Martedì 30 Aprile 2024

Ucraina, spiragli di pace dai negoziati in Turchia. Mosca allenta la morsa su Kiev, scettici gli Usa

L’arrivo dei rifugiati ad Amsterdam
Funerale di un soldato a Mykolaiv
Macerie a Kharkiv
La metropolitana di Kharkiv
Chernihiv: un equipaggiamento militare russo distrutto
Chernihiv
La gente del villaggio di Rudnytske, riconquistato dagli ucraini
Rudnytske
Detriti di un carro armato russo a Lukyanivka
Lukyanivka
Un post tratto dal profilo Twitter di Military Agent

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. 22.50 Fallito il tentativo di conquistare la capitale Kiev, la Russia sposterà probabilmente la sua potenza di attacco verso il Donbass, nella parte orientale dell’Ucraina. E’ quanto sostiene l’intelligence della Difesa britannica nel suo ultimo aggiornamento. 21.49 «La minaccia a Kiev non è finita": lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby. "Nessuno dovrebbe illudersi» che la Russia ha ritirato tutte le sue forze dalla capitale ucraina, ha aggiunto. 21.04 Quasi mezzo milione di persone sono state evacuate in Russia dall’Ucraina dall’inizio di quella che Mosca chiama «operazione militare speciale». Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. Solo oggi, gli evacuati verso la Federazione sono circa 20 mila, secondo quanto detto dal capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev. «Senza il coinvolgimento delle autorità ufficiali, 19.247 persone, tra cui 4.078 bambini, sono state evacuate dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk e dalle zone non sicure dell’Ucraina verso la Russia nelle ultime 24 ore e un totale di 488.930 persone, tra cui 101.423 bambini». Il confine verso la Russia, ha precisato, è stato attraversato dall’inizio dell’operazione da 59.848 auto private, di cui 2.822 nelle sole ultime 24 ore» 19.52 La Russia sta iniziando a ritirare le sue forze dalle vicinanze di Kiev. Lo riporta Cnn citando due funzionari americani che vedono nella mossa un grande cambio di strategia. Secondo gli Stati Uniti, i movimenti già osservati non sono un aggiustamento di breve termine, ma una mossa di lungo termine. Scettico il presidente Biden: vedremo i fatti. 18.50 Sono al momento 475 i minori stranieri non accompagnati arrivati dall’Ucraina, «buona parte dei quali è stata affidata alle famiglie mentre un’altra parte vive in istituti individuati dai comuni che rientrano nei parametri stabiliti». Lo ha detto il capo del Dipartimento libertà civili e immigrazione del Viminale Francesca Ferrandino 17.52 L’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di fornire all’Ucraina altri 500 milioni di dollari in aiuti e sta spingendo gli alleati europei a dare un contributo. Lo riferiscono a Bloomberg fonti informati secondo le quali gli ucraini potrebbero usare i fondi per «aiuti umanitari o scopi militari». 16.40 Dopo gli incontri di Instanbul qualcosa si muove visto che Mosca ora evoca la possibilità di un trattato di pace. La Russia dice di aver ricevuto proposte scritte da Kiev che garantirebbero la sua neutralità e denuclearizzazione. Mentre gli ucraini spiegano che non entreranno nella Nato ma in Europa si. Lo status di Crimea e Donbass saranno oggetto di trattative ad hoc dice il capo negoziatore ucraino Podolyak. Kiev propone trattative separate sulla Crimea e il porto di Sebastopoli "che dovranno concludersi entro 15 anni". 15.26  Il presidente americano Joe Biden parlerà oggi al telefono con i leader di Francia, Germania, Italia e Regno Unito per discutere degli ultimi sviluppi in merito all’invasione russa. Lo ha reso noto la Casa Bianca. I colloqui saranno con Macron, Scholz, Draghi, Johnson. 