Settemila puntate. Dal 7 novembre 1988 al 18 febbraio 2021 (compreso) sono state trasmesse 7 mila puntate di Striscia la notizia.
L’edizione più lunga della storia è la 32a (2019-020), con 239 puntate; l’edizione più corta è la prima (1988), con 30 puntate.
Il Guinness - «Nella storia della televisione non esiste un programma satirico di informazione con più puntate di Striscia. Infatti, come ha riconosciuto ufficialmente nel novembre 2011 il Guinness World Records, lo storico tg satirico di Antonio Ricci è il «più longevo programma televisivo satirico di informazione per numero di puntate al mondo».
La prima edizione condotta da Ezio Greggio e Gianfranco D’Angelo, è andata in onda su Italia 1. Visto il grande successo d’ascolti e di critica, il fu trasferito già dalla seconda edizione su Canale 5.
Il record. La puntata più vista di sempre è quella del 23 settembre 2002: 13.870.000 telespettatori. A condurre c'era la storica coppia Greggio-Iacchetti. La puntata più breve di Striscia è quella del 13 gennaio 1998: durò solo 35 secondi, in segno di protesta per l’eccessiva quantità di pubblicità mandata in onda dalla rete prima della trasmissione.
Per celebrare le prime 20 edizioni di Striscia la notizia, nel novembre 2007 alla Triennale di Milano è stata allestita la mostra «Venti di Striscia», che ha registrato un afflusso record con oltre 50 mila visitatori. Voluta dal presidente della Triennale dell’epoca, Davide Rampello, e curata dalla scenografa Margherita Palli, la mostra raccontava l’evoluzione del programma attraverso oltre 4 mila monitor (in cui scorrevano le immagini di altrettante puntate di Striscia), 100 Tapiri reinterpretati da 10 grandi artisti e designer, e teche in plexiglass contenenti oggetti che svelavano il dietro le quinte.
Inchieste e scoop - Da 7 mila puntate, grazie ai telespettatori che inondano di segnalazioni la redazione, il Tg satirico continua a realizzare inchieste. Quando si parla di Striscia la notizia tutti pensano a Greggio, Iacchetti, Hunziker, Scotti, Ficarra e Picone, ma in 7 mila puntate si sono alternati ben 69 conduttori. L’elenco completo è sul sito del Tg satirico.
La rottura del bancone - La puntata del 1° marzo 1999 racchiude uno dei momenti cult della televisione italiana: Gerry Scotti che sfonda il bancone di Striscia davanti a Gene Gnocchi. Tuttora, la clip è una delle più cliccate sul sito. Striscia è una fucina di tormentoni: uno dei più celebri è sicuramente il «Fu-Fu» di Massimo D’Alema.
Da quel tormentone nacque il brano Fu-Fu Dance (1996), cantato dal Gabibbo, e il relativo videoclip. Il Gabibbo ha da poco compiuto 30 anni: è nato il 1° ottobre 1990 a Striscia la notizia e a oggi ha realizzato 872 servizi. Antonio Ricci nel libro Me tapiro ne ha spiegato la genesi.
Dal 1992 al 2010, grazie alle sue denunce, Striscia ha aiutato lo Stato a recuperare la cifra record di 7 miliardi e 800 milioni di euro. Il dato è stato pubblicato in una ricerca condotta dall’Università Bocconi (La rilevanza sociale, culturale ed economica di Striscia la notizia dalla nascita ad oggi). A oggi sono oltre 250 le cause legali intentate contro Striscia la notizia. A queste vanno aggiunte le oltre 200 diffide che mediamente arrivano ogni stagione.
Negli studi di Cologno Monzese è stato allestito il museo di Striscia la notizia. Sulla scrivania di Antonio Ricci anni fa arrivò addirittura un pacco bomba. Il capo della vigilanza scoprì l’innesco e chiamò gli artificieri.
Inviati a rischio - Da Valerio Staffelli a Jimmy Ghione, da Edoardo Stoppa a Luca Abete, da Moreno Morello, finito
all’ospedale, a Max Laudadio, da Rajae alle coltellate ricevute da Vittorio Brumotti, sono tanti gli inviati che hanno ricevuto minacce e subito violente aggressioni. A Stefania Petyx, che si presentò a casa di Ninetta Bagarella, moglie di Totò Riina, anni dopo hanno fatto esplodere l’auto con una bomba carta, a Edoardo Stoppa incendiato il cottage, mentre Vittorio Brumotti rischia la vita ogni giorno tra spacciatori che in più di un’occasione hanno usato delle armi contro di lui. Sul sito di Striscia le aggressioni rimaste nella storia.
Il Tapiro d’oro nasce nel 1996 come premio da consegnare a chi ha compiuto un gesto eclatante, che poi gli si è ritorto contro o ha scatenato indignazione. La più attapirata della storia è Belén Rodríguez (29), seguita da Rosario Fiorello (25) e Antonio Cassano (15).
Sputo d’autore - La prima statuetta consegnata dall’esordiente Valerio Staffelli non fu un Tapiro, ma un Lama d’oro, recapitato a Pippo Baudo il 14 marzo 1997 per uno sputo all’autore televisivo Paolo Taggi.
Il trasformista - Dario Ballantini nel corso degli anni ha dato vita a ben 66 personaggi. Tra i più celebri: lo stilista Valentino, Gianni Morandi, Valentino Rossi, Vasco Rossi, papa Francesco, Luca Cordero di Montezemolo, Roberto Maroni, Nanni Moretti, Margherita Hack, Susanna Camusso, Matteo Renzi, Matteo Salvini, Giuseppe Conte e l’ultima creatura, Mario Draghi.
Nel 1988 le 4 Veline arrivavano in studio scivolando attraverso i tubi di plexiglass della posta pneumatica per
portare ai conduttori i fogli con le notizie (le veline, appunto). Diventarono 2 dalla seconda edizione: rigorosamente una mora e una bionda. A oggi nel Tg satirico si sono alternate 41 Veline. L’elenco completo è sul sito di Striscia. Ma sul bancone hanno ballato 4 Velini (Edo Soldo, Luca Maria Todini, Elia Fongaro e Pierpaolo Pretelli).
Caricamento commenti
Commenta la notizia