Giovedì 19 Dicembre 2024

La Real Casa dei Matti di Palermo andrà ai privati con altri tre beni in Sicilia: ecco quali

Carcere di San Vito ad Agrigento
Casello Ferroviario Villa Margi a Reitano (Messina)
Ex Caserma Calderi di Ortigia a Siracusa
Real Casa dei Matti a Palermo

Sono quattro in Sicilia gli immobili di proprietà dello Stato che saranno affidati in concessione dall’Agenzia del Demanio nell’ambito di un progetto che mira alla valorizzazione degli immobili del patrimonio considerato non strumentale. Sono l’ex Caserma Calderi di Ortigia a Siracusa, la Real Casa dei Matti a Palermo, il Carcere di San Vito ad Agrigento e il Casello Ferroviario Villa Margi a Reitano, in provincia di  Messina. Gli immobili sono scelti per essere avviati ad una valorizzazione economica, sociale, culturale, turistica, che ne  assicuri la fruizione pubblica e li sottragga al degrado.

I bandi pubblici per affidare i beni

L’Agenzia del Demanio svolge inoltre un ruolo di promozione e supporto tecnico nei processi di valorizzazione dei patrimoni pubblici di proprietà dello Stato e degli enti locali. Le sue attività sono sottoposte alla vigilanza e agli indirizzi del ministero e sono definite da un contratto di servizi. Attraverso bandi pubblici di gara, l’Agenzia affida i beni, per un massimo di 50 anni, a privati in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione. Gli immobili, distribuiti su tutto il territorio nazionale, sono strettamente legati ai contesti paesaggistici e urbani, al tessuto socio culturale e alle comunità locali di riferimento. Sul sito dell'Agenzia (www.agenziademanio.it), nella sezione Gare e Aste, sono pubblicati i bandi ed è possibile visionare tutta la documentazione a supporto.

Le opportunità di riuso degli immobili

Le opportunità di riuso e rigenerazione di immobili dello Stato sono inserite nell’ambito del progetto Valore Paese Italia, il programma promosso dall’Agenzia del Demanio, dal MiC, da ENIT e da Difesa Servizi SpA, in stretta collaborazione con altri Ministeri e partner istituzionali coinvolti. L’obiettivo è riunire, sotto un unico brand, le reti tematiche associate dall’obiettivo comune della valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse culturale e paesaggistico, favorendo nuove attività legate al turismo sostenibile, alla cultura, allo sport, alla formazione, alla mobilità dolce e alla tutela dell’ambiente, attraverso il ricorso a strumenti di partenariato pubblico-privato.

Real Casa dei Matti a Palermo

La Real Casa dei Matti, ex manicomio e carcere militare, è situata nella città di Palermo, nelle immediate vicinanze del centro storico, vicino al Palazzo dei Normanni, alla cittadella Universitaria e al Parco D’Orleans. L'edificio, la cui costruzione risale al XVIII secolo, nel tempo venne adibito a convento, istituto psichiatrico (Real Casa dei Matti), e carcere militare. Era un luogo di cura delle malattie psichiatriche, fondato il 10 agosto 1824 dal barone del Regno delle Due Sicilie Pietro Pisani. Rappresenta uno dei primi esempi in Europa di struttura psichiatrica espressamente dedicata a questo scopo, ed è stato tra i pionieri dell'applicazione dei metodi di cura basati sull'approccio psicologico prevalente rispetto a quello farmacologico. Oggi in disuso versa in stato di abbandono e necessita di interventi di riqualificazione.

Carcere di San Vito ad Agrigento

Il Carcere di San Vito ad Agrigento, noto come "Convento ed ex Carcere di San Vito", è localizzato nel cuore di Agrigento, poco distante dal centro storico, dalla stazione ferroviaria, dalla stazione degli autobus e a pochi km dal porto di Porto Empedocle e dal porto turistico di San Leone, zona balneare della città di Agrigento. Il complesso, la cui costruzione venne avviata nel 1432 (il convento), è stato nel tempo ampliato, per rispondere alle necessità degli usi cui venne destinato. Nel 1578 il convento fu affidato da Papa Gregorio XIII (ricordato per l'istituzione del calendario oggi divenuto ufficiale nella maggior parte dei Paesi del mondo e perciò chiamato Gregoriano) ai riformati, che furono ospitati nella struttura per quattro secoli. Dopo il 1861 e in seguito alle riforme emanate dopo l’Unità d’Italia l’immobile venne acquisito dallo Stato e dal 1862 venne trasformato in carcere. In virtù della sua localizzazione l'immobile si presta ad essere adibito a funzioni turistico-ricettive o didattico-culturali. Costituito da più corpi di fabbrica, realizzati in epoche diverse, in relazione alle diverse destinazioni assunte nel corso degli anni.

Casello Ferroviario Villa Margi a Reitano

Il casello ferroviario Villa Margi a Reitano è situato in frazione Villa Margi, nel comune di Reitano, in provincia di Messina. Il casello faceva parte di un tronco ferroviario mai entrato in esercizio, consegnato dalle Ferrovie dello Stato all’amministrazione demaniale nel 1948. Il bene ha forma rettangolare a due elevazioni. Collegate da una rampa di scale, si sviluppa simmetricamente ai lati della stessa rampa. L’immobile è stato dichiarato di interesse storico artistico.

Ex Caserma Calderi di Ortigia a Siracusa

L'ex caserma Calderi di Ortigia, a Siracusa, è una struttura storica di 4.970 mq sul Lungomare di Ortigia che da tempo vive in stato di abbandono. L’impianto principale dell’immobile risale al XII secolo, l’edificio trova però la sua collocazione storica naturale all’interno del XIX secolo. A quel tempo si fa risalire la ristrutturazione con la conseguente fusione dei due organismi monastici originali. L’immobile, che si estende per una superficie complessiva di 4.970 metri quadrati, è stato sottoposto dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa a provvedimento di tutela quale edificio di interesse culturale.

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