Giovedì 19 Dicembre 2024

I colloqui Russia-Ucraina non frenano i missili: colpita Odessa, distrutta l’Università di Karazin

 
Il villaggio di Mala Rohan, ripreso dall’esercito ucraino: si trova vicino a Kharkiv
Mala Rohan: carro armato russo distrutto
Valentyn Vasylenko davanti alla sua casa danneggiata, nel villaggio di Teteriv, non lontano da Kiev
Valentyn Vasylenko (83 anni) potato via da un soldato
Teteriv
Teteriv
Teteriv
Mariupol
Un cartello ucraino con la scritta “mine“ vicino a un villaggio nella “zona grigia“ della linea del fronte, Oblast di Kiev
Militari ucraini
 

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. 22.32  Dagli Usa all’Ucraina maschere anti gas, tute protettive e altri equipaggiamenti. Accolta una richiesta per proteggere i civili, anche se Kiev potrebbe decidere di usarli per i propri soldati. Sergey Razov fa riferimento al voto del Parlamento italiano e dice che questo «introduce un pò di negatività nei nostri rapporti bilaterali». 21.58 «Su richiesta personale del presidente francese e del cancelliere tedesco al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, le forze armate russe hanno aperto il 1 aprile un ulteriore corridoio umanitario per l’evacuazione di civili e cittadini stranieri da Mariupol a Zaporizhzhya con uno scalo a Berdiansk». Lo ha affermato, secondo Interfax, il capo del Centro nazionale di comando della Difesa russo, Mikhail Mizintsev. «Tale operazione sta continuando - ha aggiunto -. Speriamo che si concluda con successo, in caso di adempimento rigoroso da parte delle autorità di Kiev dei loro obblighi di osservare il cessate il fuoco temporaneo». 21.02 La Russia ha colpito con tre missili balistici Iskander la regione di Odessa. Lo ha denunciato il capo dell’amministrazione statale regionale Maxim Marchenko, aggiungendo «ci sono sono vittime». Lo riporta Ukrinform. 19.58 «Con i nostri partner del G7 abbiamo chiaramente espresso la nostra posizione: i contratti concordati devono essere rispettati. Il 97% dei contratti in questione prevede esplicitamente il pagamento in euro o dollari. Le aziende con tali contratti non dovrebbero aderire alle richieste russe». Lo dice un portavoce della Commissione europea, interpellato sulla richiesta di Mosca di ricevere il pagamento del gas in rubli. 18.48 Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, durante un colloquio telefonico con Vladimir Putin, ha ribadito l'offerta di ospitare un incontro tra il leader russo ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'agenzia Anadolou su Twitter. 17.21 L’Unione europea avvierà operazioni di stoccaggio di dispositivi di protezione e medicinali per rafforzare le proprie difese contro incidenti chimici, nucleari e biologici. Le forniture che arrivano nel contesto della guerra in Ucraina, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, includeranno anche attrezzature per la decontaminazione, guanti, mascherine e altro materiale per la difesa chimica, biologica, radiologica e nucleare, hanno rivelato all’agenzia britannica due fonti con familiarità sul tema. 16.48  «Contiamo sul sostegno della Cina per raggiungere un cessate il fuoco duraturo, fermare la guerra ingiustificabile e affrontare la drammatica crisi umanitaria che ha generato». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine del vertice Ue-Cina. «In quanto grandi potenze mondiali, l’Ue e la Cina devono collaborare per fermare la guerra della Russia in Ucraina il prima possibile. Abbiamo la responsabilità comune di mantenere la pace e la stabilità e un mondo sostenibile. Le norme e i principi internazionali chiave devono essere rispettati», ha aggiunto. ( 15.56.  L’Università Nazionale di Karazin è stata «completamente distrutta» dagli attacchi aerei dell’esercito russo a Kharkiv. Lo ha riferito il viceministro dell’Istruzione ucraino Andriy Vitrenko, secondo quanto riporta la tv ucraina Priamyi. I corsi e le attività verranno spostati in un «luogo più sicuro», ha aggiunto. Kazanin è uno dei principali atenei dell’Ucraina, il secondo più antico dopo  quello di Leopoli. 