Giovedì 21 Novembre 2024

Compie 90 anni Clint Eastwood, monumento del cinema e attore di poche parole

Ha vinto due volte del Premio Oscar per la miglior regia, uno alla memoria Irving G. Thalberg e due come miglior film, 1 Premio César, 6 Golden Globe e 4 David di Donatello, Eastwood è una delle figure più celebri e rappresentative della cinematografia mondiale
La sua famiglia era composta anche dalla sorella Jean nata nel 1934
Costretto a cambiare dieci scuole nei primi dieci anni della sua istruzione scolastica, crebbe timido e introverso e fu per un lungo periodo affidato a sua nonna che aveva una fattoria per l’allevamento di galline a Sunol
Si impegnò anche nello sport,[5] ottenendo un discreto successo nella locale squadra di basket grazie anche alla sua statura
Appena ottenuto il diploma nel 1948, decise di rendersi indipendente dalla famiglia, anche per evitare di doverla seguire in Texas, dove si era stabilita in seguito a un ennesimo cambio di lavoro del padre
Rimasto in California, accettò qualsiasi occupazione pur di non tornare in famiglia e, l’anno successivo, decise di reiscriversi a scuola per ottenere un diploma in musica
Il progetto del diploma in musica fu ostacolato dal richiamo nell’esercito degli Stati Uniti
Il 15 dicembre 1953 sposa Maggie Johnson, appena sei mesi dopo che si erano conosciuti. I due si separarono anni dopo, quando lei aveva scoperto che l’attore aveva iniziato una relazione extraconiugale con la ballerina Roxanne Tunis, dalla quale ha la sua prima figlia, Kimber
Dal 1975 al 1989, è stato legato all’attrice Sondra Locke; nonostante quattordici anni passati insieme, i due non si sono mai sposati
Il 31 marzo 1996, ha sposato la giornalista Dina Ruiz. I due hanno avuto una figlia, Morgan Colette, nata nello stesso anno

Clint Eastwood, l’attore che secondo Sergio Leone aveva «solo due espressioni: col sigaro e senza sigaro», compie oggi 90 anni. Ne ha fatta di strada quel giovanotto muscoloso con la faccia da duro dai tempi in cui girava impolverato nel mondo degli spaghetti western del grande cineasta romano. Oggi è considerato una vera e propria leggenda di Hollywood: attore, regista e produttore, nella sua lunghissima carriera ha diretto circa quaranta film, molti più quelli dove ha interpretato personaggi spesso (almeno nella parte iniziale della carriera) cattivi. Ha vinto 5 premi Oscar, di cui due volte accoppiata miglior film e miglior regia più un Premio alla memoria Irving G. Thalberg (Irving G. Thalberg Memorial Award), una categoria dei Premi Oscar assegnata periodicamente a «produttori creativi, i cui lavori riflettono delle continue produzioni cinematografiche di alto livello». Nato in California, Clinton Eastwood Jr., semplicemente Clint Eastwood, entra nel mondo del cinema dopo il servizio militare. Le prime parti più importati sono quelle nel cinema western che gli serviranno a farsi conoscere da Sergio Leone che lo vorrà con se nella cosiddetta 'trilogia del dollaro': Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e 'Il buono, il brutto e il cattivo. Un trampolino di lancio che apre al giovane attore le porte di Hollywood. Così, dopo la parentesi europea, arriveranno gli anni del successo, gli anni dell’Ispettore Callaghan ma anche di film divenuti cult come 'Fuga da Alcatraz'. Nel 1971 decide di intraprendere anche la carriera di regista, con grandissimo successo: firmerà in quegli anni titoli come Brivido nella notte, Lo straniero senza nome, Assassinio sull'Eiger, Il texano dagli occhi di ghiaccio, Firefox - Volpe di fuoco. Ottime le prove dietro la macchina dimostrate soprattutto negli anni successivi con pellicole come I ponti di Madison County, Potere assoluto, Fino a prova contraria, Space Cawboys, Mystic River, Million dollar baby, Gran Torino, Invictus, American sniper, Sully. Il suo ultimo film, Richard Jewell (2019), narra la vera storia di una guardia di sicurezza che evitò l’esplosione di una bomba durante le olimpiadi di Atlanta nel 1996, ma fu sospettato dall’FBI come presunto terrorista e fu diffamato dalla stampa e dall’opinione pubblica, fatti che cambiarono per sempre la sua vita professionale e privata. Attore, regista, poi anche produttore e musicista: Clint Eastwood ha prodotto quasi 40 film e in più ha curato le musiche di molti suoi film. Una carriera prolifica in cui ha vinto moltissimi premi. Oltre ai 5 Oscar ha conquistato 1 Premio Cèsar, 6 Golden Globe e 4 David di Donatello. Oltre che per l’impegno artistico Clint Eastwood è noto anche per un certo attivismo politico. Un impegno che si è manifestato nei suoi film, dove ha mostrato le sue idee progressiste sui temi etici, apparentemente in contrasto con le sue idee repubblicane: è iscritto tra le liste degli elettori repubblicani, sostenendo negli anni 70 la candidatura di Nixon. È anche vero che se alle Presidenziali ha sempre votato per candidati repubblicani, non ha mai fatto mistero di avere sostenuto, in occasioni di elezioni in California, candidati democratici.  

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