Giovedì 19 Dicembre 2024

Kiev accusa Mosca: «Uccisi 7 civili in fuga», l'intelligence ucraina: «Ai soldati dato l'ordine di sparare alle persone»

I soldati preparano le barriere nel centro di Kiev
 
C ’è chi disegna le mappe sulle mani
Auto distrutta a Zhytomyr
Zhytomyr
Zhytomyr
Zhytomyr
Zhytomyr
Zhytomyr
Zhytomyr
Un ponte a Irpin
Cadaveri rimasti sul ponte di Irpin
Irpin
Irpin
Irpin
I documenti bruciati di un soldato
I soccorritori della guarnigione di Luhansk al lavoro per spegnere gli incendi
L’incendio che si è sviluppato in un magazzino di prodotti congelati a seguito dei bombardamenti nel distretto di aprile Brovary,

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina. 23.11 Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato su Twitter di aver avuto questa sera un colloquio telefonico con il premier israeliano, Naftali Bennett. «Abbiamo parlato dell’aggressione russa e delle prospettive relative ai negoziati per la pace. Bisogna fermare le repressioni contro i civili», ha scritto Zelensky nel tweet aggiungendo che ha chiesto aiuto a Bennett per ottenere il rilascio del sindaco di Melitopol, che secondo Kiev è stato sequestrato dai russi, e degli altri politici locali. 22.46 Centinaia di manifestanti si sono radunati oggi davanti a Downing Street a Londra per chiedere l’istituzione di una no-fly zone sui cieli dell’Ucraina. Il raduno, riferisce la Bbc, è stato organizzato dal gruppo di solidarietà con l’Ucraina London Euromaidan. I partecipanti hanno scandito slogan quali "chiudete i cieli" e "giù le mani dall’Ucraina, Putin". Durante la manifestazione sono state intonate canzoni e tenuti discorsi in ucraino 22.36 «Non consentiremo agli autocrati e agli aspiranti imperatori di dettare la direzione del mondo». Lo twitta il presidente americano Joe Biden. 22.08 «Non c'è sostegno popolare alla Russia a Kherson e se si terrà un referendum sarà truccato». Lo ha denunciato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba dopo la notizia uscita su alcuni media locali che i russi - che hanno occupato la città - vorrebbero organizzare un referendum per creare una nuova repubblica separatista. «Sul copione del 2014, i russi stanno disperatamente tentando di organizzare un referendum per creare una finta 'repubblica popolarè a Kherson», ha twittato Kuleba, «con un sostegno popolare pari a zero, sarà totalmente truccato. Se avverrà ci dovranno essere sanzioni durissime contro la Russia. Kherson è e sarà sempre Ucraina». 21.42 Un’intercettazione telefonica effettuata dall’intelligence di Kiev proverebbe che le truppe di Mosca nei pressi di Kharkiv, la seconda città ucraina nell’est vicino al confine russo, hanno ricevuto dal loro comando l’ordine di sparare anche ai civili e ai bambini. Lo riferisce il Kiev Independent. 20.57  Kiev continua a rifiutare l’offerta sui corridoi umanitari che avanza Mosca: a dirlo è il ministero della Difesa russo, precisando che alle autorità di Kiev sono stati proposti oggi 10 corridoi umanitari per i civili di Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol. Queste proposte prevedono un arrivo dei civili in Russia e nell’Ucraina occidentale. 19.53  Le autorità ucraine accusano i russi di aver ucciso 7 civili, tra cui un bambino, che stavano evacuando vicino a Kiev. 19.13  «Arrivano piccoli segnali dai negoziati tra Russia e Ucraina: questo ci spinge a portare avanti una soluzione diplomatica che ci possa condurre alla pace. La missione diplomatica non si ferma qui, domani sarò in Angola. Non c'è un attimo da perdere, non ce lo possiamo permettere». Lo scrive su Facebook il ministro, degli Esteri, Luigi Di Maio. 18.54 Secondo le Nazioni Unite, dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina a oggi sono rimasti uccisi 579 civili, fra cui 42 bambini, e altri 1.002 sono rimasti feriti. «La maggior parte di questi civili è stata colpita da potenti armi esplosive come le bombe dell’artiglieria pesante, i lanciarazzi multipli e i missili lanciati da aerei», afferma l’Onu. Secondo l’Ufficio per i diritti umani dell’organizzazione, il numero dei morti e dei feriti è «di gran lunga più alto, soprattutto nei territori controllati dal governo (di Kiev, ndr) e soprattutto negli ultimi giorni», con il conflitto che si è intensificato in località come Kharkiv, Mariupol e Donetsk, «dove secondo alcune fonti vi sono centinaia di morti e feriti civili». 