Giovedì 19 Dicembre 2024

I russi bombardano una scuola con 90 civili nel Luhansk: ci sono almeno due morti

Un listino prezzi dei caraburanti a Kiev
I lavori di sminamento presso l’aeroporto di Gostomel, vicino a Kiev
Parti di missili inesplosi all’aeroporto di Gostomel vicino a Kiev
Iryna Vereshchuk parla dei risultati del lavoro dei corridoi umanitari
Nuove evacuazioni dall’Azovstal
Uno sminatore ucraino
Un soldato in trincea
L’addestramento dei combattenti della Guardia nazionale ucraina
A caccia di mine a Gostomel
Un segnale di allarme durante i lavori di sminamento presso l’aeroporto di Gostomel vicino a Kiev
I bombardamenti a Zaporizhzhia
Incendio in una stazione di servizio a Kharkiv
Una ragazza a una manifestazione per Mariupol
Volodymyr Zelensky
I resti della Chiesa dell’Ascensione, a Lukashivka, nella regione di Chernihiv
Una famiglia raggiunge il punto di evacuazione a Zaporizhzhia
Ripresa l’evacuazione dall’Azovstal

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. 23.03 Ci sono almeno due morti dopo il raid russo che ha colpito una scuola nel villaggio di Belogorovka, nella regione di Luhansk. Lo hanno reso noto i servizi di emergenza ucraini, aggiungendo che le due vittime sono state trovate morte sotto le macerie. «Il 7 maggio nel villaggio di Belogorovka, nel distretto di Severodonetsk, a seguito dei bombardamenti nemici, è scoppiato un incendio in un edificio scolastico con una superficie di circa 300 metri quadrati. L’incendio è stato spento», è stato spiegato, aggiungendo che in serata sono stati ritrovati due corpi senza vita sotto le macerie. Le operazioni di soccorso proseguono. 22.09 «Stiamo preparando la seconda fase della missione di evacuazione: i feriti e i medici. Se tutti rispettano gli accordi. Se non ci sono bugie. E stiamo lavorando per evacuare i nostri militari. Tutti gli eroi a difesa di Mariupol». Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi ai soldati ancora asserragliati nell’acciaieria Azovstal, dopo che tutti i civili sono stati evacuati. «È estremamente difficile. Sono sicuro che tutti capiscono il motivo principale. Ma non perdiamo la speranza. Non ci fermiamo. Ogni giorno cerchiamo un’opzione diplomatica che possa funzionare «, ha aggiunto, come riporta Ukrinform. 21.54 Il governatore del Luhansk Serhiy Haidai ha denunciato che i russi hanno lanciato una bomba su una scuola nel villaggio di Belogorovka, dove nel sotterraneo si nascondevano 90 persone. Per il momento una trentina sono state tratte in salvo, e le operazioni di soccorso proseguono, ha aggiunto Haidai in un messaggio su Telegram, come riportano i media ucraini. 20.36 «Sembra come se mi fossi ritrovato in un reality show infernale, dove noi siamo i militari, combattiamo per le nostre vite, tentiamo ogni possibilità per salvarci, e il mondo intero sta solo a guardare una storia interessante. L’unica differenza è che questo non è un film e non siamo personaggi di fantasia». Lo scrive in un post su Facebook Serhiy Volyna, comandante della 36/ma brigata dei marines dell’esercito ucraino, asserragliato con le truppe del reggimento Azov nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. «Poteri superiori, stiamo aspettando il risultato delle vostre azioni... il tempo stringe e il tempo è la nostra vita!», aggiunge. 19.23 «Sono assolutamente d’accordo che è irresponsabile. È molto rischioso. È pericoloso quando le persone parlano troppo, che si tratti di far trapelare informazioni in privato o di parlare in pubblico di specifiche questioni di intelligence": lo ha detto il capo della Cia William Burns, ad un evento a Washington sponsorizzato dal Financial Times, commentando le notizie di stampa sulla condivisione delle informazioni di intelligence Usa con Kiev contro bersagli russi. 19.06 La guerra russa in Ucraina ha influenzato i calcoli cinesi su Taiwan, ma non la sua determinazione sulle azioni future: lo ha detto il capo della Cia William Burns parlando ad un evento a Washington e sottolineando che Pechino studia «attentamente» il conflitto in Ucraina mentre guarda a Taipei. 