13.21 Si è conclusa la prima giornata di colloqui tra delegazioni di Russia e Ucraina al palazzo Dolmabahce di Istanbul. Lo fa sapere l’ufficio stampa dell’ambasciata ucraina di Ankara. Non è ancora chiaro se il negoziato andrà avanti anche nella giornata di domani mentre è attesa a breve una conferenza stampa da parte di un membro della delegazione di Kiev. 13.10 Polonia e Repubblica Ceca non manderanno i loro rappresentanti alla riunione ministeriale del gruppo di Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria) convocato a Budapest, per protesta contro la posizione assunta dal governo ungherese di Viktor Urban sulla Russia e l’Ucraina e i legami con il Cremlino. «Ho sempre appoggiato il V4, ma sono addolorato dal fatto che adesso i politici ungheresi ritengano più importante il petrolio russo a buon mercato rispetto al sangue ucraino», ha detto il ministro della Difesa ceco, Jana Cernochova. Anche il suo collega polacco, Mariusz Blaszczak, ha annunciato che non andrà a Biudapest. 12.41 Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha respinto le affermazioni del Wall Street Journal e di fonti statunitensi secondo cui Roman Abramovich e due negoziatori ucraini avrebbero sofferto di sintomi che suggeriscono un possibile avvelenamento dopo un precedente giro di colloqui. «Questo fa parte della guerra d’informazione» contro la Russia, ha detto in un punto stampa, aggiungendo che «queste informazioni non sono ovviamente vere». 12.35 «Nel complesso, i principali obiettivi della prima fase di questa operazione sono stati raggiunti. Il potenziale di combattimento delle Forze Armate ucraine è stato notevolmente ridotto, il che ci permette di concentrare l’attenzione e i nostri sforzi principali sul raggiungimento dell’obiettivo primario, cioè la liberazione del Donbass». Lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu in una teleconferenza, come riporta la Tass. «La superiorità aerea è stata raggiunta. Le forze aeree e la rete di difesa aerea sono state praticamente distrutte», ha detto Shoigu. 12.29 Prima o poi - afferma il Cremlino citato dalla Tass - Mosca e Washington dovranno parlare di questioni di stabilità strategica. Il Cremlino lo giudica importante per tutto il mondo. 11.23 Il ministero degli Esteri russo ha convocato gli ambasciatori a Mosca di Lettonia, Lituania ed Estonia, per comunicare loro la decisione di espellere dei diplomatici delle rispettive rappresentanze in Russia. Lo comunica l’agenzia russa Tass. Si tratta di una ritorsione per la decisione dei Paesi Baltici di espellere diversi diplomatici russi il 18 marzo. 11.16 L’attacco di questa mattina al palazzo del governatore regionale di Mykolaiv da parte delle forze russe ha provocato almeno due morti. 11.00 «Il numero di persone uccise dalle truppe russe a Chernihiv (130 chilometri di Kiev) potrebbe arrivare a 400». Lo ha detto il sindaco di della città, Vladyslav Atroshenko, citato da Unian. «Abbiamo già più di 350 vittime in città... Questo non è il dato definitivo. Ora abbiamo un capo dell’assessorato regionale alla sanità riconfermato. Spero che avremo cifre più dettagliate. Penso che questa cifra sia di circa 400», ha detto il sindaco. 10.21 Il palazzo dell’amministrazione regionale di Mykolaiv è stato danneggiato da un attacco missilistico russo. Lo ha riferito sul suo canale Telegram il governatore della regione, Vitaliy Kim. Non si hanno notizie di vittime al momento ma ci sarebbero otto persone intrappolate sotto le macerie. 10.18 I termini dello status neutrale dell’Ucraina sono discussi nei colloqui a Istanbul: lo ha detto a Interfax una fonte che ha familiarità con i progressi dei negoziati. «Le parti hanno iniziato i negoziati a livello di capi delegazione. In particolare, è stata sollevata la questione dei termini del possibile status neutrale dell’Ucraina», ha detto la fonte. Presumibilmente, l’incontro può finire con la messa su carta dei termini dello status neutrale, ha detto. «Si tratta di una bozza di un certo accordo o dichiarazione. Tutto è allo stadio di discussione», ha detto la fonte. 10.09 Durante i colloqui con la Russia, la delegazione ucraina insisterà sulle garanzie di sicurezza internazionale per l’Ucraina. Lo ha annunciato il vice capo dell’ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, uno dei negoziatori ucraini, come riporta Unian. «Insisteremo sulle garanzie di sicurezza internazionali per l'Ucraina. La pace in Ucraina è il nostro compito principale», ha affermato. 