18.24 «I russi possono prendere Kiev solo se la radono al suolo». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev, come riferisce il Guardian. Zelensky si è detto aperto ai colloqui con il presidente russo Vladimir Putin, confermando di aver discusso della possibilità di negoziati a Gerusalemme con il primo ministro israeliano Naftali Bennett. Il leader ucraino ha aggiunto di aver sperato che Bennett potesse avere «un’influenza positiva» nei colloqui di pace con la Russia. 17.36  Russia e Ucraina stanno tenendo nuovi colloqui in videoconferenza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax.  Poco prima dell’annuncio di Peskov, era emerso un piccolo giallo su altri negoziati in videoconferenza svolti nei giorni scorsi e tenuti finora segreti, dopo che, nel comunicato sul colloquio di oggi di Vladimir Putin con Emmanuel Macron e Olaf Scholz, il Cremlino aveva fatto riferimento a una «serie di colloqui russo-ucraini tenuti in videoconferenza negli ultimi giorni». Interrogato al riguardo da Interfax, Medinsky, non ha negato questi scambi. «No comment per favore, capite», ha detto. 17.09 Il sindaco di Melitopol è «vivo, ma lo stanno torturando» perchè dichiari il suo sostegno alla Russia in un video: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelenski, in un incontro con la stampa straniera nel suo bunker, a Kiev. Oggi a Melitopol, una delle città occupate dai russi, centinaia di persone sono scese in strada per protestare e chiedere il rilascio del sindaco. Le autorità ucraine sostengono che Ivan Fedorov sia stato rapito e portato via, con il capo coperto da una busta di plastica, in un luogo sconosciuto: ci sono anche le immagini di una telecamera di sicurezza che sembrano proprio mostrare la scena in cui il sindaco viene portato via da una decina di soldati russi. 16.29 Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto all’omologo russo Vladimir Putin di «togliere l’assedio» a Mariupol, dove la situazione è «umanamente insostenibile». Lo riferisce l’Eliseo, definendo inoltre come menzogne le accuse del leader del Cremlino a Kiev di violazioni del diritto internazionale umanitario. 15.23 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto oggi di sperare che il premier israeliano Naftali Bennett abbia una «positiva influenza» sulla Russia e che colloqui con Mosca si possano tenere a Gerusalemme. Lo ha riferito il Jerusalem Post aggiungendo che in questo caso Israele potrebbe assicurare garanzie di sicurezza all’Ucraina. Già lo scorso 7 marzo l’ambasciatore di Kiev nello stato ebraico Yevgen Kornichuk aveva detto che il suo governo considerava Gerusalemme come luogo possibile per lo svolgimento di negoziati con la Russia. 14.57 Le forze russe che hanno occupato Melitopol, nel sud dell’Ucraina, hanno fermato e portato in un luogo ignoto Olga Gaisumova, organizzatrice di una manifestazione di protesta tenutasi stamani per chiedere la liberazione del sindaco della città, Ivan Fedorov, sequestrato ieri. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda, citando la pagina Facebook dell’attivista. 