Venerdì 22 Novembre 2024

L'affondamento della nave ammiraglia, ora si parla di 40 marinai russi morti

L’incrociatore russo Moskva
L’incrociatore missilistico della Marina russa Moskva partecipa a un’esercitazione nel Mar Nero al largo delle coste della Crimea, il 18 febbraio 2022
In questa foto, scattata il 30 marzo 2014, la nave pattuglia della marina russa Pytliviy (a sinistra) naviga vicino all’incrociatore missilistico di punta della Marina russa Moskva (a destra) nella baia di Sebastopoli in Crimea
 

Sull'incrociatore russo Moskva, affondato nel Mar Nero in seguito a una esplosione e un incendio, sono morti una quarantina di marinai. A dirlo sarebbe la madre di un membro dell’equipaggio, in una testimonianza pubblicata da Novaya Gazeta Europe. Il quotidiano rilancia anche un post sul social network VK di una persona che sarebbe il padre di un altro marinaio: «È stato riferito che l’intero equipaggio era stato evacuato. È una bugia! Bugia palese e cinica! Mio figlio, soldato di leva, come mi hanno informato i comandanti diretti dell’incrociatore Moskva, non è tra i morti e i feriti ed è incluso nell’elenco delle persone scomparse. Un coscritto che non avrebbe dovuto prendere parte alle ostilità è indicato come disperso». L’Ucraina sostiene di avere colpito la nave con dei missili Nettuno, mentre secondo la Russia a causare il naufragio sarebbe stata un’esplosione accidentale a bordo.

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