Domenica 22 Dicembre 2024

La guerra in Ucraina, i russi preparano il referendum per annettere Mariupol

Il ministro della difesa Usa Lloyd Austin
Un contadino locale trasporta galline vicino alla sua casa danneggiata nel villaggio di Zahaltsi
Una donna raccoglie ciò che resta della sua casa a Borodyanka
Una donna va in bicicletta vicino alle case danneggiate nel villaggio di Zahaltsi
Nella regione di Donetsk, i russi hanno sparato su 22 insediamenti in un giorno’
Un edificio distrutto a Donetsk
I resti di un velivolo
Un edificio residenziale danneggiato nella città di Chernigiv
Un ufficiale vicino a un hangar danneggiato contenente il relitto del più grande aereo da trasporto ucraino Antonov An-225 Mriya Dream all’aeroporto di Gostomel vicino a Kiev
L’addestramento dei combattenti della Guardia nazionale ucraina
Stazione ferroviaria di Odessa
Nord di Kiev
Casa distrutta a Borodyanka
Soccorritori ucraini sminano un territorio vicino alla città di Brovary
Kharkiv distrutta
Un uomo con la bici in spalla sale sulla scala per raggiungere un ponte danneggiato, vicino a Kiev
I russi si ritirano da Kharkiv ma la pace è lontana
Il presidente della Finlandia Sauli Niinisto e Vladimir Putin

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. 22.34 La situazione nel Donbass «rimane molto difficile». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio video. «Nell’ottantesimo giorno di invasione su vasta scala, ciò sembra particolarmente folle ma non stanno interrompendo i loro sforzi», ha aggiunto Zelensky. 22.28 «Per favore aiutate l’Ucraina, Mariupol e Azovstal». È l'appello del cantante Oleh PsiJuk, leader della Kalush Orchestra, dal palco dell’Eurovision. 21.36 Le forze d’occupazione russe starebbero preparando un referendum per sancire l’annessione di Mariupol alla Russia. Lo ha dichiarato all’Observer Petro Andryushchenko, un collaboratore di Vadim Boychenko, sindaco in esilio della città sul Mare d’Azov, dopo l’annuncio di una simile consultazione nell’Ossezia del Sud, territorio separatista georgiano. Quel che resta di Mariupol, devastata da settimane di bombardamenti, è controllata in larga parte dalle forze russe, salvo l’acciaieria Azovstal, dove ancora resistono circa duemila soldati ucraini. Secondo Andryushchenko, l’annuncio del referendum potrebbe arrivare già domani sebbene non ci siano ancora notizie sull'allestimento di cabine elettorali. «Abbiamo alcune informazioni sulle autorità russe che starebbero preparando un referendum e potrebbero addirittura indirlo domani ma non sappiamo ancora se è vero», ha detto Andryushchenko, «ma vediamo parecchia integrazione di Mariupol nel sistema russo, il sistema scolastico, il sistema bancario». 21.17 Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto una conversazione telefonica con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Lo comunica lo stesso Blinken su Twitter, affermando di aver discusso «del nostro costante sostegno all’Ucraina» e dei «preparativi per l’imminente summit di Madrid e il nuovo documento sullo Strategic Concept che guiderà la Nato per i prossimi dieci anni».

20.03 L’esercito russo riferisce di aver colpito oggi quasi 200 basi militari ucraine con missili e artiglieria. In particolare, ha riferito il portavoce della Difesa russo, Igor Konashenkov, sono stati colpiti «sei centri di comando e controllo, 178 aree di concentrazione delle truppe e di equipaggiamento militare e tre bunker fortificati». Inoltre, ha aggiunto Konashenkov, sono state distrutte 28 postazioni di artiglieria in posizione di fuoco, tra cui un sistema di lanciarazzi multiplo Smerch vicino Berezovka. L’aviazione, ha detto ancora il portavoce, ha colpito 33 aree di concentrazione delle truppe, uccidendo 90 soldati ucraini.

