TRIESTE. «Una storia d'amore potente, un copione particolare. Un film con tanti momenti surreali e una grande parte poetica, ma la cosa che più mi ha toccato in questo scenario così visualmente e scenograficamente potente è la parte intima». Monica Bellucci descrive così «On the milky road», film diretto da Emir Kusturica. L'attrice ne parla a Trieste, dove verrà oggi insignita con l'Eastern Star Award, in occasione della 28esima edizione del Trieste Film Festival. «Ho sempre avuto grande stima per Kusturica. Emir mi ha chiamato - continua l'attrice - e mi ha detto che stava pensando a me per un film. Così mi sono trovata in questa avventura. Kusturica torna al cinema dopo alcuni anni, con un film che è un inno alla speranza, all'amore, alla continuità della vita». Bellucci dice che il film «racconta l'amore fra due persone adulte, quando l'amore non è più impulso di ormoni. Si racconta l'amore fra persone che non hanno più nulla da perdere e che non si aspettano più nulla dalla vita: lei inseguita da un uomo che la vuole uccidere, lui che ha perso la famiglia e a cui non importa più nulla vivere. Ma quando si incontrano - conclude Bellucci - scoprono che qualcosa può nascere ancora».