chiudere tutti i suoi negozi con il marchio», ha detto Smykov. Il responsabile delle pubbliche relazioni della società ha confermato che le consegne di prodotti Nike sono state sospese e che i prodotti scarseggiano. 7.41 Numerose esplosioni sono state udite questa mattina a Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina. Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, le sirene anti-aeree hanno suonato intorno alle 3.20 ora locale (le 4.20 in Italia) e le esplosioni sono state segnalate dopo le 5.00 ora locale. 1.39 Le truppe russe sono avanzate nell’Ucraina orientale, bombardando le città chiave e mirando a «distruggere tutto», ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky. A tre mesi dall’inizio dell’invasione russa, Zelensky ha pianto le migliaia di uomini e donne ucraini morti e ha rinnovato l’appello a fornire armi pesanti ai partner stranieri, affermando che le armi per Kiev sono «il miglior investimento per la stabilità nel mondo». Sergiy Gaidai, governatore della regione orientale di Lugansk, ha dichiarato che le forze russe stanno bombardando la città industriale di Severodonetsk con attacchi aerei, razzi, artiglieria e mortai nel tentativo di solidificare il controllo sulla provincia e di avanzare ulteriormente in Ucraina. «La situazione è molto difficile e purtroppo sta solo peggiorando. Peggiora di giorno in giorno e persino di ora in ora», ha dichiarato Gaidai in un video su Telegram. «L'esercito russo ha deciso di distruggere completamente Severodonetsk». Ha aggiunto: «Stanno semplicemente cancellando Severodonetsk dalla faccia della terra». 0.43 «Occorrono molto tempo e una forza straordinaria per contrastare il vantaggio della Russia in termini di armi e attrezzature». Nel suo discorso quotidiano, scrive il Kiev Indipendent, il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia ha impiegato «tutte le forze che le sono rimaste» per attaccare il Donbas. Zelensky ha anche detto che le conversazioni intercettate delle truppe russe chiariscono che «sono ben consapevoli che questa guerra non ha senso e che strategicamente il loro esercito non ha alcuna possibilità». 0.05 I militari russi uccidono 5 civili a Severodonetsk, nell’Oblast di Luhansk. Le truppe ucraine sono riuscite a evacuare due civili dal villaggio di Bilohorivka. Lo scrive il Kiev Indipendent. «È arrivato il momento in cui evacuiamo meno persone (al giorno) di quante ne perdiamo», ha dichiarato Serhiy Haidai, capo dell’amministrazione militare regionale.  

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