Giovedì 19 Dicembre 2024

Il governo ucraino: «Liberata la regione di Kiev», a Bucha fosse comuni con 300 morti

Lo yacht russo sequestrato ad Imperia
Un cane accanto alle macerie della sua abitazione
 
Calma apparente nella città ucraina di Odessa
Devastazione nella notte
Controlli tra le rovine di Kiev
Zaporizhia
 
 
 
 
Un carroarmato
 
 
 

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina 23.01 Il negoziatore ucraino David Arakhamia, nel corso di una trasmissione televisiva, ha affermato che se alla fine dovesse aver luogo un incontro tra i presidenti Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin, «molto probabilmente» si svolgerà in Turchia. Il capo di stato turco Recep Tayyip Erdogan, che questa settimana ha ospitato le delegazioni russa e ucraina nel suo paese, venerdì «ha chiamato noi e Vladimir Putin», dicendo che avrebbe ospitato un tale incontro, ha detto. «Non conosciamo la data o il luogo, ma pensiamo che molto probabilmente il luogo sarà Ankara o Istanbul», ha osservato Arakhamia. Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio, Zelensky ha ripetutamente chiesto colloqui individuali con Putin. 22.13  Dai resoconti di testimoni dalla martoriata città di Bucha appena liberata emergono accuse rivolte ai soldati russi che avrebbero usato i bambini ucraini come «scudi umani» sui loro mezzi per proteggere i loro spostamenti. Lo riporta il Guardian. Il procuratore generale dell’Ucraina sta raccogliendo un dossier di affermazioni sull’uso da parte dei russi dei bambini locali per evitare di essere bersagliati durante la ritirata dalla capitale ucraina e in altre zone del Paese. Testimoni hanno raccontato di passeggini piazzati davanti ai carri armati nel villaggio di Novyi Bykiv, vicino alla città circondata di Chernihiv, 100 miglia a nord di Kiev. È stato inoltre raccontato che i bambini sono stati presi come ostaggi in una serie di punti caldi del conflitto in tutto il paese per garantire che la gente del posto non fornisse le coordinate dei movimenti del nemico alle forze ucraine. 21.48 «Un’altra conversazione con Boris Johnson sul sostegno alla difesa dell’Ucraina, sul rafforzamento delle sanzioni anti-russe e sulle garanzie di sicurezza del dopoguerra. Non vedo l’ora che arrivi la conferenza dei donatori per l’Ucraina. La Gran Bretagna è un nostro potente alleato». Così sui social il presidente ucraino Volodymr Zelensky dopo una telefonata con il premier britannico. 21.12 il team della Croce Rossa diretto a Mariupol non ha ancora raggiunto la città meridionale ucraina assediata per l’evacuazione dei civili intrappolati. Lo ha riferito un portavoce alla Cnn. Il team, partito da Zaporizhzhia dopo il vano tentativo del giorno prima, «sta trascorrendo la notte in viaggio verso Mariupol e non ha ancora raggiunto la città», ha detto il portavoce. Venerdì sera la Croce Rossa aveva riferito che nove membri del personale a bordo di tre veicoli non era stato in grado di raggiungere la città a causa delle condizioni proibitive. 20.35 Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, gli attacchi russi hanno danneggiato 274 strutture mediche e distrutto 70 ambulanze. Lo riferisce su Twitter il Parlamento ucraino, secondo il quale, inoltre, il personale medico ha contato 9 morti e 30 feriti. 20.01  Le forze ucraine rivendicano di aver ripreso il controllo dell’intera regione di Kiev. Lo annuncia il vice ministro della Difesa.Le forze ucraine, secondo la vice ministra della Difesa, Ganna Maliar, hanno ripreso il controllo dell’intera regione di Kiev dopo che le forze russe si sono ritirate dalle città chiave vicino alla capitale. Le località di «Irpin, Boutcha, Gostomel e l’intera regione di Kiev sono state liberate dall’invasore», ha annunciato Maliar su Facebook. 19.01 Tre missili russi hanno colpito infrastrutture della città di Myrhorod, nella regione della Poltava a sud-est della capitale Kiev. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Lunin, su Telegram. «Tre missili hanno colpito infrastrutture a Myrhorod. Le conseguenze degli attacchi nemici sono ancora in corso di accertamento. Secondo le prime informazioni, non si registrano feriti» ha scritto, invitando la popolazione a non postare foto dei siti dell’attacco. A Myrhorod c'è una base dell’aviazione ucraina. 18.53 «Ci sono quasi 300 persone sepolte in fosse comunì a Bucha fuori Kiev». Lo ha detto il sindaco della città a nord-ovest della capitale ucraina, appena liberata dall’occupazione russa. 18.28 L’ospedale distrettuale di Balakliia, nella regione ucraina di Kharkiv, è stato bombardato dalle forze russe. Una settantina tra medici e pazienti hanno dovuto essere immediatamente evacuati. Lo riferisce il responsabile regionale dell’amministrazione militare della Poltava, Oleh Syniehubov, su Telegram. «Gli occupanti russi colpiscono l’ospedale distrettuale di Balakliia. L’edificio è stato parzialmente danneggiato. Pazienti e personale sanitario necessitano di immediata evacuazione. Stiamo facendo di tutto per salvare le persone». 