Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. 22.26 Justin Trudeau ha annunciato a Kiev in una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la riapertura dell’ambasciata del suo Paese. Il premier canadese ha promesso inoltre altri aiuti militari, compresi droni, immagini satellitari, armi di piccole dimensioni, munizioni e fondi per lo sminamento. Trudeau ha detto anche che Ottawa toglierà i dazi su tutti i prodotti importati dall’Ucraina per il prossimo anno. E’ chiaro che Putin è responsabile per odiosi crimini di guerra e deve risponderne», ha aggiunto. 22.12 Sono 60 le persone rimaste uccise nella scuola bombardata sabato dai russi nell’Est dell’Ucraina: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «Ieri, nel villaggio di Bilohorivka, nella regione di Lugansk, una bomba russa ha ucciso 60 civili», ha affermato Zelensky in collegamento video con i leader del G7. I media ucraini avevano riferito che all’interno della scuola si erano rifugiate 90 persone e che circa 30 erano state tratte in salvo in tempi veloci. 21.48 Otto pullman con 147 civili ucraini di Mariupol, almeno 40 dei quali evacuati dai sotterranei dell’acciaieria Azovstal, sono arrivati in serata a Zaporizhzhia, città controllata dalle forze ucraine, secondo quanto ha potuto constatare una fonte giornalistica sul posto. 21.11 L’Italia sta lavorando «per rimettere in piedi e ravvivare il negoziato» tra Mosca e Kiev per arrivare a un cessate il fuoco e una tregua in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenuto a Che tempo che fa. «Dobbiamo supportare l’Ucraina e il suo esercito per la sua legittima difesa e allo stesso tempo l’Italia continuerà a lavorare per la pace. Ma non possiamo pensare di fornire armi per colpire il suolo russo», ha continuato. 20.09 «Proseguiremo la nostra attuale assistenza militare alle forze armate ucraine, continueremo a sostenere l’Ucraina nella difesa delle sue reti contro gli attacchi informatici ed espanderemo la nostra cooperazione, anche in materia di sicurezza delle informazioni». Lo affermano i leader del G7 nel comunicato congiunto diffuso al termine del vertice odierno in videoconferenza sulla guerra in Ucraina. «Continueremo a sostenere l’Ucraina nell’aumentare la sua sicurezza economica ed energetica», aggiungono i leader del G7, precisando che al vertice ha partecipato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, «al quale abbiamo assicurato la nostra piena solidarietà e pieno sostegno per la coraggiosa difesa dell’Ucraina, della sua sovranità e integrità territoriale e per la sua lotta per un futuro pacifico, prospero e democratico entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti, con le libertà e le libertà di cui molti di noi godono oggi». 19.37 Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro tre stazioni tv russe e dirigenti di Gazprombank e hanno vietato agli americani di fornire servizi alle imprese russe. Sono le ultime misure varate contro l'invasione russa dell'Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca. In totale sono 27 le persone sanzionate, tra cui anche otto dirigenti di Sberbank. Le tv finite nella blacklist Usa sono Channel One Russia, Television Station Russia-1 e Ntv, legate direttamente o indirettamente al Cremlino. Sanzionata anche Promtekhnologiya, produttrice di armi, insieme a otto compagnie marittime. La commissione regolatoria per il nucleare sospenderà inoltre le licenze per esportare materiale nucleare speciale in Russia. 18.59 I Paesi del G7 si sono impegnati a fermare l'import del petrolio russo: lo riferisce la Casa Bianca dopo la video call tra i leader mentre slitta ancora il vertice Ue sull'embargo 17.55 I leader dei Paesi del G7 si stanno incontrando in videoconferenza e al vertice partecipa anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, per discutere degli sviluppi della guerra e nuove misure contro la Russia. Lo ha riferito un funzionario Usa. L’incontro era previsto per le 17. Il presidente Usa, Joe Biden, è collegato dalla sua casa nel Delaware, dove si trova per il fine settimana. «Discuteranno degli ultimi sviluppi nella guerra della Russia contro l’Ucraina; dell’impatto globale della guerra di Putin, del sostegno all’Ucraina e al futuro del Paese, per una risposta collettiva all’insegna dell’unità del G7, compreso il ricorso a sanzioni senza precedenti per imporre gravi costi a Putin», si legge in una nota della Casa Bianca. 16.57 Il cantante irlandese Bono, leader degli U2, ha visitato insieme al chitarrista della band The Edge le città bombardate di Borodyanka e Irpin e la fossa comune di Bucha, simbolo delle atrocità commesse dall’esercito russo durante la sua occupazione, in occasione del giorno della Vittoria contro il nazismo, precedentemente commemorato il 9 maggio. Ad appena un mese dalla pubblicazione della sua canzone «Walk on Ukraine» dedicata alle vittime ucraine dell’invasione russa, Bono si è recato nelle zone più colpite dall’invasione, ha detto, su richiesta del presidente Volodimir Zelensky, che vedrà più tardi. A Borodyanka, dopo aver letto una poesia accanto alla statua del poeta ucraino Taras Shevchenko, ha espresso la speranza che i giovani russi cambino e caccino il presidente Putin. 15.48 Jill Biden ha fatto un viaggio a sorpresa nell’Ucraina occidentale incontrando la first lady Olena Zelenska in una scuola di Uzhhorod, una città di 100 mila abitanti a pochi chilometri dal confine con la Slovacchia. 