14.56 Nella telefonata con Emmanuel Macron e Olaf Scholz, il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le forze di Kiev di «flagranti violazioni» del diritto internazionale umanitario nel conflitto in Ucraina e chiesto ai leader di Francia e Germania di «esercitare la loro influenza» sulle autorità locali perché vi pongano fine. Lo riporta la Tass. 14.51 Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, in una telefonata, hanno incalzato il leader russo Vladimir Putin, chiedendo una tregua immediata in Ucraina. Lo dice il portavoce del cancelliere, Steffen Hebestreit. «Il colloquio è parte degli sforzi internazionali in corso per porre fine alla guerra in Ucraina». In 75 minuti, i due leader hanno anche chiesto «l'inizio di una soluzione diplomatica del conflitto». «Su altri contenuti del colloquio - si legge nel comunicato - è stato concordato il silenzio». Scholz ha parlato anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 14.18 Roman Abramovich è stato squalificato da presidente del Chelsea. Lo ha annunciato la Premiere league. Nel comunicato viene anche specificato che la società potrà portare a compimento l’attuale stagione. Il governo britannico ha ribadito l’apertura a concedere una deroga alle restrizioni per consentire la vendita del club. Giovedì il governo del Regno Unito aveva sanzionato il proprietario per i suoi presunti legami con il presidente russo Vladimir Putin durante l’invasione in corso dell’Ucraina. 13.38 «Mai la guerra! Pensate soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna: bambini morti, feriti, orfani; bambini che hanno come giocattoli residui bellici...In nome di Dio fermatevi!». Lo dice Papa Francesco in un tweet chiedendo di pregare per l'Ucraina. Il messaggio è diffuso, oltre che nelle nove lingue ufficiali dell’account del Papa, anche in russo e in ucraino. 12.46 Gli occupanti russi hanno annunciato allo staff della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, che l’impianto non appartiene più all’Ucraina e che d’ora in poi dovrà operare sotto il controllo di Mosca e nel rispetto delle regole di Rosatom, la società statale russa dell’energia atomica. Lo riporta il Kyiv Independent citando il capo dell’Energoaton, la società nucleare ucraina. Mosca avrebbe già inviato nel sito 11 suoi ingegneri. 12.45 Le forze russe hanno occupato le zone periferiche orientali di Mariupol. Lo afferma la Difesa ucraina, aggiungendo che continua l’offensiva russa per conquistare, oltre a Mariupol, anche Severodenetsk. 12.44 La Bielorussia sta mandando cinque battaglioni tattici militari ai propri confini per una rotazione con le truppe già presenti, ma non ha in programma di unirsi alla Russia nell’invasione dell’Ucraina. Lo ha detto un alto ufficiale bielorusso, secondo quanto riportano i media internazionali. «Voglio sottolineare che il trasferimento di truppe non è in alcun modo collegato a qualunque preparazione, e specialmente non con la partecipazione dei soldati bielorussi nell’operazione militare speciale in territorio ucraino», ha detto il capo di stato maggiore di Minsk Viktor Gulevich. 12.18 L’esercito russo sta continuando ad attaccare nelle aree in cui l’Ucraina sta cercando di evacuare le persone e portare loro aiuto attraverso i corridoi internazionali. Lo riferiscono i media internazionali citando i governatori delle due regioni di Kiev e Donetsk. Il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha detto ai media locali che «il cargo umanitario si sta muovendo verso Mariupol, vi informeremo su come procede...la situazione è complicata, ci sono bombardamenti costanti». 12.16 «La guerra è una pazzia, bisogna fermarla». Così il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin ai media vaticani sull'escalation bellica nel cuore dell’Europa e afferma: «Bisogna avere il cuore di pietra per restare impassibili e permettere che questo scempio continui, che continuino a scorrere fiumi di sangue e lacrime». 12.15 Una nuova telefonata sulla situazione in Ucraina è in corso tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin. Lo fanno sapere fonti dell’Eliseo. 11.58 Mosca avverte Washington: i convogli con le armi inviate in Ucraina potrebbero essere un «legittimo bersaglio» delle forze armate russe. Lo ha detto il viceministro degli esteri russo Sergei Ryabkov, aggiungendo che «il trasferimento avventato di sistemi anti aereo e anti carro porteranno a gravi conseguenze». 