19.55 Sono 115.342 le persone in fuga dalla guerra in Ucraina arrivate finora in Italia: 60.085 donne, 16.093 uomini e 39.164 minori. Rispetto a ieri - informa il Viminale - l’incremento è di 1.251 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali restano Milano, Roma, Napoli e Bologna. 19.52 Le forze russe riferiscono di aver colpito con missili di precisione «ventotto roccaforti delle forze armate ucraine e due depositi di munizioni nei pressi di Petrovske e Zhovtneve». Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. 18.59 La crisi in Ucraina «deve vedere l’Unione Europea sempre più in prima linea per la pace, lavorando a un tavolo che consenta di avere gli attori internazionali più rilevanti, sia le istituzioni internazionali sia i Paesi che possono esercitare un’influenza su Putin e fermare l’invasione». Lo ha dichiarato da Berlino il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il quale ha sottolineato che «queste giornate in Germania, prima con il G7 e poi con la riunione informale della Nato allargata a Svezia e Finlandia, rappresentano una grande opportunità per mostrare l’unità della Nato, un’alleanza difensiva che in questo momento sta gestendo con la massima attenzione la crisi ucraina, ovviamente in complementarità con l’Unione Europea, complementarità che vede e deve vedere l’Unione Europea sempre più in prima linea per la pace». 18.40 «Dal mio punto di vista la guerra durerà a lungo e dobbiamo aiutare l’Ucraina il più possibile, con le armi a livello individuale e con le sanzioni a livello di Unione europea». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dei Paesi Bassi, Wopke Hoekstra, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato in corso a Berlino. «Dobbiamo fare in modo che quando ci saranno i negoziati l’Ucraina potrà avere una forte posizione. E per averla dovrà essere forte sul campo di battaglia», ha aggiunto. 17.49 La Turchia è pronta a inviare una nave a Mariupol per consentire l’evacuazione dei soldati ucraini feriti e altri civili che si trovano ad Azovstal. Lo ha reso noto il portavoce del presidente Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin, in un’intervista alla Reuters, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. «Il nostro piano prevede che le persone evacuate dall’acciaieria siano portate via terra al porto di Berdyansk, che come Mariupol si trova sul Mar d’Azov, e che una nave turca li conduca a Istanbul», ha detto. «Se si può fare in questo modo, la nostra nave è pronta per partire e portare i soldati feriti e altri civili in Turchia». 17.42 I russi abbandonano insepolti i loro morti lungo le strade attraverso le quali si ritirano dalle regioni dell’Ucraina che sono costrette ad abbandonare. «Sfortunatamente, vediamo che l’offensore russo non rispetta i corpi dei soldati o dei civili ucraini, né quelli della sua gente. Proprio all’inizio della nostra resistenza, della nostra guerra difensiva, abbiamo cercato di onorare i corpi dei militari russi caduti. E volevamo restituirli nel modo degno alle loro famiglie. Ma vediamo i russi rifiutarsi di onorare i corpi dei propri soldati caduti, questo demoralizza il loro esercito», ha raccontato l’arcivescovo maggiore di Kiev Sviatoslav Shevchuk, capo della chiesa greco-cattolica ucraina, nel quotidiano video messaggio diffuso oggi. 17.38 L’acciaieria Azovstal resta sotto il pesante fuoco delle forze russe che la circondano: è il messaggio trasmesso dagli uomini del battaglione Azov, da quasi tre mesi asserragliati nella fabbrica a Mariupol. La Russia «continua a bombardare e usare artiglieria pesante e carri armati, impiega un gran numero di fanteria per tentare di assaltare le posizioni ucraine». «Nonostante la situazione estremamente critica - hanno fatto sapere via Telegram - i difensori, compiendo sforzi sovrumani, stanno respingendo i tentativi di sfondare le loro posizioni e bloccano le truppe nemiche». Nella notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito di negoziati in corso «molto complessi» per cercare di ottenere l’evacuazione dei soldati feriti dall’acciaieria. 17.24 Centinaia di morti nelle fosse comuni che vengono scoperte nelle zone dell’Ucraina che sono state occupate dai russi. Lo ha denunciato, intervenendo da remoto in un convegno ecclesiastico a Cagliari, l’arcivescovo di Kiev Viatoslav Shevchuk. Secondo quanto si legge sul sito In Terris, il prelato ha sottolineato che «in una fossa comune recentemente hanno scoperto quasi 500 persone con le mani legate e con una pallottola nella testa. Vuol dire che sono state assassinate in un modo crudele, nello stesso modo in cui ai tempi di Stalin assassinarono gente innocente gettandola in fosse comuni». 