Venerdì 22 Novembre 2024

Ucraina, Mosca testa un super missile: nuove sanzioni Usa. Michel: tempi brevi per Kiev nell'Ue

Un uomo con la bici in spalla sale sulla scala per raggiungere un ponte danneggiato, vicino a Kiev
I volontari distribuiscono aiuti umanitari alla popolazione locale nel villaggio di Zalisia
Gli ucraini appendono simboliche uova blu e gialle in un’installazione a Leopoli
Svitlana aiuta il padre Mykola a cercare oggetti personali tra le macerie della loro casa a Kukhari, Oblast di Kiev
Natalia e sua figlia salgono una scala per raggiungere un ponte distrutto
Un civile ucciso su una strada nella zona residenziale a Kharkiv
L’asilo danneggiato nel villaggio di Zalisia, vicino a Kiev
L’ammiraglia della flotta russa nel mar Nero a fuoco
Il comandante dell’incrociatore Moskva, Anton Kuprin, morto durante l’esplosione
L’incrociatore russo Moskva

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. 22.14  Diversi membri del G20 hanno chiesto la «fine della guerra il prima possibile» e molti altri hanno condannato l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia come «non provocata». Lo ha detto il ministro delle finanza dell’Indonesia, Sri Muyani Indrawati, sottolineando che fra i membri c'è stato un accordo sul fatto che la guerra rende la ripresa economica più complessa. 21.26 Il ministero della Difesa russo ha annunciato che è stato testato con successo il nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat. «Gli obiettivi del testi di lancio sono stati pienamente raggiunti e le specifiche di performance previste sono state confermate in tutte le fasi del volo», fa sapere il ministero in una nota. Il missile è stato lanciato dal cosmodromo di Plesetsk, nella regione di Arkhangelsk, alle 15:12 ora di Mosca, e le testate sono giunte nella località pianificata nell’area di impatto di Kura, di Kamchatka. «Il lancio è stato il primo di una serie programmata», spiega il ministero, «una volta che il programma sarà completato, il sistema missilistico Sarmat entrerà in servizio nelle Forze Missilistiche Strategiche». 20.37 Gli Stati Uniti hanno svelato l’ultimo pacchetto di sanzioni contro la Russia: sono colpiti una grande banca commerciale e una rete globale di oltre 40 individui ed entità riconducibili all’oligarca russo Konstantin Malofeyev. Lo riferisce la Cnn aggiungendo che sono anche state decise restrizioni sui visti per 635 cittadini russi «impegnati nell’eliminazione del dissenso in Russia e all’estero e coinvolti in casi di violazioni dei diritti umani in strutture carcerarie e altri luoghi di detenzione non ufficiali in zone del Donbass controllate dalla Russia». 19.45 All’Ucraina sono arrivati dagli alleati degli Usa solo pezzi di ricambio per gli aerei da combattimento e non interi velivoli da guerra. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby, correggendo la sua dichiarazione di ieri nella quale aveva fatto riferimento a Paesi alleati che avrebbero inviato caccia a Kiev. Kirby ha spiegato che un Paese non meglio identificato ha offerto aerei all’Ucraina che però, al momento, «non ha ricevuto aerei completi da alcuna nazione», bensì solo pezzi di ricambio. 18.54 «Le situazioni che vediamo (in Ucraina, ndr) come risultato dell’aggressione russa sono davvero terribili. Quello che vogliamo è che le persone in pericolo possano uscire in sicurezza». Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel corso di una visita a Panama. 17.56 «Entro giugno avremo l’opinione della Commissione» sullo status dell’Ucraina come Paese candidato all’adesione all’Unione europea. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «Dopo che l’Ucraina ha richiesto di diventare uno Stato membro dell’Ue abbiamo incaricato la Commissione a dare un’opinione in pochi giorni mentre di solito ci vogliono otto mesi», ha ricordato Michel riferendosi ai tempi di reazione delle istituzioni Ue alle richieste dei Paesi che aspirano a entrare nell’Unione. Dopo l’opinione della Commissione «sarà mia responsabilità valutare quando mettere questo tema nell’agenda del Consiglio europeo per garantire di fare progressi in questo percorso», ha spiegato. «Percepisco un forte sostegno», ha concluso Michel. 