19.04 Vladimir Putin «è in uno stato d’animo in cui crede di non poter permettersi di perdere, penso che sia convinto che raddoppiare gli sforzi gli consentirà di fare progressi»: lo ha detto il capo della Cia William Burns parlando ad un evento a Washington. 16.29 Joe Biden ha ammonito i vertici della difesa e dei servizi segreti sui rischi legati alle fughe di notizie sulla condivisione con Kiev delle informazioni di intelligence Usa contro i russi. Il presidente, secondo Nbc news, ha chiamato i capi del Pentagono Lloyd Austin, della Cia William Burns e della National Intelligence Avril Haines sottolineando che le recenti notizia di stampa sono controproducenti e «distraggono dal nostro obiettivo». 16.28 «I membri della Nato non accetteranno mai l’annessione illegale della Crimea. Ci siamo sempre opposti al controllo russo su parti del Donbass nell’Ucraina orientale». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un’intervista al giornale tedesco Welt, ripresa da Ukrinform. 15.34 Gazprom ha scritto agli acquirenti europei assicurando che possono pagare il gas senza violare le sanzioni internazionali che impongono di non effettuare transazioni con la Banca Centrale russa. Lo scrive Bloomberg che ha letto la lettera con cui Gazprom assicura che una nuova ordinanza del Cremlino «chiarisce la procedura» prevista dal primo decreto sui pagamenti in rubli e spiega che la valuta estera ricevuta viene scambiata in rubli tramite il Centro nazionale di compensazione della Russia, garantendo così la trasparenza dei flussi di cassa ed escludendo rapporti diretti con qualsiasi «terza parte», cioè la Banca Centrale. 14.45  Nuovi aiuti militari del Pentagono a Kiev, per un valore di 136 milioni di dollari. Il pacchetto, distinto dall’ultimo da 150 milioni di dollari annunciato ieri da Joe Biden, comprende droni, razzi a guida laser, binocoli e altro equipaggiamento che verrà inviato presto. Nel dettagliare la spesa, Bill LaPlante, sottosegretario alla Difesa per gli acquisti e l’approvvigionamento, ha riferito che gli aiuti includono 22,6 milioni di dollari di razzi di precisione da 70mm che possono essere lanciati da elicotteri, 17,8 milioni di droni kamikaze Switchblade e 19,7 milioni di droni Puma per la sorveglianza. 14.17  Gli Stati Uniti «partecipano alle ostilità in Ucraina». Lo afferma il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin sul suo canale Telegram dove aggiunge: «Non si tratta solo della fornitura di armi e attrezzature, Washington coordina e sviluppa le operazioni militari» per conto del «regime nazista di Kiev», «partecipando così direttamente alle ostilità contro il nostro Paese». Il riferimento di Volodin è alle informazioni di intelligence Usa passate agli ucraini per colpire obiettivi russi di cui hanno scritto nei giorni scorsi i media americani. 14.08 La Russia ha lanciato 4 missili sull’Oblast di Odessa. Lo riporta il Kyiv Independent, citando il consiglio comunale di Odessa, secondo il quale alcune infrastrutture sono state danneggiate ma finora non sono state segnalate vittime. 13.11  Una nave russa di classe Serna, imbarcazione da sbarco con sistema a cavità aerea costruita per la Marina russa sarebbe stata colpita e distrutta da unità ucraine nelle acque del Mar Nero, vicino all’isola di Snake. Lo scrive l’Ukrainska Pravda riportando i messaggi social del Comando operativo Sud di Kiev, dell’amministrazione militare di Odessa e le affermazioni del capo del Centro di coordinamento congiunto per le forze di sicurezza e di difesa dell’Ucraina meridionale Natalia Humeniuk. Non sono stati però forniti particolari sull’operazione, né quando l’attacco sarebbe avvenuto. «Ora c’è una guerra e, quando possibile, verranno annunciati i dettagli. Adesso vengono fornite informazioni che possono essere date al pubblico e non danneggiano le forze armate e l’Ucraina. Tutto sarà chiarito in seguito», ha spiegato il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa Serhiy Bratchuk. Ieri Kiev ha dato la notizia che sempre vicino all’isola di Snake le forze ucraine hanno colpito la fregata russa Admira Makarov, ma il Cremlino ha reagito affermando di non avere notizie di mezzi colpiti nell’area. 12.35  La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, sarà in visita a Kiev il prossimo 10 maggio: lo riporta la European Pravda, che cita una fonte anonima. Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato il cancelliere tedesco Olaf Scholz a fare un «passo potente» e a recarsi a Kiev il nove maggio, il giorno della vittoria della Russia contro i nazisti. 12.06 Cinquanta tra donne, bambini e anziani sono stati evacuati dall’acciaieria di Azovstal oggi, ma non è stato possibile raccogliere i residenti di Mariupol sulla via del ritorno vicino a Port City a causa della violazione del cessate il fuoco da parte dei russi. Lo ha detto il vice primo ministro ucraino Iryna Vereschuk citata da Interfax Ukraine. L’evacuazione continuerà domani, ha aggiunto. «Mi scuso sinceramente con la gente di Mariupol che ha aspettato invano gli autobus di evacuazione oggi. Domani dovremmo essere in grado di farlo. Ci riuniamo vicino a Port City alle 5 dl pomeriggio», ha affermato. 11.52 Scontri a fuoco con armi leggere sono in atto nei sobborghi della città di Severodonetsk, nel Donbass, tra i separatisti filo-russi dell’Ucraina orientale e unità di Kiev che usano cecchini e droni. Lo riferisce la Bbc. La città, che prima dell’invasione contava una popolazione di 100 mila abitanti, sarebbe vicina all’accerchiamento. Vittime civili sono state segnalate sia nella città di Bakhmut, dopo un attacco missilistico su una zona residenziale, sia nel Donetsk. 11.02 Si è conclusa a Mosca la prova generale della Parata della Vittoria, che cade lunedì e ricorda la sconfitta della Germania nazista nella seconda guerra mondiale. Quest’anno, in occasione del 77° anniversario, l’evento assumerà un significato speciale visto che il Paese è impegnato in una sanguinosa guerra in Ucraina. E già oggi otto caccia MiG-29SMT si sono alzati in volo per formare la Z, diventata simbolo del sostegno all’«operazione speciale» in Ucraina. 10.36 Appello del Programma alimentare mondiale (Pam ) per la riapertura dei porti dell’Ucraina per scongiurare l’incombente minaccia di carestia: «i porti nella zona di Odessa, nel sud dell’Ucraina, devono essere riaperti con urgenza per evitare che la crisi globale della fame sfugga al controllo», si legge sul sito istituzionale del Pam. «I silos di grano dell’Ucraina sono pieni. I porti sul Mar Nero sono bloccati, lasciando milioni di tonnellate di grano intrappolate in silos a terra o su navi che non possono muoversi». In precedenza la Fao ha affermato che 25 milioni di tonnellate di grano sono bloccati in Ucraina. 10.09 Un attacco missilistico russo ha colpito Karlivka, nella regione ucraina centrale di Poltava: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Dmytro Lunin su Telegram citato da Ukrinform. «Il nemico russo ha lanciato un attacco missilistico su Karlivka, colpendo infrastrutture. Stiamo controllando le informazioni sulle distruzioni e le vittime», ha scritto Lunin. 9.09 L’esercito russo ha bombardato e fatto saltare in aria tre ponti stradali nella regione orientale di Kharkiv. Lo Stato maggiore generale delle Forze armate di Kiev, citato dai media ucraini, ha spiegato che i missili sono stati lanciati sugli insediamenti di Tsyrkuny e Ruski Tyshky «per rallentare le azioni di controffensiva delle unità delle Forze di difesa ucraine». 9.01  Distrutto nella notte da un bombardamento russo il Museo nazionale commemorativo letterario di Hryhoriy Skovoroda nella cittadina di Skovorodynivka, regione orientale ucraina di Kharkiv. Lo ha reso noto su Facebook il capo della comunità di Zolochiv, Viktor Kovalenko, ripreso dai media ucraini. Un missile ha colpito il tetto dell’edificio del XVIII secolo provocando un incendio che ha inghiottito tutti i locali del museo. Il figlio del direttore del museo che era di guardia nella notte è stato estratto dalle macerie con diverse ferite. Nella tenuta diventata poi un museo lavorò per gli ultimi anni della sua vita e fu sepolto Hryhoriy Skovoroda, filosofo del ‘700 di origine cosacca ucraina che visse e lavorò nell’Impero russo. Fu anche poeta, insegnante e compositore di musica liturgica. L’opera di Skovoroda ha contribuito al patrimonio culturale sia dell’odierna Ucraina che della Russia, scrive Wikipedia nella pagina a lui dedicata, entrambi i Paesi lo rivendicano come un figlio nativo. 