Una storia tramandata da madre in figlia fino a giungere ai nostri giorni. Nell'atrio di palazzo delle Aquile fino al 23 gennaio sarà visitabile la mostra di Antonio Calabrese dal titolo "La vecchia dell'aceto" che è una ricostruzione fotografica della storia di Giovanna Bonanno vissuta nella zona della Cattedrale durante la fine del Settecento. La vecchia mendicante creò un veleno mortale mischiando del medicinale contro i pidocchi a dell'aceto per venderlo poi alle mogli insoddisfatte dei mariti sgradevoli e violenti. La voce si era sparsa nel giro di pochi giorni e si era venuta a creare una fitta rete di morti per avvelenamento.
Una storia finita malissimo per Giovanna Bonanno prima con l'incarcerazione alle prigioni dello Steri e con l'impiccagione poi avvenuta al centro dei Quattro Canti. Calabrese in una trentina di scatti del 2016 ha ricostruito la storia dopo uno studio approfondito del capitolo dei Beati Paoli di Luigi Natoli e degli atti del processo.
Alla mostra si affiancano anche gli inchiostri di Silvia d'Anca.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia