Sale l'attesa per la riapertura dei parchi archeologici in Sicilia. Intanto, continuano gli scavi in diverse zone dell'Isola "per scoprire sempre più sulle antiche civiltà che hanno abitato la Sicilia". "La ricerca della nostra storia e delle testimonianze del passato – sottolinea l'assessore dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà – è un’attività che ha il gusto della contemporaneità, perché ci permette di offrire al mondo una Sicilia più consapevole di se stessa". Ma ecco dove si stanno svolgendo gli scavi, provincia per provincia. AGRIGENTO. Qui le archeologhe del parco della Valle dei Templi hanno avviato il nuovo cantiere di scavo per riportare in luce il teatro ellenistico scoperto nel 2016. Inoltre, la scuola Normale di Pisa è tornata a studiare il tempio “D” e gli edifici della collina dei templi. A breve riprenderanno anche le ricerche al tempio di Giunone. Previste anche numerose attività di scavo nei siti della Valle del Platani. Nel comune di Santa Elisabetta sono in programma scavi nei siti di Monte Cheli e Monte Guastanella. CALTANISSETTA. Qui vanno avanti gli scavi che hanno portato, a Vallelunga Pratameno, alla scoperta di un'importante villa rurale romana del I secolo d.C., verosimilmente un'azienda agricola. A Gela, invece, in via Di Bartolo, sono in corso i lavori di musealizzazione della necropoli greca. Si indaga, infine, nell’area di Vassallaggi, sito preistorico dell'età del bronzo nel territorio di San Cataldo. CATANIA. In fase di avvio i lavori di sistemazione e scavo dell'anfiteatro romano di piazza Stesicoro e gli scavi de "le necropoli" in via Androne. A Caltagirone si lavora alla valorizzazione dell'area archeologica Colle Sant'Ippolito. Inoltre, a Ramacca si indaga nell'area archeologica di Castellito "La Domus". Mostre in corso con i reperti archeologici invece rinvenuti a Santa Maria di Licodia. ENNA. Il parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale sono interessati da scavi e ricerche. Previsto anche un ampio progetto di recupero della Villa Romana di Gerace. In un'area del territorio di Centuripe, invece, si sta progettando un’attività di ripresa delle indagini archeologiche del territorio. MESSINA. In corso lavori di indagine della più ampia necropoli ellenistico-romana degli Orti della Maddalena risalente al II sec a.C. Ad Halaesa, leggendaria città siculo-greca che si trova nel territorio di Tusa, stanno per riprendere le indagini per meglio individuare il teatro. Presso il parco di Tindari, invece, avviati scavi convenzione con l’Università francese di Amiens. Proseguono inoltre i lavori alla villa San Pancrazio di Taormina dove sono state già rinvenute tre Domus di età imperiale e un muro arcaico. Per quanto riguarda le Isole Eolie, al villaggio preistorico di Capo Graziano, saranno effettuate nuove indagini archeologiche per mettere in luce altri manufatti. A Stromboli, nel villaggio preistorico in contrada San Vincenzo, diversi scavi hanno portato alla luce i resti di strutture dell'età del Bronzo e di età medievale. Al Castello di Lipari indagini in corso per mettere in evidenza la stratigrafia preistorica. PALERMO. Molti i cantieri di scavo in città e provincia. Nel parco archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato, avviata una nuova stagione di ricerca nei tre siti archeologici. Proprio a Solunto, da alcuni giorni studenti e dottorandi dell'Università stanno approfondendo importanti aspetti dell'insediamento di età arcaico-classica della città ellenistico-romana. A Palermo, nel Palazzo dell' Uscibene continua il progetto di restauro e riqualificazione mentre nel sito della Cuba Soprana con il progetto “Almunias medievales en el Mediterraneo...” proseguono le indagini archeologiche. A San Giovanni degli Eremiti è in corso lo scavo archeologico che prevede anche la sistemazione dei percorsi mentre nell’area della caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa. Al Palazzo Reale ci sono scavi preventivi all'interno del progetto “Cortile della fontana” e a piazza Parlamento si stanno effettuando saggi preventivi e sorveglianza archeologica. Ulteriori scavi sono in corso, inoltre, nella chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi. A Caltavuturo, in un tratto della via Catina-Thermae, è stata scoperta una strada romana del II-III secolo d.C. A Villagrazia di Carini sono in fase di recupero alcune catacombe. A Carini, in contrada San Nicola, si scava nell'area dell'insediamento tardo-antico corrispondente alla Hyccara di età romana e medievale. A Petralia Soprana, nell'area della villa Romana di Santa Marina, è in corso uno scavo che si propone di delimitare la planimetria della villa. Ad Altavilla Milicia si scava nella chiesa di santa Maria di Campogrosso detta la Chiesazza. A Castronovo di Sicilia ritrovata sul monte Kassar l'unica fortificazione bizantina nella Sicilia occidentale. Ricerche anche nei comuni di Alia, Montemaggiore Belsito e Sclafani Bagni. A Gratteri si stanno effettuando indagini archeologiche nell'Abbazia normanna di San Giorgio. A Cefalù lo scavo effettuato sul sagrato del Duomo ha messo in luce sepolture e strutture coeve. A Partinico si stanno effettuando ricognizioni archeologiche in contrada Sirignano. A Sciara lo scavo archeologico ha messo in luce due possibili vasche di età medievale. A Gangi in corso uno scavo nell'area archeologica di Monte Alburchia. A Collesano presto scavi all’interno del castello di origine normanna, mentre a Ustica proseguono le indagini dopo il ritrovamento, nel piano Cardoni, di un villaggio del neolitico. RAGUSA. Nel parco archeologico di Kamarina è attiva da due anni una missione archeologica dell'Università di Roma Tor Vergata. SIRACUSA. Ripartono i cantieri di scavo dell’Ecole francaise di Roma con il Cnr di Palermo. TRAPANI. Dalla punta più occidentale della Sicilia fa da apripista il parco archeologico di Segesta che ha portato in luce l'ingresso monumentale dell'Agorà. A Marsala, invece, si lavora alla necropoli punica emersa durante gli scavi per la realizzazione della rete fognaria. A Mozia, in corso scavi che hanno interessato l’area della “necropoli arcaica” già individuata e parzialmente scavata. A Pantelleria raggiunti importanti risultati nella zona dell’acropoli. Tra le nuove scoperte si segnala la scoperta dell’Andy del piccolo anfiteatro e delle fortificazioni. A Selinunte si torna a scavare nel tempio “R” con lo staff della New York University.