Con l’annuncio di una testimonianza eccellente, la top model Kate Moss, il processo di Johnny Depp contro l’ex moglie Amber Heard si avvia alla volata finale. Il dito mozzato di Johnny durante un'epica litigata in Australia ha tenuto banco ieri nell’aula della corte di Fairfax in Virginia, dove a partire da venerdì la parola passerà alla giuria. «Non poteva esserselo tagliato con la bottiglia di vodka che gli avrebbe scagliato addosso Amber», ha deposto un ortopedico, Richard Moore, che fa parte dei periti di parte chiamati dalla Heard. Moore ha mostrato foto alla Grand Guignol del dito ferito dell’attore, facendo notare che nessuna scheggia di vetro è stata trovata nella carne all’atto della medicazione. «In tutti i miei anni di pratica, non ho mai visto ferite simili causate nel modo descritto da Depp», ha detto il medico. Amber sostiene che Johnny, travolto dalla rabbia, si sia provocato da solo la lesione sbattendo un cellulare contro il muro. La notizia del giorno è stata la deposizione annunciata di Kate Moss, resa possibile perché è stata proprio Amber a tirarla in causa. Durante la sua deposizione la scorsa settimana, per giustificarsi di essersi scagliata contro Johnny, l'attrice di «Aquaman» aveva detto di aver pensato a Kate, temendo che volesse spingere sua sorella Whitney Henriquez giù dalle scale. Durante il processo al «Sun», nel 2020 a Londra, Amber aveva sostenuto di avere sentito dire da due persone che Depp aveva spinto la top dalle scale quando stavano insieme negli anni Novanta. Gli avvocati dell’attore avevano sostenuto all’epoca che si trattava di una totale invenzione. Stavolta, quando hanno sentito fare il nome della top, si sono dati pacche sulle spalle. Kate, si è quindi saputo, testimonierà in videoconferenza e dovrebbe parlare a favore di Depp, che a sua volta potrebbe tornare sul banco dei testimoni. L’apparizione della Moss spingerà il processo in area tabloid ancor più di quanto successo finora. Nei giorni scorsi i siti e i social hanno perso la testa per Camille Vasquez, l'avvenente avvocatessa di Depp che, secondo gossip non confermati, sarebbe diventata l’ultima conquista dell’ex «Pirata dei Caraibi». I pettegolezzi fanno dimenticare che il nodo della vertenza, scoppiata in piena polemica #MeToo, è un affare assai serio: Johnny accusa Amber di avergli rovinato per sempre la carriera quando si è fatta avanti in un articolo di opinione sul «Washington Post» nel 2018 come vittima di violenza domestica. L'attrice non ha nominato esplicitamente l’ormai ex marito che adesso le dà la colpa per essere stato estromesso dalla franchise della Disney e chiede un risarcimento di 50 milioni di dollari.