Venerdì 22 Novembre 2024

Fai, i "Luoghi del cuore" più votati in Sicilia nella classifica provvisoria - Foto

La scala dei Turchi a Realmonte
 
Chiesa di Santa Maria di Gesù Lopiano a Polizzi Generosa
Giardino inglese di Palermo
Pozzo Gammazita a Catania
Chiesa di San Nicolò in Fiore a Modica
Ex convento di Sant’Agostino a Troina in provincia di Enna
Teatro Andromeda a Santo Stefano di Quisquina
Il Teatro Bellini di Catania
Piazza Magione a Palermo
Chiesa di Santa Maria degli Angeli ad Assoro in provincia di Enna
Convento di Santa Maria di Gesù a Messina
Biblioteca Lucchesiana ad Agrigento

Cosa accomuna un borgo vicino a La Spezia raggiungibile con una scalinata di 1.200 gradini e la strada immersa nella natura che costeggia il Mar Piccolo di Taranto? O ancora una bianca parete rocciosa a picco sul mare in provincia di Agrigento e un eremo del 13esimo secolo a Sulmona? Luoghi così diversi e distanti l’uno dall’altro ma tutti protagonisti di una grande storia d’amore: quella che lega gli italiani alle bellezze culturali e paesaggistiche del loro territorio. Un racconto senza tempo di cui il FAI – Fondo Ambiente Italiano sta scrivendo proprio ora un nuovo capitolo grazie alla decima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo e attraverso il quale fino al 15 dicembre 2020 sarà possibile votare i propri luoghi italiani più amati e in questo modo permettere loro di essere conosciuti, tutelati e valorizzati come meritano. Un progetto a cui era molto affezionata anche la fondatrice e Presidente Onoraria del FAI Giulia Maria Crespi, scomparsa pochi giorni fa, che vedeva nei “luoghi del cuore” degli straordinari “comunicatori di Bellezza, punti di Riferimento, ispiratori di Gioia, risvegliatori di nascoste Pulsioni Spirituali di cui tutti noi al giorno d’oggi abbiamo più che mai bisogno”. Lanciato il 6 maggio, dopo due mesi di isolamento forzato e in un momento molto delicato per l’Italia, il censimento ha riscosso fin dai primi giorni un enorme successo: a una settimana dal via erano arrivati al FAI più di 100 mila voti e oggi, dopo due mesi e mezzo, sono oltre 650 mila - più del doppio rispetto a quelli registrati a luglio della precedente edizione - la maggior parte dei quali effettuati tramite il sito del progetto www.iluoghidelcuore.it. Una dimostrazione tangibile del fatto che i cittadini hanno interpretato questa iniziativa non solo come un modo per riavvicinarsi virtualmente a luoghi cari legati alla vita quotidiana o a preziosi ricordi personali, di cui hanno sentito la mancanza nei tanti giorni confinati in casa, ma anche come una ripartenza culturale e sociale che ha permesso di riappropriarsi di un orizzonte positivo, in cui proiettare desideri, speranze e un rinnovato impegno civico. Non è un caso che più di 250 comitati spontanei si siano già mobilitati per raccogliere voti a favore di luoghi importanti per le rispettive comunità, in modo da proteggerli, renderne nota la bellezza e garantirgli un futuro. Un’edizione da record, dunque, in cui stanno giungendo segnalazioni per tantissimi “luoghi del cuore” – per ora se ne contano oltre 30 mila, dei quali circa 100 hanno superato la ragguardevole soglia di mille voti raccolti – e delle tipologie più varie: dai castelli alle ferrovie storiche, dalle aree naturali e archeologiche ai borghi, dai complessi religiosi alle ville, dalle piazze ai giardini, dai teatri agli osservatori astronomici fino ad arrivare a un trampolino olimpionico in disuso a Cortina d’Ampezzo. Ognuno di essi offre un piccolo ma significativo spaccato del nostro Paese, della sua bellezza variegata, a volte ferita da incuria e abbandono, ma che merita sempre di essere conosciuta e valorizzata e che deve essere curata e protetta; è l’Italia del patrimonio diffuso, punteggiato di mille possibilità di visita, che in questa estate diversa da ogni altra chiede più che mai di essere percorsa e scoperta. In Sicilia i luoghi più