SYDNEY. Il ciclone Debbie si abbatte sull'Australia e uno squalo finisce in strada.
È accaduto nella cittadina di Ayr, nel Queensland del nord. Le foto dello squalo sono state postate su Twitter.
Per via del ciclone, i residenti sono usciti dalle loro abitazioni ed hanno trovato intere sezioni del tetto sparse sul terreno, strade bloccate da alberi e piloni della luce abbattuti e battelli schiantati contro gli scogli.
La perturbazione si dirige ora verso l’interno con minore intensità ma causando estese inondazioni ed esondazioni di fiumi.
Non si ha finora notizia di morti mentre i casi conosciuti di feriti gravi sono ancora pochi, ma diverse comunità isolate rimangono fuori contatto e il bilancio potrà salire, man mano che i servizi di emergenza raggiungono le aree tagliate fuori. Intanto sono stati tratti in salvo diversi automobilisti rimasti intrappolati nelle acque alluvionali e due pescatori la cui barca si era rovesciata.
Circa 63 mila case e negozi restano senza elettricità e ci vorrà più di una settimana prima che in certe aree venga ripristinata. Le strade lungo la costa e in aree interne adiacenti sono interrotte da detriti e danni al manto stradale e le autorità raccomandano di non percorrerle in auto, per evitare pericoli e per lasciare spazio agli oltre 1000 operatori dei servizi di emergenza e militari.
Le piantagioni di canna da zucchero, cruciali per l’economia locale, sono rase al suolo e i coltivatori dovranno ora valutare l'estensione dei danni permanenti e vi sono forti timori per l'impatto sulla Grande Barriera Corallina. Il ciclone è stato dichiarato una catastrofe dall’Insurance Council of Australia che rappresenta le società di assicurazione e ha avvertito che, pur non essendoci alcuna stima dei danni, precedenti cicloni tropicali sono costati miliardi di dollari.
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