14.55  Il ministero della Difesa ucraino ha rifiutato di commentare direttamente le accuse di Mosca secondo cui le forze armate di Kiev avrebbero attaccato un deposito di carburante nella città russa di Belgorod. «L'Ucraina sta conducendo un’operazione difensiva contro l'aggressione russa sul territorio ucraino, e questo non significa che siamo responsabili di ogni catastrofe sul territorio russo. Non confermerò né smentirò queste accuse», ha spiegato il portavoce Oleksandr Motuzyanyk. 13.35 È in corso l’evacuazione di circa 2 mila civili dalla città assediata di Mariupol. Lo riferisce il Guardian, citando il Consiglio comunale cittadino. Molte auto private si sono unite ai 42 bus scortati dai veicoli della Croce rossa e del Servizio di emergenza ucraino dalla vicina Berdyansk e diretti verso Zaporizhzhia, afferma il consiglio comunale di Mariupol su Telegram, postando un video del convoglio. 12.48 Sono iniziati i nuovi colloqui tra Russia e Ucraina, questa volta in videocollegamento. Lo riferisce un negoziatore russo. 12.34 La Cina chiede all’Ue di evitare pressioni sulla scelta «da che parte stare» e di evitare la «mentalità da Guerra Fredda» sulla crisi in Ucraina: «tutti i Paesi hanno il diritto di scegliere autonomamente le proprie politiche estere, non dovrebbero costringere gli altri a scegliere da che parte stare e non dovrebbero adottare un approccio semplicistico di essere amico o nemico», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, sulla richiesta che Bruxelles farà oggi nel vertice Ue-Cina di non dare sostegno economico e militare alla Russia. La Cina chiede di «resistere alla mentalità da Guerra Fredda e allo scontro». 12.18 Il Cremlino smentisce le indiscrezioni sul fatto che il presidente russo Vladimir Putin avrebbe un cancro alla tiroide. Il portavoce del Cremlino Dmytry Peskov, secondo quanto riporta la Prdavda Russa, ha detto che il fatto non è vero. 12.07 La decisione di fornire gas solo se pagato in rubli potrà essere annullata in futuro, ma ora è l'opzione più affidabile per la Russia. Lo ha sottolineato il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass. 11.55 Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe una tumore alla tiroide. Lo indica il media indipendente russo Proekt in una lunga inchiesta in cui riporta l’elenco dei medici personali che accompagnano il presidente russo nei suoi viaggi. «Dall’inizio del primo mandato di Putin, il Cremlino iniziò a nascondere informazioni sulla salute dell’allora giovane presidente, anche quando cadde da cavallo, ferendosi alla schiena», si legge nella lunga inchiesta. «L'anziano Putin è ora accompagnato da un vasto team di medici, tra cui un chirurgo specializzato in cancro alla tiroide», spiega Proekt. 11.44 I colloqui di pace devono continuare. L'Ucraina ha mostrato «molta più comprensione» sulla Crimea e il Donbass. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov incontrando questa mattina il suo omologo indiano, stando al Guardian. 10.06 Un piccolo convoglio del Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) di soli tre veicoli ha lasciato Zaporizhzhia, viaggiando verso Mariupol con lo scopo di cercare di facilitare l’evacuazione dei civili dalla città assediata. Lo afferma l’inviato della Bbc che prima aveva denunciato l’impossibilità per i bus di partire alla volta della città assediata. La squadra ha ricevuto un pò prima le garanzie di sicurezza richieste, precisa la Bbc aggiungendo che l'obiettivo è completare l’operazione in giornata, sperando di incontrarsi con gli altri autobus per l’evacuazione più avanti lungo la strada. 9.55 «È molto pericoloso» per chiunque cercare di lasciare Mariupol». Lo ha detto un assistente del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato dai media internazionali. «La città rimane chiusa all’ingresso ed è molto pericoloso uscire con i trasporti personali», ha detto Andryushchenko sull'app di messaggistica Telegram. Andryushchenko ha detto che le forze russe hanno impedito da giovedì che anche la più piccola quantità di forniture umanitarie raggiungesse i residenti intrappolati, chiarendo che un «corridoio umanitario» pianificato non è stato aperto. 9.48 «Adempiamo con rigore ai nostri obblighi internazionali sulle sanzioni e quindi anche sui sequestri delle proprietà in Italia delle persone listate, che non si limitano ai beni mobili. Ad oggi parliamo di un valore complessivo che si aggira intorno ai 900 milioni di euro». Lo afferma il ministro degli esteri Luigi Di Maio in un’intervista al quotidiano tedesco Bild. «Siamo stati tempestivi e rigidi, e continueremo ad esserlo», aggiunge. 