votati nella classifica provvisoria sono: Scala dei Turchi a Realmonte (AG), Cripta del Duomo di Messina, Chiesa di Santa Maria Gesù Lo Piano di Polizzi Generosa (PA), Giardino Inglese a Palermo, Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore a Modica (RG), Pozzo di Gammazita a Catania, ex Convento di Sant’Agostino a Troina (EN), Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina (AG), Teatro Massimo Bellini a Catania, Piazza Magione a Palermo, Convento di Santa Maria di Gesù Superiore di Messina, Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Assoro (EN), Biblioteca Lucchesiana ad Agrigento. «L'idea che il FAI, con il contributo e la collaborazione di una grande banca come Intesa Sanpaolo, offra agli italiani la possibilità di votare ed eleggere i luoghi più amati consentendo ad alcuni di loro – finora ben 118 in 19 regioni - di essere recuperati, protetti e adeguatamente valorizzati mi pare sempre più bella perché rafforza la liberaldemocrazia della nostra Repubblica, dandole una concretezza territoriale e donando a tutti gioia», dichiara Andrea Carandini, Presidente del FAI – Fondo Ambiente Italiano. «‘I Luoghi del Cuore’ è un progetto di cui Intesa Sanpaolo è partner e promotore duraturo. Apprezziamo la sua capacità di coinvolgere le persone e i territori in modo capillare con un obiettivo collettivo di crescita, un tratto che ci accomuna profondamente. L’entusiasmo che ha portato in poco più di due mesi seicentocinquantamila persone ad esprimersi con un voto dimostra la reale affezione degli italiani per i luoghi dove abitano, per l’arte, per la natura. Una felice intuizione di Giulia Maria Crespi che fondò il FAI nel 1975 e a cui rivolgiamo un commosso e grato ricordo. In questo momento delicato per il nostro Paese, I Luoghi del Cuore; aiutano ad esprimere quel sentimento identitario necessario per superare le difficoltà e ripartire», ha commentato Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo. A oggi ecco i luoghi ai primi posti della classifica provvisoria (descrizioni nella scheda a seguire): * Castello di Sammezzano a Reggello (FI) * Ponte dell’acquedotto a Gravina in Puglia (BA) * Città di Bergamo * Circumarpiccolo a Taranto * Cuneo-Ventimiglia-Nizza: la Ferrovia delle Meraviglie * Eremo di Sant’Onofrio al Morrone a Sulmona (AQ) * Bacino del Rio Grande ad Amelia (TR) * Chiesa di San Michele Arcangelo di Pegazzano a La Spezia * Borgo di Monesteroli (SP) * Scala dei Turchi a Realmonte (AG) La classifica nazionale provvisoria – consultabile sul sito www.iluoghidelcuore.it - è guidata dal Castello di Sammezzano a Reggello (FI), capolavoro di arte eclettica in stile orientalista, già vincitore nel 2016 dell’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore”, ma che si trova ancora in uno stato di stallo a causa della sua complicata situazione proprietaria e che per tale motivo viene nuovamente votato. Segue il Ponte dell’acquedotto a Gravina in Puglia (BA), un manufatto eccezionale, con la sua struttura ad archi lunga 90 metri e alta 37, che collega le due sponde del torrente che dà il nome al paese. Terza, dopo aver dominato la classifica per tutto il primo mese, la città di Bergamo, simbolo dell’epidemia di coronavirus e del valore di coesione sociale e civile sempre sotteso al censimento. Le due classifiche speciali che caratterizzano l’edizione di quest’anno sono entrambe molto ricche di luoghi, in particolare quella dedicata all'“Italia sopra i 600 metri”, ovvero alle aree interne montane del Paese di cui il FAI si sta occupando anche attraverso il “Progetto Alpe”, che custodiscono un inestimabile capitale di natura, arte, tradizioni ed energie, ma che si trovano ad affrontare gravi problemi di spopolamento, abbandono del territorio e scarsità di servizi. Due esempi tra tutti: il borgo di Aielli (AQ) nell’Appennino Abruzzese che sta lavorando per rilanciarsi e dove è stato creato un museo a cielo aperto di