Lunedì 23 Dicembre 2024

Ucraina, battaglia finale per Azovstal. Finlandia e Svezia più vicine alla Nato

I volontari assistono invalidi e rifugiati di Lysychansk, città del Luhansk
I soldati ucraini trasportano i corpi dei soldati russi uccisi
I soldati ucraini trasportano i corpi dei soldati russi uccisi
Zahaltsi, nei pressi di Kiev
Distruzione nei dintorni di Kharkiv
Distruzione nei dintorni di Kharkiv
Mala Rohan, vicino a Kharkiv
Mala Rohan
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken al vertice informale dei ministri degli esteri della Nato, a Berlino
Blinken con il ministro britannico Elizabeth Truss
Antony Blinken con Mevlut Cavusoglu, ministro degli Esteri della Turchia
Anatoly Antonov
Un militare ucraino mostra un’arma antidrone a Kiev
Leopoli

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. 22.25 Le forze armate ucraine hanno ucciso tra il 24 febbraio, giorno dell’invasione russa dell’Ucraina, ed il 15 maggio, circa 27.400 soldati russi. Lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine nel suo bollettino giornaliero, riferisce Ukrinform. 21.49 "Il presidente russo Vladimir Putin non è d’accordo sull'idea di salvare le persone all’interno dell’acciaieria Azovstal a Mariupol nel sud dell’Ucraina". Lo ha affermato il viceministro della Difesa ucraino Hanna Maliar, stando a Ukrinform. 20.20 «Il comando delle forze armate della Federazione Russa sta reclutando riservisti per reintegrare le perdite delle sue truppe». Lo sottolinea lo stato maggiore della difesa ucraina - stando all’agenzia Unian -, che riferisce dell’addestramento in corso dei riservisti nelle regioni russe al confine con l’Ucraina. «Nei campi di addestramento nelle regioni di Voronezh, Belgorod e Rostov vengono formati e addestrati 2.500 riservisti - si legge nella nota -. Si prevede che saranno inviati in Ucraina per partecipare nella guerra». Secondo Unian in Russia si sta cercando di realizzare la cosiddetta «mobilitazione nascosta», un’attiva campagna che prevede l’invio nelle zone di combattimento di diplomati e cadetti delle scuole militari. 19.23 La Finlandia ha chiesto ufficialmente l’ingresso nella Nato: «E' una nuova era si apre», dice il presidente Niinisto. Per la premier Sanna Marin «la minaccia nucleare è molto seria, non possiamo più credere che ci sarà un futuro di pace accanto alla Russia restando da soli». La Svezia dovrebbe fare domanda martedì. Superato il no della Turchia, che chiede però di interrompere il sostegno al Pkk. Il segretario generale della Nato Stoltenberg si dice «fiducioso» ed assicura: «Saremo più forti, l’Ucraina può vincere». 18.55 Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è arrivato a Bruxelles per partecipare domani alla riunione del Consiglio Affari esteri dell’Ue. Lo rende noto la Farnesina. I 27 si confronteranno sulla situazione nei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Kosovo, Montenegro e Serbia) e sulle prospettive dell’allargamento, cui farà seguito uno scambio informale con i ministri degli Esteri di quei Paesi. 17.48 l Partito socialdemocratico al potere in Svezia ha dichiarato di essere favorevole all’adesione alla Nato, uno storico mutamento di posizione che apre la strada alla candidatura ufficiale. «I socialdemocratici lavoreranno quindi per garantire che la Svezia, se la domanda sarà approvata, esprima riserve unilaterali contro il dispiegamento di armi nucleari e basi permanenti sul territorio svedese», si legge in una nota. 16.23 Gli uomini asserragliati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol «hanno perso le speranze e si preparano alla battaglia finale». Lo ha detto, in una conferenza stampa Kateryna, moglie di un soldato del Reggimento Azov, secondo quanto riportano i media ucraini. «Difficilmente salgono in superficie, vanno solo in montagna per trovare cibo e acqua. Il più delle volte restano seduti nei bunker. Sono pessimisti, perché non c’è quasi speranza di salvezza. Si stanno preparando per l’ultima battaglia perché non credono in una soluzione diplomatica», ha aggiunto secondo quanto riporta l’Unian. 