Domenica 22 Dicembre 2024

La Russia all'assalto di Leopoli, gli Usa temono che Putin usi le armi nucleari

Un centro di addestramento per I civili a Leopoli
Un centro di addestramento a Leopoli
Sacchi per proteggere gli edifici a Leopoli
Centro di accoglienza per i rifugiati a Leopoli
Il funerale dell’ufficiale dell’esercito ucraino Ivan Skrypnyk, a Leopoli
Il funerale dell’ufficiale Ivan Skrypnyk, a Leopoli
Il funerale dell’ufficiale Ivan Skrypnyk, a Leopoli
Il funerale dell’ufficiale Ivan Skrypnyk, a Leopoli
Un rifugio nel centro di Leopoli
Gli ucraini costruiscono una barriera di protezione attorno a una statua storica nel centro di Leopoli
I soldati ucraini pattugliano il centro di Leopoli

Prosegue l’offensiva della Russia in Ucraina. Nelle prime ore del mattino, si sono udite tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli subito dopo che avevano suonato le sirene d’allarme. Una enorme colonna di fumo si è alzata dalla zona del raid, come mostrano le diverse foto e i video circolati sui social. Durante la notte, le forze russe hanno continuato i bombardamenti sulla provincia ucraina di Lugansk, controllata dalle truppe di Kiev, nel tentativo di avanzare verso la località di Rubizhne. Mentre un incendio di vaste proporzioni, chiuso dopo l’inizio dell’invasione russa, è divampato in un mercato a Kharkiv, considerato il più grande dell’Europa orientale, dopo che i missili russi hanno colpito nuovi obiettivi nella città ucraina dell’est. Uno dei soccorritori accorsi sul posto è morto per le ferite riportate, mentre un altro è rimasto ferito. Intanto, in attesa della telefonata tra il presidente americano Joe Biden e il collega cinese Xi Jinping, (la prima da quando ha avuto inizio l’invasione russa), il Pentagono ha avvertito che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, potrebbe ricorrere alla minaccia nucleare se la guerra in Ucraina dovesse trascinarsi a lungo, secondo l’ultima valutazione della Dia, l’agenzia d’intelligence Usa. «Poiché questa guerra e le sue conseguenze indeboliscono lentamente la forza convenzionale della Russia», Mosca «probabilmente farà progressivamente affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico domestico e all’estero», ha spiegato il tenente generale Scott Berrier, capo della Dia, in un’audizione parlamentare. Anche l'Intelligence britannica sostiene che l’offensiva russa sta vacillando. «I continui contrattacchi ucraini - si legge in un rapporto - stanno costringendo la Russia a dirottare un gran numero di truppe per difendere le proprie linee di rifornimento sia di cibo che di carburante. Questo sta limitando gravemente il suo potenziale offensivo». Sul fronte dei soccorsi, 8 dei 9 corridoi umanitari concordati ieri in Ucraina hanno funzionato, permettendo l'evacuazione di civili, anche dalla città di Mariupol, da cui sono partite oltre 2.000 persone, secondo quanto ha riferito il ministro ucraino responsabile per le operazioni, Iryna Vershchuk. Il ministro ha detto che circa 800 veicoli privati hanno lasciato Mariupol e hanno attraversato il territorio controllato dai russi raggiungendo la città di Zaporizhzhia in serata. Uno solo dei corridoi, quello da Kharkiv a Vovchansk, vicino al confine russo, non ha potuto essere aperto a causa di bombardamenti russi.

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