Venerdì 22 Novembre 2024

Riqualificazione dei musei in Sicilia e creazione di un nuovo sito: le strutture coinvolte

Il museo archeologico Regionale di Gela (Caltanissetta)
Museo Archeologico regionale Paolo Orsi di Siracusa
Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani
Palazzo Belmonte Riso di Palermo
L’antiquarium di Himera, a Termini Imerese (Palermo)
Arsenale Borbonico a Palermo
Museo Archeologico di Aidone (Enna)

Firmato un protocollo d'intesa tra il dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità siciliana e l'ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori della provincia di Palermo, per una collaborazione nella gestione dei concorsi di progettazione relativamente al “Programma di interventi di riqualificazione di alcune sedi museali in Sicilia”. Prevista anche la creazione di un nuovo museo, che sarà allestito nei locali dell'ex Arsenale Borbonico di Palermo. Qui nascerà il primo museo del Mare della regione Siciliana che rientra nella gestione della Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali del Mare. Il programma, di 22 milioni di euro dei fondi regionali ex articolo 38, ovvero le risorse compensative trasferite dallo Stato alla Regione, prevede inoltre opere di ammodernamento e riqualificazione di nove musei siciliani, per i quali è necessario effettuare interventi di manutenzione a salvaguardia delle strutture in molti casi provate dal tempo, ma anche di adeguamento dei servizi agli standard europei, al fine di rendere il patrimonio museale siciliano più attrattivo e competitivo. In particolare i finanziamenti riguarderanno il museo Archeologico di Aidone (Enna) in cui verranno investiti 2 milioni 500 mila euro per la creazione di servizi di accoglienza, bookshop, laboratori didattici, depositi, climatizzazione ed opere relative all'impiantistica. Il museo archeologico Regionale di Gela (Caltanissetta) prevede opere per sette milioni di euro che incideranno sulla revisione dell'intero complesso museale che presenta problemi sotto il profilo statico. Questo comporterà la demolizione degli spazi interni. L'antiquarium di Himera a Termini Imerese (Palermo), vedrà la realizzazione di progetti stimati in tre milioni e mezzo di euro per l'adeguamento della struttura esterna, la revisione degli impianti, incluso il sistema di illuminazione, l'allestimento delle aree interne con la creazione di laboratori didattici, il miglioramento delle aree esterne adibite a parcheggio e la creazione di aree di fruizione e servizi aperti al pubblico. Il museo Pirro Marconi, nella parte prospiciente l'area di scavi, sarà interessata da lavori, stimati in un milione e mezzo di euro, che miglioreranno l'area circostante la zona degli scavi, l'area adibita a parcheggi, e riqualificheranno per intero il territorio. Al museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo – palazzo Belmonte Riso – saranno effettuati interventi per 500 mila euro per migliorare gli spazi interni ed esterni destinati all'accoglienza. Opere finalizzate all'eliminazione dell'umidità di risalita e al rifacimento dell'impiantistica sono previsti in favore del museo delle Solfare “Trabia Tallarita” a Caltanissetta, dove saranno realizzati lavori per un importo di circa un milione di euro. Il rifacimento delle coperture e degli infissi e l'attualizzazione del sistema delle vetrine e dell'allestimento interno sarà, invece, oggetto dei lavori necessari al museo Archeologico regionale Paolo Orsi di Siracusa dove sono previste opere stimate in due milioni di euro. E ancora, due mlilioni di euro vanno al museo regionale Agostino Pepoli di Trapani dove occorre intervenire sulle coperture, sulla rimozione di infiltrazioni da risalita. Saranno create anche aree da adibire alla didattica, laboratori, nuovi spazi espositivi, un bookshop e nuovi servizi destinati ai visitatori. Al Mu.Me. - museo Interdisciplinare regionale di Messina, nei locali dell’ottocentesca ex filanda Mellinghoff per le mostre temporanee e nell’adiacente ex monastero basiliano di san Salvatore dei Greci, dove sono conservate, tra le altre, opere di alcuni dei più celebri e apprezzati artisti italiani, come Antonello da Messina, Caravaggio, Annibale Carracci, Mattia Preti, Francesco Laurana gli interventi, stimati in 2 milioni di euro, riguardano opere di mantenimento strutturale dell'edificio e di rifacimento dell'impiantistica complessiva.

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