17.37 Le forze russe hanno disperso con spari e granate stordenti i cittadini che protestavano contro l’occupazione a Enerhodar, nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo riferisce la società ucraina per l’energia nucleare Energoatom, rilanciata dal Kyiv Independent. Alcuni video diffusi su Telegram mostrano l’esplosione delle granate stordenti e alcuni manifestanti fuggire. Nei filmati si odono rumori di spari ma non è chiaro se si tratti di colpi d’avvertimento sparati in aria o di proiettili diretti ai dimostranti. Non è noto se ci siano feriti. Le forze russe, riferiscono i media ucraini, hanno arrestato un numero imprecisato di persone. 16.53 Almeno 20 corpi di uomini in abiti civili sono stati trovati in una strada di Bucha, città a nord-ovest di Kiev appena liberata dall’occupazione russa. Uno dei cadaveri aveva le mani legate, a quanto testimoniato da giornalisti sul posto. 16.18 Nei distretti di Brovar, Vyshgorod e Bucha della regione di Kiev, che sono stati liberati dai russi, sarà introdotto un coprifuoco intensificato per due giorni. Lo ha annunciato - riporta l’Ukrainska Pravda - Oleksandr Pavliuk, capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev su Telegram. «Negli insediamenti di questi distretti, che erano sotto l’occupazione russa e sono stati liberati dalle forze di difesa ucraine, le restrizioni scattano dalle 21 stasera alle 6 del 5 aprile: è severamente vietato sostare nelle strade e in altri luoghi pubblici, spostarsi con i mezzi e a piedi. I residenti possono uscire solo durante l’allarme per recarsi nei rifugi». Le restrizioni sono imposte per rimuovere le conseguenze dell’aggressione russa: ripulire e sminare i territori, è stato spiegato. Nel resto di Kiev, il coprifuoco durerà tutti i giorni. 15.41 Le autorità ucraine hanno annunciato la riconquista di Brovary, insediamento chiave a Est di Kiev. Lo ha annunciato il sindaco della città, riporta il Guardian. Le truppe russe in ritirata avrebbero però minato l’area, ha avvertito il sindaco. 15.20 Pesanti battaglie sono in arrivo nelle regioni orientali e meridionali dell’Ucraina e in particolare per la città assediata di Mariupol. Lo ha detto in tv il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych, citato dal Guardian. Arestovych ha detto che le truppe ucraine intorno a Kiev hanno riconquistato più di 30 città o villaggi nella regione e stanno tenendo la linea del fronte contro le forze russe a est. “Non facciamoci illusioni, ci sono ancora pesanti battaglie per il sud, per Mariupol, per l’est dell’Ucraina», ha detto. Secondo il consigliere del ministero dell’Interno dell’Ucraina, Vadym Denisenko, come riferisce Unian, i russi stanno cercando di irrompere nel Donbass con aspri combattimenti, che si fanno più aspri tra Izyum a Kharkiv. La direzione chiave in cui i russi vogliono spostarsi è da Izyum a Volnovakha, nella regione di Lugansk, Rubizhne, Lysychansk, Severodonetsk e Mariupol. «Questa è la situazione più allarmante, i combattimenti sono aspri «, secondo Kiev. 15.10 La Russia ha iniziato a mobilitare le sue truppe in Transnistria, la regione separatista della Moldova, a Ovest dell’Ucraina, controllata da un governo filorusso e nostalgico dell’Urss. Lo riferisce lo stato maggiore ucraino, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. Lo stato maggiore di Kiev ritiene che i circa 1.500 soldati russi dispiegati in Transnistria possano essere utilizzati «in provocazioni e prove di forza al confine con l’Ucraina» con «l'obiettivo di mostrare che sono pronti a un’offensiva contro l’Ucraina». 13.23 Le forze armate russe avrebbero distrutto le piste d’atterraggio militari a Poltava e Dnipro. Lo annuncia il portavoce del ministero della Difesa russo Konashenkov, come riporta la Tass. La difesa aerea russa avrebbe anche abbattuto «due elicotteri ucraini Mi-24 vicino a Sumy e 24 droni ucraini». «Distrutti 381 droni ucraini, 1.882 carrarmati, 203 sistemi di lancio di razzi" e «786 cannoni e mortai di artiglieria da campo». 12.50  Il fotoreporter e documentarista ucraino, Maxim Levin, è stato ritrovato morto vicino alla capitale Kiev dopo essere scomparso oltre due settimane fa. Lo ha riferito su Telegram il consigliere presidenziale ucraino Andriy Yermak. Levin era disperso dal 13 marzo scorso e il suo cadavere è stato rinvenuto ieri nei pressi del villaggio di Huta Mezhyirska. 