ROMA. Tra i possibili candidati al premio Nobel per la pace spunterebbe il nome del sindaco di lampedusa Giusy Nicolini, per l'impegno suo e dell'intera isola mostrato in questi anni per l'accoglienza dei migranti sbarcati. Come rivela il Corriere della sera, tra i personaggi più "nominati" c'è senz'altro Papa Francesco e, anche se la cosa sta attirando non poche polemiche, anche ci sarebbe anche il nome della cancelliera tedesca Angela Merkel.
Sarebbero 273 i nominati, ma la lista è ancora segreta. Alcuni ricercatori, vicini all'Istituto di Oslo, hanno però fatto delle stime sui possibili Nobel.
Seguono poi l'Unchr, l'Organizzazione per i rifugiati, la cui ambasciatrice è Angelina Jolie; il giornale russo indipendente Novaya Gazeta, incui scriveva la giornalista Anna Politkovskaja, uccisa nel 2006 mentre stava per pubblicare un articolo sulle torture commesse dalle forze di sicurezza cecene legate al Primo Ministro Ramsan Kadyrov.
Gli attivisti congolesi Jeanne Nacatche Banyere, Jeannette Kahindo Bindu e il ginecologo Denis Mukwege che lottano per i diritti civili e contro le violenze sessuali in un paese devastato dalla guerra, dove le donne sono spesso vittime di stupri. Mukwege ha avviato il Panzi Hospital a Bakuvu, una clinica dove opera le donne violentate. Anche altre associazioni che si occupano di violenza sessuale sarebbero nella lista del 273 candidati per il Nobel.
Per i ricercatori di Oslo, sono candidati forti, addirittura al secondo posto della loro classifica, anche Juan Manuel Santos and Timoleón Jiménez, ovvero il presidente colombiano e il leader delle Farc, che hanno firmato, il 24 settembre scorso, un memorandum di accordo per il cesate il fuoco definitivo entro sei mesi. Una stretta di mano storica, alla presenza del leader cubano Raul Castro.
Caricamento commenti
Commenta la notizia