9.39 L’Ucraina ha annunciato la ripresa delle evacuazioni di civili attraverso tre corridoi umanitari, anche dalla città assediata di Mariupol, dopo un giorno di sospensione a causa dei timori di «provocazioni» russe. «Tre corridoi umanitari sono stati approvati per oggi», ha detto il vice primo ministro ucraino Iryna Verechtchuk in un video pubblicato su Telegram. 9.35 Una «pace giusta» non avrà un perdente e la continuazione del conflitto non giova a nessuno. Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nel suo benvenuto ai negoziatori russi e ucraini ai colloqui di Istanbul, citato dalla Bbc. «In un momento così critico...mi auguro che i nostri incontri e le nostre discussioni siano di buon auspicio per i vostri Paesi, per la nostra regione e per tutta l’umanità». Il presidente ha poi chiesto un immediato cessate il fuoco e che fermare la tragedia dipende da entrambe le parti. 9.25 Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan dice che sia il presidente ucraino Volodomyr Zelensky sia il presidente russo Vladimir Putin sono «amici preziosi» e che progressi nei negoziati aprirebbero la strada all’incontro tra i leader, che la Turchia potrebbe ospitare. È quanto si legge sulla Bbc. 8.24 Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha esortato la comunità internazionale a «criminalizzare l’uso del simbolo 'Z' come un modo per sostenere pubblicamente la guerra di aggressione russa contro l’Ucraina». La 'Z' significa «crimini di guerra russi, bombardamento delle città, migliaia di ucraini uccisi», ha continuato il capo della diplomazia di Kiev, sottolineando che «il sostegno pubblico a queste barbarie deve essere vietato». 4.49 Le forze russe sono state respinte a 40-60 km da Kryvyi Rih, città dell’Ucraina meridionale, a 130 km a sud-ovest di Dnipro. Lo riporta il Kyiv Independent. Oleksandr Vilkul, capo dell’amministrazione statale regionale di Kryvyi Rih, ha affermato che l’esercito ucraino ha fermato l’avanzata russa e ha spinto i nemici verso l’Oblast di Kherson. 2.30 Un gruppo di esperti sarà creato presso l’ufficio del presidente dell’Ucraina con il compito di valutare quanto incidano sulla Russia le sanzioni. Lo ha annunciato il leader ucraino Volodymyr Zelensky, riferisce la Tass. «Già questa settimana stiamo creando un gruppo di esperti ucraini e internazionali sotto l’ufficio del presidente che analizzerà le sanzioni imposte alla Russia su base continuativa, quali influiscono davvero», ha detto in un videomessaggio pubblicato sul suo canale Telegram il presidente Zelensky, per il quale «non ci deve essere il modo di aggirare le sanzioni». 2.22 «Nessuno in Russia sta prendendo in considerazione l’idea di usare armi nucleari». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov a Pbs. Alla domanda del giornalista se il presidente russo Vladimir Putin abbia mai minacciato di usare armi nucleari nel caso in cui un terzo fosse intervenuto nel conflitto in Ucraina Peskov ha risposto: «Non credo. Ha invece dichiarato con chiarezza che se qualcuno dovesse interferire la Russa ha tutti i mezzi necessari per reagire e punire chi lo farà». 1.56 Nelle ultime 24 ore l’aviazione ucraina ha colpito 17 bersagli aerei russi. Lo riferisce il comando delle Forze armate ucraine su Facebook, rende noto Ukrinform. In particolare, «sono stati colpiti otto aerei, tre elicotteri, quattro UAV e due missili da crociera», si legge nel post. 1.11 Joe Biden torna a definire Vladimir Putin un dittatore, ma lo fa dal suo account di Twitter personale e non su quello ufficiale. «Un dittatore deciso a ricostruire un impero non cancellerà mai l’amore di un popolo per la libertà. La brutalità non distruggerà mai la volontà di essere liberi. L’Ucraina non sarà mai una vittoria per la Russia», ha postato Biden sul suo account @JoeBiden. Il tweet arriva poche ore dopo la conferenza stampa nella quale il presidente ha chiarito che i suoi commenti sul leader del Cremlino sono «personali».

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