16.43 Parenti dei soldati ucraini bloccati nell’acciaieria Azovstal dalle forze russe hanno chiesto aiuto al presidente cinese Xi Jinping per salvarli. L’appello è arrivato da cinque mogli e un padre dei militari accerchiati nella fabbrica: «C'è solo un uomo al mondo rimasto cui possiamo rivolgerci, è il leader cinese», ha affermato Stavr Vychniak, sottolineando che Pechino «ha una grande influenza sulla Russia e il presidente Vladimir Putin personalmente». La Repubblica popolare finora ha mantenuto una posizione di neutralità nei confronti del conflitto. 16.29 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto a Kiev una delegazione americana guidata dal leader della minoranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell. «Grazie per la leadership che dimostrate nell’aiutarci nella nostra lotta che non è solo per il nostro Paese ma anche per i valori democratici e le libertà, lo apprezziamo molto», ha assicurato il leader ucraino, sottolineando il sostegno bipartisan alla causa ucraina contro l’invasione russa. 14.26 I presidenti russo e finlandese, Vladimir Putin e Sauli Niinisto, hanno discusso oggi della situazione in Ucraina. Lo ha riferito il servizio stampa del Cremlino. Putin ha preso nota del fatto che i negoziati tra Mosca e Kiev sono stati praticamente interrotti in quanto la parte ucraina non sarebbe interessata ad un dialogo produttivo. Lo riporta la Tass. «I leader hanno discusso anche della situazione in Ucraina. In particolare, Putin ha condiviso le stime sullo stato del processo negoziale tra russi e ucraini che è stato praticamente interrotto da Kiev, che non mostra alcun interesse per un dialogo serio», si legge. 14.04 Per la Finlandia abbandonare la politica della neutralità sarebbe un «errore». È quanto ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel corso della telefonata con il presidente finlandese Sauli Niinisto. Putin - citato dalla Tass - ha aggiunto che «non esistono minacce alla sicurezza di Helsinki» e che il suo ingresso nella Nato potrà «influenzare negativamente le relazioni con la Russia». 13.38 Caccia russi Su-27 hanno preso parte a esercitazioni per respingere un finto attacco aereo nell’exclave russa di Kaliningrad, riporta Interfax, citando la flotta del Mar Baltico. Oltre 10 equipaggi dei Su-27 sono stati coinvolti nelle esercitazioni che si sono svolte due giorni dopo che la Finlandia aveva annunciato l’intenzione di candidarsi all’adesione alla Nato, con la Svezia intenzionata a fare altrettanto. 13.25  Il presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, ha annunciato all’omologo russo, Vladimir Putin, che Helsinki «deciderà di chiedere l’adesione alla Nato nei prossimi giorni». In una telefonata avvenuta su iniziativa finlandese, come si legge nel comunicato ufficiale della presidenza della Finlandia, Niinisto ha spiegato a Putin «come le richieste russe, presentate a fine 2021, volte a impedire a nuovi Paesi di aderire alla Nato e la massiccia invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 hanno alterato l’ambiente di sicurezza della Finlandia». «La conversazione è stata diretta ed è stata condotta senza aggravamenti. Evitare le tensioni era considerato importante», afferma il presidente Niinisto, nella nota. Il capo di Stato finlandese, riferisce Helsinki, «ha detto al presidente Putin già nel loro primo incontro nel 2012 che ogni nazione indipendente massimizza la propria sicurezza. Questo è ciò che sta accadendo anche adesso. Aderendo alla Nato, la Finlandia rafforza la propria sicurezza e si assume le proprie responsabilità». «In futuro», ha assicurato, «la Finlandia vuole occuparsi delle questioni pratiche derivanti dall’essere un vicino della Russia in modo corretto e professionale». 13.01  Le truppe ucraine hanno lanciato una controffensiva in direzione di Izyum nella regione di Kharkiv. Lo ha affermato Oleg Synegubov, capo dell’oblast di Kharkiv, riporta l’agenzia Unian. «Il punto più caldo rimane l’area in direzione di Izyum. Lì le nostre forze sono andate al contrattacco. Il nemico si sta ritirando in alcune aree», ha detto Synegubov. 12.08  Le carte da gioco con le facce dei più ricercati al mondo tornano protagoniste anche oggi in occasione del conflitto bellico in Ucraina. Proprio come accadde esattamente venti anni fa quando durante la guerra in Iraq i militari statunitensi idearono il mazzo da poker Most-wanted iraqi per aiutare le truppe ad identificare i membri più ricercati del governo di Saddam Hussein durante l’invasione. E lo stesso hanno deciso di fare i militari di Kiev. A darne l’annuncio è stato generale Valery Zaluzhny, comandante in capo delle forze armate ucraine, che in un post su Facebook ha annunciato le carte da gioco con le facce dei generali russi più ricercati, create dall’organizzazione dell’intelligence InformNapalm. Zaluzhnyi ha affermato di volere proseguire nella tradizione ideata dal comando centrale dell’esercito americano nel 2033, spiegando che «con l’aiuto dei militari e dei volontari e con l’appoggio di tutte le persone di buona volontà», si arriverà a battere i russi «sia sul campo di battaglia sia sul campo dell’informazione». 