Venerdì 15 Novembre 2024

Verso Roncisvalle, pellegrinaggio di artisti italiani sui Pirenei guidati da Mimmo Cuticchio

cammino de Santiago
Collegiata di Roncisvalle
Collegiata di Roncisvalle
Mimmo Cuticchio a Roncisvalle
 
 
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
 
 
 
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
 
 
 
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Pellegrinaggio degli artisti a Roncisvalle
Saint Jean Pied de Port
Saint Jean Pied de Port
Saint Jean Pied de Port
Saint Jean Pied de Port
Saint Jean Pied de Port
Vierge de Biankorri
Vierge de Biankorri
 

Saltimbanchi e pupari, marionette e burattini, ombre e piccoli acrobati, narratori. Tutti artisti italiani. Che hanno invaso pacificamente i cortili, le stradine strette, le mura antiche delle cittadina medievale di Saint Jean-Pied-de-Port, ovvero la porta del Cammino per Santiago di Compostela, al confine tra Francia e Spagna. E da lì si sono mossi a piedi verso Ibañeta altra tappa che guarda a Roncisvalle, il luogo - più virtuale che reale - dove avvenne la grande battaglia tra saraceni e paladini, cantata dall'Ariosto. Un pellegrinaggio dell'arte e del teatro che il puparo siciliano Mimmo Cuticchio,ha avviato, chiamando a raccolta amici e colleghi. che si sono riversati sui Pirenei, attesi dalla gente del posto che li segue con affetto. Gli artisti si esibiscono ovunque, tra selfie e applausi: nei cortili e nelle piazzette, sui pianori e lungo il Cammino di Santiago, incrociando i pellegrini. A distanza di oltre 1200 anni, raggiungeranno il famoso "piano" dove avvenne la battaglia e dove, dinanzi alla lapide che ricorda la caduta di Orlando e di settanta paladini, Mimmo Cuticchio domani riproporrà il suo cunto antico. il teatro riesce quindi a riunire fronti diversi, come ha ricordato il Papa quando ha "consegnato" agli artisti siciliani, il suo messaggio di pace da portare a Roncisvalle. Al pellegrinaggio di Mimmo Cuticchio e degli artisti, si sono uniti anche dodici Pari - intellettuali impegnati che vogliono portare il loro messaggio di pace e di tolleranza. Per strada, ad ogni tappa, il pupo Orlando, partito da Palermo "nudo e crudo", riceve un "capo", un elemento: la corazza, l'elmo, la tunica. La spada no, quella Mimmo Cuticchio la sta costruendo via via, con rami e arbusti raccolti lungo la via verso Ibañeta. il pellegrinaggio di Cuticchio e il cunto finale chiudono l'edizione di quest'anno de La Macchina dei sogni, il festival di teatro di figura inserito in Palermo Capitale Italiana della Cultura

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