15.26 «La Turchia non sta tentando di bloccare l’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato». Lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg a Berlino, in video-collegamento con la conferenza stampa finale del summit dei ministri degli Esteri 13.51 «Contro gli imperi e contro le guerre. Costruiamo autoorganizzazione e reti di solidarietà dal basso»: con questo slogan è stata occupata da alcuni manifestanti la sede della Venice V-A-C Zattere, Fondazione di arte contemporanea russa fondata da Leonid Mikhelson, oligarca legato al Cremlino, presidente del Consiglio d’amministrazione e maggiore azionista di Novatek, la seconda azienda di gas della Russia. Il palazzo, di proprietà dell’Autorità portuale di Venezia, è stato dato in concessione alla Fondazione nel 2014, e negli anni ha ospitato varie mostre di stampo artistico. Almeno fino allo scoppio della guerra, dopo la quale l’edificio è stato chiuso. 13.22 Gli aerei da guerra russi hanno distrutto due sistemi lanciamissili antiaerei ucraini S-300 nella regione di Sumy. Lo riferisce il portavoce della Difesa russa, Igor Konashenkov. «L'aviazione tattica e dell’esercito ha sconfitto 32 concentrazioni di personale e attrezzatura militare delle forze armate ucraine. Due lanciatori del sistema missilistico di difesa aerea S-300 e una stazione radar vicino a Shpilevka, nella regione di Sumy, sono stati distrutti», ha affermato il portavoce in una conferenza stampa. «Le truppe missilistiche e l’artiglieria hanno sconfitto sei posti di comando e controllo, 123 concentrazioni di manodopera e equipaggiamento militare, 13 batterie di artiglieria delle forze armate ucraine in postazioni di tiro», ha affermato ancora Konashenkov. Gli attacchi hanno ucciso fino a 150 soldati ucraini e reso inutilizzabili 26 pezzi di equipaggiamento militare, ha concluso il portavoce. 13.20 Sono 227 i bambini uccisi dall’inizio dll'invasione russa dell’Ucraina o oltre 420 sono rimasti feriti. Lo riferisce il servizio stampa della Procura generale su Telegram, riporta Interfax Ukraine. Si tratta di dati non definitivi perché il lavoro di ricognizione nei territori occupati e poi liberati è ancora in corso. A seguito dei bombardamenti di città e villaggi ucraini da parte delle forze armate russe, sono state danneggiate 1.748 istituzioni educative, 144 delle quali completamente distrutte. 12.28 La Svezia intende presentare la propria domanda di adesione alla Nato martedì. Lo riporta il quotidiano svedese Svenska Dagbladet, secondo cui il piano svedese è di presentare la domanda martedì presso la sede della Nato a Bruxelles, dopo che il governo avrà preso la decisione storica di candidarsi all’alleanza lunedì pomeriggio. 11.02 Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un tweet ha riferito del suo incontro a Berlino con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, affermando che «altre armi e aiuti sono in arrivo in Ucraina». «Incontrato @SecBlinken a Berlino. Più armi e altri aiuti sono in arrivo in Ucraina. Abbiamo concordato di lavorare insieme per garantire che le esportazioni ucraine di cibo raggiungano i consumatori in Africa e Asia. - si legge nel tweet -. Grato a segretario Blinken e agli Usa per la loro leadership e il loro incrollabile sostegno». 10.41 «Nelle condizioni attuali, è improbabile che nei prossimi 30 giorni la Russia acceleri drasticamente il ritmo dell’avanzata» in Ucraina. È quanto si legge nell’aggiornamento della situazione sul campo da parte dell’intelligence britannica, convinta che Mosca abbia «probabilmente subito perdite per un terzo delle forze di combattimento di terra impegnate a febbraio». «Le forze russe sono sempre più limitate da capacità deteriorate, morale basso e ridotta efficacia di combattimento. Molte di queste capacità non possono essere sostituite o ricostituite rapidamente ed è probabile che continuino a ostacolare le operazioni russe in Ucraina», si conclude. 10.31 «L'offensiva russa in Donbass ha perso impeto ed è rimasta significativamente indietro nei piani. Nonostante iniziali progressi su piccola scala, la Russia non è riuscita a ottenere conquiste territoriali sostanziali nell’ultimo mese, pur mantenendo livelli costantemente elevati di logoramento». È l’aggiornamento sul terreno dell’intelligence britannica. 9.55 «Quattro missili hanno colpito un’infrastruttura militare nella regione di Leopoli», nell’Ovest dell’Ucraina, «distruggendola completamente». Lo ha denunciato su Telegram il governatore Maxim Kozitsky, precisando che «non ci sono vittime». 