11.42 La possibile adesione di Finlandia e Svezia alla Nato avrebbe gravi conseguenze militari e politiche e richiederebbe alla Russia di adottare misure di ritorsione. Lo ha affermato il direttore del secondo dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, Sergei Belyayev «È ovvio che la loro adesione all’Alleanza, che è in primo luogo un’organizzazione militare, comporterebbe conseguenze politiche e militari che richiederebbero la necessità di rivedere le relazioni con questi Paesi e adottare misure di ritorsione», ha affermato Belyayev ad Interfax. È troppo presto per parlare della natura specifica di tali misure, ha aggiunto. 10.57 Una base aerea nei pressi di Vasylkiv, nella provincia di Kiev, è stata colpita e distrutta dagli attacchi missilistici russi. Lo afferma il sindaco Nataliia Balasynovych, citata dal Kyiv Independent. Secondo la denuncia del sindaco, il raid avrebbe colpito anche un deposito di munizioni. 10.47 «La Russia annuncerà presto sanzioni contro i Paesi occidentali, compreso gli Stati Uniti. Lo ha detto alla Tass il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov». «La lista è pronta - ha aggiunto - e verrà pubblicata presto». 8.58 La Russia afferma che le sanzioni potrebbero far chiudere la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo afferma Dmitry Rogozin, il responsabile dell’agenzia spaziale russa Roscomos chiedendone la revoca. Secondo Rogozin, il funzionamento delle navicelle russe che riforniscono l’Iss sarà interrotto dalle sanzioni, interessando di conseguenza il segmento russo della stazione che serve, tra le altre cose, a correggere l’orbita della struttura orbitale. Di conseguenza ciò potrebbe causare l’ammaraggio o l’atterraggio della Iss. 8.56 Il convoglio di carri armati russi avanza verso la capitale Ucraina ed è ora a 25 km dal centro di Kiev. Lo afferma il Ministero della Difesa britannico nell’ultimo aggiornamento del servizio di intelligence su Twitter. I componenti della lunga colonna a nord della capitale, si spiega, «si sono sparsi» nei dintorni e questo «potrebbe significare il tentativo russo di accerchiare la città». "Potrebbe anche essere - prosegue il report - un tentativo di ridurre la vulnerabilità di fronte ai contrattacchi ucraini, che hanno provocato numerose perdite nelle forze russe». 8.37 I cadaveri di cinque persone, tra cui due bambini, sono stati recuperati dai soccorritori dei Servizi di emergenza tra le macerie di un edificio residenziale nel villaggio ucraino di Slobozhanske, poco fuori Kharkiv in seguito ai bombardamenti russi sulla città. Lo riferisce il Guardian. Gli operatori hanno sottoposto a controlli 40 siti nell’area per ripulire la zona dagli ordigni inesplosi. 8.17 La Russia afferma che le sanzioni potrebbero far chiudere la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo afferma Dmitry Rogozin, il responsabile dell’agenzia spaziale russa Roscomos chiedendone la revoca. Secondo Rogozin, il funzionamento delle navicelle russe che riforniscono l’Iss sarà interrotto dalle sanzioni, interessando di conseguenza il segmento russo della stazione che serve, tra le altre cose, a correggere l’orbita della struttura orbitale. Di conseguenza ciò potrebbe causare l’ammaraggio o l’atterraggio della Iss. 7.14 È cessato dopo due ore l’allarme aereo di stamattina a Leopoli, la città nell’ovest dell’Ucraina, finora considerata relativamente sicura. La città è stata svegliata dalle sirene d’allarme prima dell’alba, attorno alle 5.30. L’allarme è cessato alle 7.35 circa. È la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina che l’allarme a Leopoli dura così a lungo. 5.43 Le sirene suonano in diverse città dell’Ucraina, da Leopoli a Kiev, da Cherasky a Charkiv. Lo riporta il Guardian. Poche ore fa Cnn ha riportato di esplosioni non lontano dalla capitale ucraina, dove le forze russe si starebbero avvicinando.

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