11.15 Le esportazioni di energia elettrica dalla Russia alla Finlandia sono state interrotte nella notte dopo che il fornitore russo aveva annunciato la sospensione, ha dichiarato all’Afp un funzionario dell’operatore della rete elettrica finlandese. L’azienda responsabile delle vendite di elettricità russa alla Finlandia, Rao Nordic, aveva annunciato ieri che avrebbe interrotto le forniture a mezzanotte. a causa dei mancati pagamenti. Il tutto mentre Helsinki si prepara ad annunciare la sua candidatura a membro Nato. 11.07 Secondo il capo degli 007 ucraini, il generale maggiore Kyrylo Budanov, il presidente russo Putin è gravemente malato di cancro e in Russia è già in corso un golpe per rimuoverlo. 10.54  La guerra contro la Russia raggiungerà un punto di svolta entro la metà di agosto e si concluderà entro la fine dell’anno. Lo ha detto a Sky News il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov. «La maggior parte delle azioni di combattimento attive saranno terminate entro la fine di quest’anno», ha dichiarato, promettendo che verrà ripristinato il controllo ucraino «su tutti i territori persi, inclusi Donbass e Crimea». «L’Europa», ha aggiunto Budanov, «vede la Russia come una grande minaccia e ha paura della sua aggressività. Ma combattiamo la Russia da otto anni e possiamo dire che questa potenza russa altamente pubblicizzata è solo un mito». 10.24  Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha reso noto che dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio scorso l’esercito ucraino ha «ucciso circa 27.200 soldati russi e il nemico ha perso anche 1.218 carri armati, 2.934 veicoli corazzati da combattimento». Secondo Kiev sono anche stati distrutti «551 sistemi di artiglieria, 195 sistemi lanciarazzi multipli, 88 sistemi di difesa antiaerea, 200 aerei, 163 elicotteri, 2.059 autoveicoli e autocisterne, 13 navi/barche, 411 velivoli senza pilota, 42 unità di unità speciali e 95 missili da crociera». Lo scrive Ukrinform. 9.12 «Abbiamo già oltre 10mila casi in corso di crimini di guerra e già 40 sospettati». Lo ha affermato la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, in un Tweet, proprio mentre nelle scorse ore si è aperto il primo processo in un tribunale ucraino contro un militare russo. “Sono sicura - ha aggiunto Venediktova - che nel prossimo futuro vedremo altri casi approdare nei tribunali e autori dei crimini comparire davanti a giudici». 8.50  La Russia sta tentando di dispiegare sistemi di difesa aerea sull'Isola dei serpenti. Lo afferma il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Serhii Bratchuk, su Telegram, stando a Ukrinform. A Odessa e nella regione di Odessa - aggiunge - «la notte scorsa è trascorsa nella calma, senza bombardamenti». 8.24  Sono «già 37 le missioni diplomatiche estere» che «hanno ripreso il loro lavoro a Kiev. E sono grato a tutti loro, perché questa è la prova che l’Ucraina è forte e ha prospettive, a differenza della Federazione Russa». Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio video citato dall’agenzia ucraina Unian. «Sono fiducioso che altre missioni estere torneranno presto nella capitale», ha aggiunto Zelensky, auspicando al contempo che «tutte le imprese ucraine che non hanno ancora ripreso le attività, ritornino al lavoro in aree sicure». Il leader ucraino ha quindi sottolineato che «fornire posti di lavoro e adeguare l’attività economica alle condizioni esistenti è anche un grande lavoro per la difesa, per il nostro futuro». 8.21  Il fatto che Mosca sia riuscita a imporre leadership locali filo-russe solo a Kherson evidenzia il «fallimento dell’invasione nel raggiungere i suoi obiettivi politici in Ucraina». E’ quanto registra l’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica sul conflitto in corso. «Le autorità imposte da Mosca a Kherson hanno annunciato che chiederanno alla Russia di annettere la regione», sottolinea Londra, «una parte centrale del piano russo era molto probabilmente innescare referendum per imporre autorità pro-Russia nella maggior parte delle regioni del Paese». «Se la Russia condurrà un referendum di annessione», conclude l’intelligence militare, «quasi sicuramente manipolerà i risultati per mostrare una chiara maggioranza a favore dell’uscita dall’Ucraina. I cittadini di Kherson probabilmente continueranno a manifestare la loro opposizione all’occupazione russa». 