16.08 Il governatore della regione orientale di Lugansk, Sergiy Gaiday, ha affermato che le forze ucraine stanno mantenendo la loro posizione di fronte a pesanti combattimenti. I vertici militari di Kiev hanno riferito di una nuova offensiva russa verso la città di Lyman, nella regione orientale di Donetsk, nel quadro dell’avanzata per cercare di controllare tutto il Donbass. Continua il blocco parziale anche su Kharkiv, seconda città ucraina, sempre ad Est. 15.17 È scaduto alle 13 (ora italiana) l'ultimatum russo per le forze ucraine che stanno resistendo a Mariupol ma non ci sono segnali di resa da parte dei soldati di Kiev. Anche se la città portuale assediata è circondata dalle forze russe, non è ancora caduta. 14.14  Gli autobus in partenza da Mariupol nell'ambito del corridoio umanitario verso Zaporizhizhia concordato oggi si fermeranno anche vicino all'acciaieria Azovstal, dove hanno trovato rifugio soldati e civili ucraini: lo ha detto il sindaco della città portuale assediata, Vadim Boychenko, precisando che il corridoio è aperto dalle 14:00 ora locale (le 13:00 in Italia). Lo riporta la Bbc. 12.07 Una bozza di documento è stata presentata all’Ucraina come parte del processo negoziale e Mosca è in attesa della risposta di Kiev. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. «A partire da questo momento, la nostra bozza di documento, che contiene parole cristalline, è stata presentata alla squadra ucraina. La palla è nel loro campo e stiamo aspettando la loro risposta», ha detto Peskov alla stampa che chiedeva un commento sull'andamento dei negoziati di pace tra le delegazioni di Russia-Ucraina. 11.56 «Il ministro Luigi Di Maio ha confermato che ci saranno trasferimenti di armi» verso Kiev e «finora ci sono stati 85 aerei di armi mandati all’Ucraina» da tutti i Paesi che sostengono lo Stato sotto attacco. Lo ha dichiarato all’Agi Maria Mezentseva, deputata ucraina di Kharkiv e vice presidente della commissione parlamentare sull'Integrazione con l’Unione europea. All’indomani della trasferta in Italia, dove Mezentseva ha incontrato il ministro degli Esteri Di Maio, la deputata oggi ha partecipato a un’audizione al Parlamento europeo. Il sostegno all’Ucraina, ha aggiunto Mezentseva, «è senza precedenti» visto che «dopo soli quattro giorni dall’inizio della guerra abbiamo ricevuto 110 milioni di euro destinati al bilancio ucraino». 11.52 «L'Italia sosterrà sanzioni sull'energia al livello più alto» dopo che ieri «il ministro Luigi Di Maio ha confermato che finalmente ci sarà una reazione diretta sull'embargo sul petrolio e sul gas tramite la diversificazione» della fornitura «dall’Algeria, dall’Azerbaigian e da tanti altri Paesi con i quali l’Italia è già collegata tramite gasdotti». Lo ha dichiarato all’Agi Maria Mezentseva, deputata ucraina di Kharkiv e vice presidente della commissione parlamentare sull'Integrazione con l’Unione europea. All’indomani della trasferta in Italia, dove Mezentseva ha incontrato il ministro degli Esteri Di Maio, la deputata oggi ha partecipato a un’audizione al Parlamento europeo. 11.19 «I russi hanno rapito diversi cittadini, hanno rapito imprenditori, stanno torturando le persone». Lo ha dichiarato il sindaco di Melitopoli, Ivan Fedorov, in un punto stampa al Parlamento europeo. «Metà popolazione ha lasciato la città, anche perché i russi impediscono la fornitura di ogni assistenza, persino il cibo», ha spiegato. 10.57 La Russia non crede più nei negoziatori ucraini. Lo ha detto la portavoce del Ministero degli esteri russo Maria Zakharova a Russia-24 Tv, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. «Ora non è più una questione di “fidati e verifica”, ora è semplicemente “verifica” perché non c'è più alcuna fiducia in queste persone per un po’», ha detto, commentando il processo di negoziazione in corso tra Russia e Ucraina. 9.04 Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, è arrivato stamane a Kiev. Lo ha reso noto lui stesso postando una foto del suo arrivo alla stazione della capitale ucraina accompagnata dalla seguente didascalia: «Nel cuore di un’Europa libera e democratica». 