street art che richiama visitatori da tutta Italia e Visso (MC), borgo medievale incastonato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini terribilmente ferito dal terremoto del 2016. L'altra classifica, dedicata ai “Luoghi storici della salute” di costruzione risalente almeno a 70 anni fa e molto movimentata nel mese di maggio, con il progressivo calo dell’epidemia di Covid-19 ha subito un rallentamento, ma vanta comunque un rilevante numero di beni indicati, tra cui terme antiche e moderne, come l’Antico Stabilimento Termale di Porretta Terme (BO), votato nuovamente dopo il terzo posto nel censimento 2018, e le Terme Tettuccio a Montecatini Terme (PT); farmacie, quali ad esempio l’antica farmacia dell’Ospedale Fatebenefratelli a Jesi (AN) o quella dell’Ospedale degli Incurabili a Napoli; ospedali storici, ville e palazzi riconvertiti nei secoli in strutture sanitarie, quale la Villa Medicea Ambrogiana a Montelupo Fiorentino (FI), ma anche costruzioni più recenti, che hanno contribuito ad arricchire la storia dell’architettura, come la Chiesa di Ignazio Gardella nell’Ospedale di Alessandria o l’Ospedale Forlanini a Roma. Non mancano inoltre segnalazioni di luoghi curiosi o particolarmente significativi. Tra questi il Pozzo di Gammazita, fonte medievale che racconta lo stretto rapporto fra Catania e le sue acque; la Funicolare del Campo dei Fiori a Varese, edificata nel 1911 in stile liberty su progetto di Giuseppe Sommaruga e dismessa dal 1953; cammini e sentieri da percorrere, perché no, anche in occasione di queste vacanze estive, come il Sentiero del brigante a Santo Stefano in Aspromonte (RC) o il Cammino di Santa Giulia itinerario spirituale e naturalistico da Livorno a Brescia, passando per l’Emilia Romagna. E ancora la Villa per Michelangelo Antonioni a Costa Paradiso (SS), costruita nel 1970 da Dante Bini e anche detta la “Cupola” per via della sua forma particolare, il borgo di campagna di Altino (VE), un tempo importante città lagunare, e lo splendido Altopiano di Campitello di Sepino (CB), il primo sito molisano nella storia de “I Luoghi del Cuore” ad aver superato i 1.000 voti nel mese di luglio. Come sempre, al termine del censimento verranno premiati i luoghi più votati, a fronte della presentazione di un progetto concreto: 50 mila, 40 mila e 30 mila euro saranno assegnati al primo, secondo e terzo classificato; i luoghi vincitori delle due classifiche speciali riceveranno invece 20 mila euro ognuno mentre al bene più votato via web sarà destinato un video, storytelling o promozionale, curato dal FAI. Dopo la pubblicazione dei risultati finali, verrà anche lanciato il consueto Bando per la selezione degli interventi in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi con almeno 2.000 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria, di cui verrà successivamente valutata l’idoneità a ricevere i fondi resi disponibili da Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto. Per votare i propri “luoghi del cuore” c’è tempo fino al 15 dicembre 2020: un’opportunità unica per i singoli cittadini e le comunità di dare visibilità alle necessità dei propri territori in termini di tutela e valorizzazione e far nascere collaborazioni virtuose tra istituzioni e stakeholder locali. La classifica definitiva verrà resa nota a febbraio 2021. Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. Il supporto della Banca al progetto ‘I Luoghi del Cuore’ si inserisce nel più ampio impegno in ambito culturale e artistico, considerato tra i settori più strategici per il rilancio del Paese. Anche nel periodo di emergenza appena trascorso non sono venuti meno l’attenzione e il sostegno del Gruppo a favore della cultura e dell’arte, oltre all’impegno profuso per far fronte alle esigenze sanitarie, economiche e sociali del Paese, sin dalle prime fasi di diffusione dell’epidemia Covid-19.

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