8.55 «Le nostre Istituzioni internazionali, e lo Spallanzani lo è, hanno sempre avuto rapporti con tutti, anche con la Russia: sono cose naturali. Il protocollo tra Spallanzani e l’Istituto Gamaleya russo è stato sospeso a fronte di ciò che sta succedendo in Ucraina ma penso che la vicenda vada ridimensionata». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Radio anch’io. 8.33 Sono complessivamente «quasi 400 bambini» tra feriti e uccisi in Ucraina dall’inizio dell’aggressione armata della Federazione Russa. Lo riferisce la Procura generale ucraina su Telegram. «Di questi, 153 sono stati uccisi e più di 245 feriti», precisa l’Ufficio del Procuratore. 8.30 Un convoglio della Croce Rossa che trasportava aiuti umanitari e medici a Mariupol è bloccato a Zaporizhzhia perché le garanzie di sicurezza richieste per la squadra non sono ancora state ricevute. Lo sostiene l’inviato della Bbc. Altri autobus, più di 40, hanno viaggiato giovedì ma, secondo fonti ucraine, sono stati fermati nella città di Berdyansk, in territorio controllato dai russi. Secondo i rapporti, sostiene ancora Bbc, alcuni degli autobus sono stati depredati dai soldati russi di parte degli aiuti che trasportavano. Un piccolo numero di autobus è stato in grado di tornare autonomamente a Zaporizhzhia con civili a bordo. 8.23 Vola il prezzo del gas in Europa con la posizione di Vladimir Putin sul pagamento delle forniture in rubli mentre la guerra in Ucraina prosegue senza sosta. In avvio le quotazioni ad Amsterdam segnano un balzo a 132 euro al Mwh, in rialzo del 4,8% rispetto alla chiusura di ieri. A Londra il prezzo sale a 305 penny al Mmbtu, in aumento dell’1,9%. 7.30 Sono almeno otto i serbatori di petrolio incendiati in un presunto attacco di elicotteri ucraini a un deposito di carburante nella regione russa di Belgorod, secondo quanto scrive la Tass che cita fonti locali. Intanto il ministero russo per le emergenze - fa sapere sempre la Tass - ha inviato sul posto almeno 170 vigili del fuoco coadiuvati da 50 mezzi per spegnere il rogo, che viene descritto di notevoli dimensioni. Gli abitanti delle case vicine al deposito in fiamme sono stati sgomberati dalle loro abitazioni. 7.10 Un incendio si è sviluppato in un deposito di petrolio nella regione di Belgorod, in territorio russo non lontano dal confine ucraino, e Mosca ne attribuisce la responsabilità all’attacco di due elicotteri delle forze ucraine, entrati nello spazio aereo russo a bassa quota. Lo afferma il governatore dell’Oblast di Belgorod, che confina con la regione ucraina di Kharkiv, citato dalla Tass. Non ci sono vittime, ha detto il governatore Vyacheslav Gladkov. Vi sarebbero almeno due feriti. 5.15 Le forze russe si stanno raggruppando e sono pronte a sferrare «possenti attacchi» contro il Donbass e il sud dell’Ucraina, compresa Mariupol, secondo l'Sos lanciato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video rilasciato durante la notte. «Fa parte della loro tattica. Sappiamo che si allontanano dalle zone dove li stiamo battendo per concentrarsi su altre molto importanti... dove per noi può essere più difficile», ha detto Zelensky. 1.51 Dopo cinque settimane di guerra oltre 4 milioni di rifugiati sono fuggiti dall’Ucraina, ai quali bisogna aggiungere ben 6,5 milioni di civili ucraini che sono sfollati interni, il 90% dei quali sono donne e bambini. Lo ha denunciato l’Unhcr, che ricorda come quella in corso sia la peggior crisi umanitaria in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. «Siamo di fronte a una crisi umanitaria gigantesca, che cresce ogni secondo», scrive l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati. 1.07 Quattordici tonnellate di cibo e medicinali destinati ai civili di Melitopol, a metà fra Mariupol e la Crimea, sono stati confiscati dalle forze russe. Lo afferma la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, citata dal Kyiv Independent su Twitter e ripresa anche dalla Cnn. Gli aiuti, scrive Vereshchuck, erano stati trasportati da pullman, messi a disposizione per evacuare i civili verso Zaporizhzhia.

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