In una Roma silenziosissima, è passato dal Campidoglio il corteo funebre in onore di Gigi Proietti, il grande mattatore scomparso lunedì a 80 anni. Ricoperto di rose rosse, il feretro è stato accolto in piazza del Campidoglio da tutte le forze di polizia della città e da Marcello De Vito, presidente dell'assemblea capitolina in rappresentanza della sindaca Virginia Raggi, che ha comunicato di essere positiva al Covid. Dopo un giro intorno alla statua di Marco Aurelio e il saluto militare, scortato dagli agenti, il carro che accompagna l'attore è poi ripartito salutato da un appaluso diretto verso la prossima tappa del suo ultimo viaggio attraverso Roma, il "suo" Globe Theatre a Villa Borghese. A seguirlo, l'auto con a bordo la moglie Sagitta Alter e le figlie Carlotta e Susanna. La cerimonia funebre nella Chiesa degli artisti di Piazza del Popolo. Il corteo funebre è seguito e trasmesso in diretta su Rai1. Un lungo, lunghissimo, commosso applauso di 5 minuti ha salutato l'ultima entrata in scena di Gigi Proietti al "suo" Globe Theatre, il teatro elisabettiano che ha creato e guidato per 17 anni nel cuore di Villa Borghese e che ora porterà il suo nome. Ad accoglierlo, nella seconda tappa del corteo funebre attraverso Roma, trasmesso in diretta anche su Rai1, tante maestranze, cittadini, amici e colleghi, dai suoi "allievi" Flavio Insinna ed Enrico Brignano, Massimo Wertmuller, Paola Tiziani Cruciani, Marisa Laurito, Walter Veltroni, tutti fortemente commossi, dai palchetti di legno del teatro.