Qual è il progetto Art Bonus più amato del 2020? C'è ancora poco più di un mese, fino al 6 gennaio 2021, per votare per la quinta edizione del Concorso Progetto Art Bonus dell'anno. Già tantissimi i voti pervenuti sulla piattaforma dedicata ( www.concorsoartbonus.it ) sin dallo scorso 8 ottobre, ma c'è ancora tempo, per cliccare in favore di uno o più dei 209 progetti in gara. Tre i progetti siciliani in gara: il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Greco di Siracusa e il Palazzo Ducale di Palma di Montechiaro. Un voto che quest'anno, se possibile, ha un valore doppio. Mettere il proprio like su uno o più progetti è infatti un ulteriore modo per esprimere vicinanza alle istituzioni culturali in un momento così difficile. Chi può lo sta facendo con donazioni in denaro proprio attraverso l'Art Bonus (il meccanismo introdotto nel 2014 che permette di beneficiare del 65% di credito d'imposta). E in questa fine d'anno, nonostante la crisi economica, sono tanti i segnali positivi di raccolte fondi soprattutto a beneficio di enti di spettacolo e istituzioni come musei, in questo momento chiusi in tutta Italia. Simbolicamente, un voto su un progetto può diventare un altro modo per esprimere il senso di appartenenza a un territorio e il riconoscimento per l'impegno di chi in quel territorio lavora per salvaguardare la cultura come patrimonio della collettività. Anche a porte chiuse, anche a sipario abbassato, in attesa di tornare alla "normalità". Ideato nel 2016 da Ales S.p.A (Società responsabile del programma di gestione e promozione dell'Art Bonus per conto del MiBACT) in collaborazione con Promo PA Fondazione - LuBeC, e annualmente lanciato a ottobre al Forum internazionale Lucca Beni Culturali, il Concorso vede quest'anno più raccolte fondi ammesse alla competizione (40 in più del 2019), con 18 regioni rappresentate: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia -Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto. Il 50% dei progetti in gara è in favore di interventi di restauro, il 20% è per il sostegno a musei, archivi e biblioteche e il restante 30% per le attività di spettacolo (musica, danza, teatro). Obbiettivo del concorso, premiare l'impegno di quanti, beneficiari e mecenati, rendono possibile attraverso l'Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, oltre che per promuovere una sempre più diffusa conoscenza di questa legge. Ogni anno a fine agosto dal portale istituzionale Art Bonus vengono selezionati circa un centinaio di progetti con raccolta Art Bonus chiusa con successo nell'ultimo anno, inseriti poi nella piattaforma dedicata al concorso (dove è disponibile anche il regolamento con i criteri di selezione). Dal lancio e fino al 6 gennaio, chiunque può accedere gratuitamente alla piattaforma (non occorre registrarsi) ed esprimere il proprio voto per uno o più progetti in vetrina. Una modalità "social" per condividere e dare popolarità ai tanti diversi progetti che si stanno realizzando in tutta Italia grazie all'Art Bonus, sempre più sentito non solo come un bonus fiscale ma anche come un'opportunità alla portata di tutti per esprimere riconoscenza verso le istituzioni del proprio territorio e condividere i valori della cultura. Il premio del concorso, una targa di ringraziamento consegnata al beneficiario e ai mecenati con cerimonia pubblica in presenza di alti rappresentanti delle istituzioni coinvolte nell'iniziativa.