ROMA. Un tuffo nel passato, con nuovi personaggi e storie, fotografia sporca anni Settanta e poi la solita lotta tra il bene e il male ammantata della spiritualità pop di Guerre Stellari al grido «la forza è con me».
Insomma le centinaia di milioni di fan di tutto il mondo della saga non resteranno deluse nel vedere da oggi in sala 'Rogue One: A Star Wars Story' (anche in versione 3D), diretto da Gareth Edwards e prodotto da Kathleen Kennedy, primo film di una nuova serie e filo logico spin-off della saga di George Lucas.
Distribuito in 750 copie da The Walt Disney Company Italia, Rogue One, che si distingue dal mood della saga perchè pensato più come film di guerra in ambiente mediorientale con echi della Siria di oggi, racconta la storia d'amore fra un padre (Mads Mikkelsen) e una figlia, Jyn Erso (Felicity Jones, candidata all'Oscar per La teoria del tutto), una donna costretta dalla vita a crescere troppo presto.
Sarà lei, che ha assistito da bambina al rapimento del padre scienziato da parte dalle forze dell'Impero, a mettere le proprie abilità al servizio di uno scopo superiore, quello di partecipare con l'Alleanza ribelle a una missione che potrebbe cambiare le sorti della guerra. Ovvero sottrarre i piani della più potente arma di distruzione di massa mai ideata dall'Impero, la Morte Nera.
Cast stellare con Diego Luna, nel ruolo del capitano Cassian Andor; la star di Hong Kong di film d'azione e arti marziali Donnie Yen, fortissimo guerriero cieco; il premio Oscar Forest Whitaker (mezzo uomo e mezza macchina); Alan Tudyk, la cui performance si avvale della tecnica di performance capture, e Riz Ahmed. E ancora, vero protagonista, l'humanandroid K-2SO sempre pronto alla battuta e a mostrare agli umani, con perfidia digitale, i vantaggi di essere una macchina («Gettati nello spazio? Io non morirei»).
Al fianco degli attori sono state disegnati e realizzati trenta nuovi automi resi realistici, prima delle riprese, con makeup artist come gli altri membri del cast. 'Rogue One. A Star Wars Story' nasce da un'idea del supervisore degli effetti visivi, veterano della ILM, John Knoll, che condivide una lunga storia con i film di Star Wars.
Allison Shearmur e Jason McGatlin hanno co-prodotto il film, mentre John Knoll e Simon Emanuel sono i produttori esecutivi. La colonna sonora del film è firmata dal compositore premio Oscar Michael Giacchino e include anche la musica originale dei film di Star Wars di John Williams.
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