Una notte da incubo, uno tsunami devastante provocato da almeno 30 tornado che si sono abbattuti su sei stati Usa seminando morte e distruzione. Almeno 79 persone hanno perso la vita, ma si temono almeno 100 vittime. Del resto si contano decine di dispersi. Raramente nella storia americana queste terribili trombe d’aria, non nuove nel Midwest e negli Stati del profondo sud, sono state così letali, nonostante l’allarme fosse stato lanciato da giorni.
Intere aree rase al suolo, il black-out potrebbe durare giorni
In Kentucky (lo stato più colpito), Arkansas, Missouri, Mississippi, Tennessee ed Illinois, intere aree sono state letteralmente rase al suolo. Case, fabbriche, chiese, automobili, pali della luce, coltivazioni, allevamenti spazzati via dalla furia del vento arrivato a soffiare fino a 150 chilometri orari. Diverse le costruzioni in fiamme per la caduta dei fili elettrici e dell’alta tensione, in un’America dove vaste aree sono ancora attraversate da reti e infrastrutture a dir poco obsolete. Per migliaia di famiglie non c’è stato scampo e decine di località sono ora ridotte a un cumulo di macerie tra le quali si scava in cerca di sopravvissuti . Diverse zone sono rimaste al buio, lasciando senza corrente elettrica almeno 300 mila abitazioni, e molte vie di comunicazione, strade e ferrovie, sono interrotte rendendo anche difficili i soccorsi. Il blackout potrebbe durare per giorni, mentre all’orizzonte c’è anche l’allarme per l’approvvigionamento di cibo ed acqua.
Il presidente Biden: «Siamo di fronte a una tragedia inimmaginabile»
«Siamo di fronte a una tragedia inimmaginabile», ha commentato il presidente Joe Biden, tenuto costantemente informato sugli sviluppi della catastrofe nella sua residenza di Wilmington, in Delaware, dove si trova per il weekend, pronto a sbloccare immediatamente i necessari fondi federali per contribuite ad affrontare l’emergenza nelle aree colpite dallo stato di calamità. «Quella di stanotte è stata la più devastante raffica di tornado della storia del nostro Stato», ha affermato il governatore del Kentucky Andy Beshear, parlando di almeno 70 morti. Soprattutto nel villaggio di Myfield, nemmeno 10 mila anime, divenuto il simbolo del disastro, quasi cancellato dalla mappa geografica e dal futuro quanto mai incerto. Il ricordo va a Moore, la cittadina dell’Oklahoma completamente distrutta da un tornado nel 1998, interamente ricostruita con le sue caratteristiche case di legno e nuovamente rasa al suolo da un tornado nel 2013.
Decine di lavoratori intrappolati nel crollo di un tetto
Enormi i danni anche in Illinois dove, a pochi chilometri da St.Louis, al confine col Missouri, decine di lavoratori sono rimasti intrappolati nel crollo del tetto di un magazzino di Amazon. Anche qui si contano dei morti, anche se le autorità non hanno ancora quantificato il numero delle vittime, mentre le ricerche sono ancora in corso. In molte delle zone colpite è scattato il coprifuoco, anche per evitare fenomeni di sciacallaggio. Il timore è che nelle prossime ore le condizioni atmosferiche portino a nuovi fenomeni devastanti e la popolazione è invitata a prendere riparo ove possibile nei rifugi. Intanto da Washington sono stati dispiegati nei sei stati colpiti gli uomini della Guardia Nazionale e quelli della Fema, la protezione civile statunitense, per affiancare i soccorsi locali.