9.01 I russi hanno lanciato bombe incendiare o al fosforo contro l’acciaieria Azovstal. Lo denuncia il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, secondo quanto riportano i media ucraini. «Ieri gli occupanti hanno usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol», scrive Andryushchenko su Telegram, precisando che «gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite. La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione. L'inferno è sceso sulla terra alla Azovstal». 8.50 «Se il parlamento e la popolazione di Svezia e Finalndia decideranno di entrare nella Nato, saremo ancora più forti». Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock a margine del vertice informale Nato dei ministri deli Esteri in corso da ieri a Berlino. 8.17 «Abbiamo visto l’immenso supporto per l’Ucraina ieri all’Eurovision». Lo ha detto uno dei vicesegretari della Nato, Mircea Geoana, a margine del vertice informale Nato dei ministri degli Esteri a Berlino. «Il messaggio che vogliamo dare a Putin è che questa è la guerra più cinica e brutale dalla seconda guerra mondiale», ha aggiunto. 8.12 «C'è stato un clima costruttivo al dibattito di ieri sera». Lo ha detto uno dei vicesegretari della Nato, Mircea Geoana, a margine del vertice informale Nato dei ministri degli Esteri a Berlino, commentando la cena di ieri sera con Finlandia e Svezia. «L'Ucraina può vincere», ha anche affermato. 7.15 Un convoglio di centinaia di macchine con sfollati provenienti da Mariupol è arrivato nella notte a Zaporizhzhia, dopo aver atteso per giorni il via libera delle truppe russe. Nella città meridionale, restano intrappolati nell’acciaieria Azovstal soldati ucraini, tra cui membri del battaglione Azov. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito ieri di negoziati in corso «molto complessi» per cercare di ottenere l’evacuazione dei feriti. 5.40 «Sono arrivato a Berlino, dove incontrerò informalmente i ministri degli esteri» dei Paesi Nato «per discutere la nostra alleanza e un’azione sostenuta per affrontare l’aggressione non provocata della Russia contro l’Ucraina». A scriverlo su Twitter è il segretario di Stato americano, Antony Blinken. 4.50 «Congratulazioni all’Ucraina per aver vinto l’Eurovision 2022. È un chiaro riflesso non solo del suo talento, ma anche del sostegno incrollabile alla sua lotta per la libertà». Lo scrive su Twitter il premier britannico, Boris Johnson. 2.32 Le forze armate ucraine hanno respinto 12 attacchi russi nel Donbass. Lo riferisce The Kyiv independent, citando il comando delle operazioni delle forze congiunte dell’Ucraina. L’Ucraina avrebbe distrutto otto carri armati, cinque sistemi di artiglieria, nove unità di equipaggiamento corazzato da combattimento e cinque veicoli. Sono state abbattute anche unità di difesa aerea: sei veicoli aerei senza pilota (Uav) Orlan-10 e un Uav Eleron da ricognizione tattica. 2.07 «Congratulazioni alla Kalush Orchestra per la loro emozionante vittoria con la canzone Stefania: questa sera avete catturato i cuori degli europei! L’Europa è dalla vostra parte. Stasera e sempre!». A scriverlo sul suo profilo Twitter è la Commissione europea. 1.55 «Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un post sulla sua pagina Facebook, ha salutato la vittoria del suo Paese all’Eurovision. 1.08 L’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha dichiarato che i diplomatici del suo paese a Washington sono minacciati di violenza e molestati dai servizi di intelligence statunitensi. Antonov lo ha detto alla tv russa e le sue parole sono state rilanciate dall’agenzia Tass. La sede diplomatica russa «è come una fortezza assediata. Fondamentalmente, la nostra ambasciata opera in un ambiente ostile. I dipendenti dell’ambasciata stanno ricevendo minacce, comprese minacce di violenza fisica. Agenti dei servizi di sicurezza statunitensi sono in giro fuori dall’ambasciata russa, distribuendo numeri di telefono della Cia e dell’Fbi, che possono essere chiamati per stabilire un contatto», ha detto Antonov. 0.49 I bombardamenti russi hanno ucciso 3 civili e ne hanno feriti 4 nell’Oblast di Donetsk. Il governatore della regione, Pavlo Kirilenko, ha detto su Telegram che due civili sono stati uccisi a Bohorodychne e uno a Keramik. Ha anche affermato che due persone ferite nell’Oblast di Luhansk erano in cura a Bakhmut.

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