11.22  Nel 38esimo giorno di guerra in Ucraina i russi «continuano il loro parziale ritiro» dal Nord della regione di Kiev verso il confine bielorusso, come ha indicato il ministero della Difesa ucraino. Secondo l’intelligence militare britannica, le forze russe si sono ritirate dall’aeroporto strategico di Gostomel, vicino alla capitale, una delle loro prime conquiste e teatro di duri combattimenti. Come ha ammesso il presidente Volodymir Zelensky, la situazione si fa invece più difficile nel Donbass, dove Mosca ha detto di aver conquistato la maggior parte di Novobakhmutovka, a Nord di Donetsk. 10.25. «Sì, è sul tavolo“: così Papa Francesco ha risposto ai giornalisti sul volo verso Malta che gli chiedevano se ha preso in considerazione l’invito ad andare a Kiev. 09.48 Sette corridoi umanitari, incluso un nuovo tentativo per evacuare Mariupol, sono previsti per oggi in Ucraina. Lo ha detto il vice primo ministro dell’Ucraina Iryna Vereshchuk, come riporta il Guardian. Il corridoio di Mariupol prevede sia il trasporto privato sia autobus, ha detto Vereshchuk. 08.40 Dogane e Capitaneria di Porto di Imperia hanno sequestrato lo yacht «New Vogue», una imbarcazione di circa 30 metri, del valore di oltre 3,3 milioni di euro, riconducibile a oligarchi russi. Lo yacht è ormeggiato nel porto di Imperia. Il sequestro è stato disposto dalla Procura di Imperia dopo una indagine scattata a di marzo quando sono state avviate le sanzioni verso la Russia per l’invasione dell’Ucraina. Durante l’indagine lo yacht è stato tenuto sotto controllo per evitare che lasciasse l’ormeggio. Il sequestro è avvenuto dopo aver avuto informazioni dalla Dogana di un paese terzo, dall’Unità Temporanea di Crisi Russo/Ucraina. 07.29 Corpi di civili torturati sono stati trovati a Trostyanets, nella regione di Sumy, nel nord ovest dell’Ucraina. E’ quanto si legge in un tweet dell’Ukraine crisis media center. La cittadina, che si trova a una ventina di chilometri dal confine con la Russia, è rimasta per circa un mese sotto l’occupazione delle forze armate russe ed è stata liberata nei giorni scorsi dagli ucraini. 06.50 Notte di sirene e attacchi aerei in numerose città dell’Ucraina tra cui Odessa e Leopoli, mentre le forze russe, afferma il presidente Zelensky, si stanno ammassando nel Donbass e si stanno preparando per attacchi ancora più potenti». Almeno 5.000 persone sono state uccise a Mariupol, aggiunge il presidente, e si stima che circa 170.000 persone stiano affrontando carenza di cibo, acqua e elettricità. Oltre 3.700 persone sono già state evacuate in bus verso Zaporizhzhia. Le forze ucraine hanno respinto i russi in alcuni villaggi intorno a Chernihiv, al confine con la Bielorussia. Zelensky accusa: «La Federazione Russa sta cercando di reclutare soldati anche in Crimea, con una violazione del diritto umanitario internazionale». Trecento milioni di dollari di ulteriori aiuti militari per l’Ucraina. Il Pentagono ha disposto un nuovo sostegno a favore di Kiev per rafforzare le difese durante l’invasione russa. In particolare nel pacchetto di aiuti sono compresi missili guidati da laser, droni ‘kamikazè Switchblade (con testate esplosive) e droni leggeri di tipo Puma (da ricognizione). L’amministrazione Biden, inoltre, lavorerà con gli alleati per trasferire agli ucraini tank di fabbricazione sovietica da impiegare nel Donbass: lo scrive il New York Times, citando un ufficiale americano e sottolineando che è la prima volta che gli Usa inviano carri armati in Ucraina dall’inizio della guerra. Si tratta di aiuti militari necessari a Kiev per contenere la nuova offensiva russa, prevista nei prossimi giorni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ne è sicuro: «Le forze russe si stanno ammassando nel Donbass, verso Kharkiv, e si stanno preparando per attacchi ancora più potenti. Ora si stanno ritirando dal nord dell’Ucraina in un modo lento ma evidente. Chiunque torni in questa zona deve stare molto attento. È ancora impossibile tornare alla vita normale, bisogna aspettare che la nostra terra venga bonificata e finché si sarà certi che non ci saranno nuovi bombardamenti». La situazione più difficile resta quella di Mariupol, nel sud del Paese, ormai da settimane assediata dalle forze russe. Secondo Zelensky almeno 5.000 persone sono state uccise nella città «martire» e sono in corso trattative per la rimozione dei corpi dalle strade. Si stima - ha aggiunto - che «circa 170.000 persone stiano ancora lì ad affrontare la carenza di cibo, acqua e elettricità: la Croce Rossa ha affermato che una squadra diretta in città per un’evacuazione ha dovuto tornare indietro venerdì in quanto le condizioni hanno reso impossibile procedere, un altro tentativo verrà effettuato sabato». Oltre 3.700 persone «sono state ‘salvatè dall’assedio di Mariupol» ha detto Zelensky: un convoglio di 42 bus, scortato dalla Croce Rossa, ha condotto i civili fino alla città di Zaporizhzhia.

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