GROZNYJ. Il capo della Cecenia Ramzan Kadyrov continua a sfidare gli scandali e la legge russa, pur di rafforzare il suo ruolo di leader forte, anche nel mondo islamico: nel weekend ha dato la sua 'benedizione' alle controverse nozze poligame di un suo capo della polizia, Nazhud Gucigov, di età presunta tra i 46 e i 57 anni, con una diciassettenne,Kheda (Luisa) Goilabieva. Una unione forzata, aveva denunciato la giornalista di Novaia Gazeta, Ielena Milashina, secondo cui il poliziotto, che ha già una moglie, aveva minacciato la famiglia della giovane perche' gliela consegnassero al compimento del diciassettesimo anno di età. Kadyrov ha anche diffuso su Instagram un video in cui danza alla festa di matrimonio, mentre la sposa vestita di bianco assiste con uno sguardo tristemente rassegnato.
Un altro video mostra la ragazza al registro di stato civile di Grozny, dove l'unione sarebbe stata registrata anche sul passaporto, in barba alla legislazione federale, anche se Kadyrov ha assicurato che sono state rispettate tutte le norme legali, le prassi religiose e le tradizioni locali. La poligamia, benché tollerata nel mondo islamico (tramite nozze religiose), è vietata dalla legge russa, che tuttavia non prevede alcuna punizione dal 1996. Dopo lo scandalo, oggi alcuni deputati hanno preannunciato l'intenzione di discutere domani l'ipotesi di reintrodurre una responsabilità penale per la poligamia.
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