SCICLI (RG). Sabato alle 18, alle Quam di Scicli, si inaugura “Federico Severino_Close to the edge”.
La personale del giovane artista catanese è a cura di Gabriele Salvaterra (Mart Rovereto), che ha scelto 40 opere, tra cui tele di grandi dimensioni, con i profili e gli ‘orizzonti dell’Etna’, e poi una piccola raffinata selezione di opere con interventi a olio su base fotografica, che rappresentano una chiara opportunit‡, per il pubblico, di comprendere il percorso del lavoro dell’artista, dalle scalate sul vulcano alla realizzazione delle fitte pitture, dense di strati e ricche di colpi di luce.
Fine pittore, attento osservatore della Natura e grande sperimentatore, ha seguito abilmente i consigli dei maestri pittori catanesi, Zuccaro e Puglisi, ed ha
intrapreso avventure personali, come i periodi di immersione nella ricerca a Berlino, che lo promuovono autore maturo e caparbio.
Gabriele Salvaterra, che ha seguito il lavoro dell’autore negli anni recenti, parla di studio dell’orizzonte come indagine su ciÚ che Ë ‘altro’, quindi come
punto di confronto con diversi punti di vista. Nella presentazione critica della mostra, Salvaterra riporta le parole di Hans-Georg Gadamer, il quale
affermava:
“Chi non ha un orizzonte Ë un uomo che non vede abbastanza lontano e perciò sopravvaluta ciò che gli sta più vicino. Avere un orizzonte significa, invece, non essere limitato a ciò che è più vicino, ma sapere vedere al di là di questo”.
Meraviglioso esempio di percezione dell’opportunità ove altri vedono un limite, ottima interpretazione dell’area in cui si muove la ricerca di un artista.
La mostra sar‡ inaugurata alla presenza di artista e curatore sabato 7 ottobre alle 18 in galleria sarà disponibile il libro della mostra, che rimarrà
aperta fino al 19 novembre, sempre ad ingresso gratuito.
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