8.26  Le forze russe hanno sparato ieri su una colonna di 15 auto di civili che scappavano da una città occupata da Mosca nella regione di Kharkiv (est), uccidendo almeno quattro persone: lo riporta l’agenzia Unian. Le auto avevano lasciato la città di Volchansk, nel distretto di Chuguevsky, e sono state attaccate vicino alla città di Stary Saltov, a circa 30 km a sud. La polizia ucraina ha trovato sei auto danneggiate e quattro corpi bruciati. 8.01  Le forze ucraine hanno respinto ieri otto attacchi russi e hanno abbattuto almeno 14 droni dell’esercito di Mosca: lo riporta l’agenzia Ukrinform. Inoltre, secondo l’ufficio stampa dell’Operazione delle forze congiunte, sono stati distrutti tre carri armati russi, oltre a otto sistemi di artiglieria, sette veicoli corazzati da combattimento, tre unità di equipaggiamento speciale e un veicolo. 7.31  Il leader filorusso e capo del governo autonomo della Repubblica di Crimea, annessa da Mosca nel 2014, Sergey Aksyonov, ha affermato che la regione meridionale ucraina di Kherson «è stata liberata dai nazionalisti» e dal «controllo di Kiev». In un’intervista pubblicata dall’agenzia russa Sputnik, Aksyionov ha assicurato che «oggi non ci sono autorità ucraine che effettuano ispezioni o controlli di documenti. La vita nella regione di Kherson torna ad essere pacifica. «Sono state formate amministrazioni civili-militari nelle regioni -ha proseguito- è iniziata la trasmissione di canali televisivi e radiofonici russi e sono stati ripristinati i legami commerciali con la Crimea». Kherson è una città situata in Ucraina meridionale, capoluogo dell’omonima oblast, che sorge in prossimità dell’estuario del fiume Dnepr, sulle rive del Mar Nero, a breve distanza dalla Crimea. 7.05  Il World Food Programme delle Nazioni Unite ha chiesto lo sblocco del porto di Odessa per consentire l’esportazione del grano stoccatovi. «I silos di grano ucraini sono pieni», si legge in una nota, «allo stesso tempo, 44 milioni di persone nel mondo stanno marciando verso l’inedia». A Odessa, spiega l’Onu, ci sono «montagne» di grano che rischiano di andare sprecate. L’Ucraina è uno dei principali produttori mondiali di cereali e dalle sue forniture dipendono gli approvvigionamenti di numerosi Paesi in via di sviluppo che, hanno avvertito l’Onu e altre organizzazioni internazionali, rischiano una grave crisi alimentare a causa del prolungarsi del conflitto con Mosca. 7.00 e informazioni di intelligence fornite dagli Usa all’Ucraina sono «legittime, legali, limitate». Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby, interpellato sulle rivelazioni del Washington Post secondo le quali i servizi segreti americani avrebbero aiutato Kiev a uccidere i generali russi caduti durante il conflitto in corso e ad affondare l’incrociatore missilistico Moskva. Kirby, in conferenza stampa, non ha confermato le indiscrezioni e ha affermato che è l’Ucraina che «prende le decisioni» su come utilizzare le informazioni riservate che riceve. (AGI) 6.59 L’esercito ucraino afferma di aver respinto otto attacchi russi nel Donbass. Le forze di Kiev, riferiscono i media ucraini, avrebbero distrutto tre carri armati nemici, otto sistemi d’artiglieria, sette veicoli corazzati da combattimento, tre unità speciali ingegneristiche e un veicolo non corazzato. La contraerea, aggiungono le forze armate ucraine, avrebbe inoltre abbattuto sette droni Orlan-10 sopra i cieli dei territori contesi a Est. 6.58 La guerra in Ucraina è arrivata al 73° giorno. Il presidente americano Joe Biden annuncia nuovi aiuti militari dagli Stati Uniti: 150 milioni di dollari per sostenere l’Ucraina. Volodymyr Zelensky si dice pronto a sacrificare la Crimea per fermare la guerra. Il presidente ucraino apre a un accordo con i russi, se accettassero di ritirarsi «sulle posizioni del 23 febbraio». Intanti Mosca nega l’affondamento della fregata Makarov, che sarebbe stata colpita, ieri (6 maggio), nel Mar Nero.  

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