8.08  L’India ha deciso di vietare, con effetto immediato, tutte le esportazioni di grano nel tentativo di proteggere la sicurezza alimentare nazionale. Lo ha comunicato il governo, invertendo bruscamente la sua politica di forniture a livello globale, per colmare una carenza alimentare globale. Il «picco improvviso dei prezzi globali del grano ha messo a rischio la sicurezza alimentare dell’India, dei Paesi vicini e di altre nazioni vulnerabili», ha spiegato la direzione generale del Commercio estero, come riportano i media indiani. Le autorità puntano così a raffreddare i costi dei generi alimentari sul mercato interno. L’Ucraina è un importante esportatore di grano e altri prodotti alimentari e l’invasione russa - con il blocco dei porti - ha fatto scattare l’allarme di una crisi alimentare globale. Prima della guerra, la maggior parte del cibo prodotto dall’Ucraina, sufficiente a sfamare 400 milioni di persone, veniva esportato attraverso i suoi sette porti sul Mar Nero. I ministri degli Esteri e dell’Agricoltura del G7 si stanno attualmente incontrando in Germania per discutere i modi per rompere il blocco russo alle esportazioni di grano ucraine dai porti, tra cui Odessa. 7.41 I russi hanno ritirato le loro truppe da Kharkiv, la seconda città più grande del Paese. Lo ha confermato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine sulla sua pagina Facebook, secondo quanto riporta l’agenzia Unian. «Il nemico continua a condurre un’aggressione armata su vasta scala contro l’Ucraina», si legge nel rapporto. «L’obiettivo principale è stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk, Luhansk e Kherson e garantire la stabilità del corridoio terrestre con la Crimea ucraina temporaneamente occupata», continua lo Stato maggiore, «la più grande attività degli occupanti si osserva nelle direzioni Slobozhansky e Donetsk. Gli sforzi principali si sono concentrati sull’assicurare il ritiro delle sue truppe dalla città di Kharkiv, mantenendo le posizioni occupate e le rotte di rifornimento». Nella città portuale meridionale di Mariupol, la Russia stava continuando ad assediare le ultime forze ucraine rimaste nell’acciaieria Azovstal, ricorda lo Stato maggiore, aggiungendo che «gli occupanti» stanno usando «artiglieria pesante e attacchi aerei». 7.00  Gli Stati Uniti e l’Associazione delle nazioni del Sudest asiatico (Asean) chiedono «un’immediata cessazione delle ostilità» in Ucraina. «Riaffermiamo il nostro rispetto per la sovranità, l’indipendenza politica e l’integrità territoriale - si legge nel comunicato finale del vertice Usa-Asean tenutosi a Washington -. Ribadiamo il nostro appello al rispetto della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. Sottolineiamo l’importanza di un’immediata cessazione delle ostilità e della creazione di un ambiente favorevole per una risoluzione pacifica. Sosteniamo gli sforzi del Segretario generale dell’Onu alla ricerca di una soluzione pacifica. Chiediamo anche la facilitazione di un accesso rapido, sicuro e senza ostacoli all’assistenza umanitaria per i bisognosi in Ucraina e per la protezione dei civili». 6.35  La Verkhovna Rada (Consiglio Supremo dell’Ucraina) ha approvato una legge generale che sbloccherà il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) alle imprese che hanno formato un credito d’imposta alla fine del periodo di riferimento. Lo ha annunciato il vicepresidente della commissione Verkhovna Rada per la politica finanziaria, fiscale e doganale Yaroslav Zheleznyak nel suo canale Telegram. 5.45 A Borodyanka, nella regione di Kiev, verrà istituita una città temporanea modulare per i residenti che hanno perso la casa a causa dell’occupazione russa. Lo riferisce l’agenzia di stampa ucraina Unian. La città modulare sarà installata sul territorio dello stadio locale e sarà composta da quattro complessi. Ognuno di loro include 22 moduli per vivere, oltre a una cucina, doccia, servizi igienici e altro spazio vitale necessario. Sono in corso i lavori per l’assemblaggio dei moduli. L’installazione di tutti e quattro i complessi è prevista per il 16 maggio. 5.26 A Kiev si apre il primo processo per crimini di guerra a carico di un soldato russo. Il 21enne - secondo quanto riporta la Cnn - è accusato di aver ucciso un civile disarmato nella regione di Sumy. Per la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina, si apre la possibilità di un dialogo tra Statti Uniti e Russia. Il ministro della Difesa americano Austin ha avuto un colloquio telefonico con il collega russo Shoigu, chiedendo un rapido cessate il fuoco. Intanto nella notte un attacco missilistico russo ha colpito a Kharkiv la Casa della Cultura, che è stata utilizzata per distribuire aiuti. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Reuters citata dal sito The Guardian. Il sindaco di Kharkiv, Vyacheslav Zadorenko, ha dichiarato a Reuters: «Non posso chiamarlo altro che un atto terroristico. Volevano colpire la base dove immagazziniamo le provviste e creare una catastrofe umanitaria».

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