NEW YORK. «Andate a casa, non avremo niente da dire stasera», ha affermato John Podesta, il manager della campagna di Hillary Clitnon, intervenendo al Javits Center. Shock e delusione tra i sostenitori di Hillary Clinton al Javits Center, dove è calato il gelo già nella notte, dopo i risultati che tracciavano la strada aperta per Donald Trump verso la Casa Bianca. Così anche se il motto è rimasto sino alla fine «it's not over until it's over» (non è finita fino a quando non è finita davvero), in diversi hanno iniziato a lasciare il centro congressi già prima di conoscere i risultati ufficiali delle elezioni. «Certo ci aspettavamo che andasse diversamente - dice un sostenitore all'Ansa - e siamo preoccupati perchè questa era una scelta tra due diverse visioni dell'America», riconoscendo che adesso la strada è davvero ardua. «Sono molto delusa. Per tutti. Per l'America e per il mondo», dice una fan di Hillary mentre lascia l'auditorium. Un'altra coppia si avvia all'uscita: «per noi basta così». «Devastante!». Non trattiene le lacrime. «Oggi sono arrivato qui pieno di speranza pensando che i miei due figli avessero prospettive, pensando che un soffitto di cristallo sarebbe stato infranto, sentendo speranza per il futuro del mondo e adesso vado via sentendomi decisamente diverso». Lo ha detto Gary Brown, uno dei pochi che ha voluto commentare tra i tanti sostenitori di Hillary Clinton e che stanno lasciando il Jarvits Center.