8.26 È stato raggiunto un accordo con la Russia per un corridoio umanitario per evacuare i civili da Mariupol oggi. Lo ha annunciato un funzionario ucraino. «Siamo riusciti a trovare un accordo preliminare (con i russi) su un corridoio umanitario per donne, bambini e anziani», ha riferito su Telegram il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk. 7.30 La Russia continua rafforzare la sua presenza nelle regioni orientali ucraine e ad intensificare gli attacchi sul Donbass. Lo riferisce l’intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento, secondo il quale è probabile che il numero degli attacchi aerei nel Nord dell’ucraina resti limitato dopo il ritiro delle truppe di Mosca dalla regione di Kiev, ma tuttavia c'è ancora il rischio di attacchi di precisione contro obiettivi prioritari in tutto il Paese. Gli attacchi russi alle città ucraine mostrano l’intenzione delle truppe di Mosca di cercare di interrompere il movimento dei rinforzi e delle armi ucraine nelle regioni orientali. 5.08 La Cina ha bocciato il blocco di beni di altri Stati perchè «minano la stabilità internazionale» e «l'economia mondiale». Inoltre le forniture di armi «non porteranno pace». La posizione di netta contrarierà di Pechino alle iniziative dell’Occidente è stata espressa dall’ambasciatore cinese all’Onu Zhang Jun. «Anche il congelamento arbitrario delle riserve monetarie di altri Paesi - ha detto il diplomatico cinese nel corso del suo intervento al Consiglio di sicurezza - violano la sovranità. Va eliminato l’impatto negativo delle sanzioni». Secondo la Cina la comunità internazionale dovrebbe fare di tutto per mantenere inalterate le forniture di cibo e energia, in modo di calmierare i prezzi al consumo, per «evitare» un effetto domino su tutte le economie mondiali. Il rappresentante di Pechino ha lanciato un appello ad astenersi dall’invio di armi in Ucraina: «Continuare a farlo - ha aggiunto - non porterà pace, ma renderà ancora più grave la catastrofe umanitaria». Il messaggio è arrivato a poche ore di distanza dall’annuncio da parte dell’amministrazione americana di un nuovo invio di armi e munizioni all’Ucraina, per contrastare la Russia nella regione orientale del Donbass. 3.50 Esplosioni sono state avvertite nella città meridionale ucraina di Mykolaiv, capoluogo dell’omonima regione. Lo riporta il Kyiv Independendent, aggiungendo che il sindaco Oleksandr Senkevich ha chiesto ai cittadini di nascondersi nei rifugi. 3.38 Le forze russe che stanno assediando la città di Mariupol hanno dato ai soldati ucraini ancora rimasti nell’acciaieria di Azovstal un altro ultimatum: se si arrenderanno entro le 14 ora locale (le 13 in Italia) saranno risparmiati. Lo ha detto il generale russo Mikhail Mizintsev, secondo quanto riportato dal Washington Post che cita media russi. Se si arrenderanno, ha detto Mizintsev, ai soldati ucraini saranno garantite «sicurezza e cure mediche». 1.10 Sergei Markov, commentatore politico russo ed ex stretto consigliere di Vladimir Putin, ha affermato alla BBC che la nave da guerra russa Moskva è affondata dopo essere stata colpita da un missile Nato che è stato spostato in Ucraina a gennaio. Markov, in un’intervista al programma World at One della BBC Radio 4, ha affermato che la perdita della nave è stata un fallimento da parte dell’esercito russo, ma che ciò era dovuto al fatto che la Russia stava combattendo non solo l’Ucraina ma «una coalizione» di grandi stati tra cui gli Stati Uniti. La Bbc ricorda che il ministero della Difesa russo ha rilasciato poche informazioni su come la nave sia affondata, sostenendo che si sia trattato in un incendio a bordo. Kiev ha invece ha rivendicato l’affondamento con un attacco missilistico. Diverse intelligence occidentali concordano con le dichiarazioni degli ucraini. 0.54 «Il 90% delle persone fuggite dall’Ucraina sono donne e bambini». Lo ha scritto su Twitter l'ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, sottolineando che «sono enormi i rischi che corrono». «C'è il pericolo che donne e bambini siano vittime di traffico di esseri umani, sfruttamento e violenze. Dobbiamo fare tutto quello che possiamo per limitare questi rischi», ha detto l'ambasciatrice Usa. 0.43 «L'uccisione mirata di civili e la distruzione di edifici residenziali con tutti i tipi di armi, comprese quelle vietate dalle convenzioni internazionali: questo è proprio il marchio di fabbrica dell’esercito russo e questo marcherà davvero la Federazione Russa come la fonte del male». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo videomessaggio. «L'esercito russo rimarrà per sempre descritto nella storia come il più barbaro e disumano del mondo», ha rimarcato il leader dell’Ucraina citato dai media internazionali.

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