15.01 «Combatteremo fino alla fine, la nostra priorità è la difesa dell’Ucraina. Così in conferenza stampa on line dall’acciaieria di Azovstal a Mariupol il comandante del battaglione Azov, Denis 'Radis' Prokopenko. «Ci sono molti militari feriti da evacuare», ha aggiunto. «Scappare è da codardi», ha sottolineato. (A 13.56 La rock star irlandese Bono ha elogiato la lotta dell’Ucraina per la «libertà» durante un concerto a sorpresa in una stazione della metropolitana nel centro di Kiev, dove il frontman degli U2 ha anche pronunciato la sua preghiera «per la pace». Dal binario di una stazione, l’icona rock di 61 anni ha cantato insieme a The Edge, altro componente della band, i classici degli U2 'Sunday Bloody Sunday', 'Desire» e 'With or without yoù. «Le persone in Ucraina non stanno solo combattendo solo per la loro libertà ma per tutti noi che amiamo la libertà», ha detto Bono 11.49 «Abbiamo ancora provviste, armi, ma tutte le nostre scorte sono limitate, non ne abbiamo ricevute di nuove. Abbiamo ancora acqua, munizioni, armi personali». Lo ha affermato il vice comandante del battaglione Azov asserragliato nell’acciaieria a Mariupol, Svyatoslav Kalina Palamar. ( 9.39 Due ragazzini di 11 e 14 anni sono stati uccisi e due bambine di 8 e 12 anni sono state ferite ieri in un bombardamento russo sulla città di Pryvillia, del distretto di Sievierodonetsk della regione di Luhansk. Lo riferisce l’ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram citato da Ukrinform. 9.26 «In queste giornate, caratterizzate dalla violenza e dalla brutalità della guerra scatenata dalla Federazione Russa nei territori dell’Ucraina, non possiamo fare a meno di ricordare in particolare i soldati italiani vittime della Seconda guerra mondiale. Alla loro memoria, al loro sacrificio e a quello di tutti i caduti delle nostre Forze Armate, ai sentimenti di pace che maturarono dolorosamente in quel conflitto e che ci hanno restituito un’Europa priva di guerre per oltre mezzo secolo, dedichiamo questo giorno». Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della 93/ma adunata nazionale degli Alpini. 9.09 «L'unica scelta politica vera è fermare l’invio di tutte le armi e togliere la fiducia a Draghi. Tutto il resto sono chiacchiere e propaganda elettorale, perché tutti i partiti hanno votato la delega in bianco per armare l'Ucraina fino a dicembre 2022». Lo scrive su twitter il presidente della commissione Esteri del Senato, Vito Petrocelli. 8.26 Sono già 225 i bambini ucraini morti nell’invasione russa: il dato è stato reso noto dall’ufficio del procuratore generale a Kiev in un post su Telegram. Il maggior numero di vittime è stato registrato a Donetsk (139), Kiev (116), Kharkiv (98), Chernihiv (68), Kherson (46), Mykolaiv (44), Lugansk (42) e Zaporizhzhia (28). 8.19 «Presupposti imprecisi nei piani ed errori di gestione continuano a minare» i progressi russi in Ucraina: lo rileva l’intelligence militare britannica nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione sul campo, un aggiornamento dedicato alla catena di comando nell’esercito russo, messa in difficoltà dal fatto che alti comandanti sono rimasti uccisi sul campo. 8.18 L’esercito russo è al momento una forza «lenta a rispondere alle battute d’arresto e incapace di modificare il suo approccio sul campo di battaglia»: almeno a sentire l’analisi dell’intelligence britannica nel suo ultimo bollettino. E secondo i militari britannici «è probabile che questi problemi persistano» considerata «la relativa mancanza di esperienza nel comando degli ufficiali» che sono stati promossi al posto di quelli uccisi sul campo di battaglia. 8.01 L’attacco russo contro una scuola nella città di Bilohorivka, nella regione di Luhansk, ha lasciato almeno due morti e 60 dispersi sotto le macerie: lo ha denunciato il governatore ucraino del distretto, Sergey Gaidai. Nel seminterraato della scuola si erano rifugiate circa 90 persone e una trentina erano state tratte in salvo direttamente sabato, subito dopo l’attacco, ha raccontato Gaidai all’agenzia ucraina Unian. «Di loro, sette sono rimasti feriti», ha aggiunto Gaidai in un post sull'applicazione Telegram. «Probabilmente 60 persone sono morte sotto le macerie dell’edificio». 7.49 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lamenta la perdita dei tesori culturali nazionali. Dopo più di due mesi di guerra, ha detto nel suo discorso notturno, «già quasi 200 siti del patrimonio culturale» sono stati distrutti o danneggiati. 7.31 Le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato questa mattina in quasi tutte le regioni ucraine: lo riporta il Kyiv Independent. 7.30 Il Regno Unito stanzierà un altro miliardo e mezzo di euro per fornire assistenza militare, economica e umanitaria all’Ucraina. Lo ha reso noto il ministro delle Finanze, Rishi Sunak, che assicura peraltro di «lavorare instancabilmente per porre fine» al conflitto. «Siamo incrollabili nel nostro sostegno al popolo ucraino. Ulteriori 1,3 miliardi di sterline aiuteranno a fornire il necessario supporto militare e operativo di cui hanno bisogno», si legge nella nota che sottolinea anche come il Regno Unito sia «in prima linea nel fornire sostegno economico, umanitario e difensivo all’Ucraina».