ROMA. Ricordate il guardaroba di Carrie Bradshaw di Sex & the City, quello che ogni donna una volta nella vita, anche se non lo ha mai confessato fingendosi snob, ha sognato? Bene, cancellatelo dalla memoria. Niente Jimmy Choo, niente abito da sposa firmato Vivienne Westwood o la suacollezione di decolletè tacco 10. La protagonista di Divorce (Sarah Jessica Parker nei panni di Frances), la serie dolceamara targata Hbo pronta a sbarcare su Sky Atlantic dal 30 novembre in onda alle 22.15, ama il vintage, e gli stilisti indipendenti. La dramedy che vede protagonista la Parker racconta ovviamente una separazione. Niente lacrime, però, se non quelleche verserete ridendo. Ma un po' di riflessione sì. Quella non guasta. Belli i dialoghi. Negli Usa la serie è partita il 9 ottobre, per poi arrivare a novembre anche in Italia su Sky Atlantic. La serie tv è stata presentata come una sorta di figlia putativa dello show newyorchese sulle quattro donne single che ha segnato un'epoca della televisione. Parlando di Divorce, a «E! News», Parker lo ha descritto come «onesto, straziante e divertente». A dispetto del titolo, come finirà questa serie? Parker si è lanciata in una produzione basata sull'opposto della ricerca dell'amore: la ricerca della solitudine. Frances, donna, moglie e madre di due bambini, che decide di lasciare il marito dopo più di 10 anni di matrimonio per iniziare a scrivere un nuovo capitolo della sua vita. Sarà una lotta senza esclusione di colpi, tra scherzi, ripicche e vendette. Parker torna quindi in tv dopo le produzioni cinematografiche che l'hanno vista protagonista in questi anni (dai due film basati sulla serie a Ma Come Fa a Far Tutto? a Che Fine Hanno Fatto i Morgan?). Accanto alla Parker, troviamo Thomas Haden Church (Spider-Man 3) e Molly Shannon (la spettacolare Val di Will & Grace), comprimari in quella che sarà una durissima avventura per Frances: affrontare il divorzio da suo marito Robert. Sarah Jessica Parker impersona una donna annoiata, madre di due figli, che ritiene di essere immobilizzata in un matrimonio senza slanci. È allo stesso tempo semplice e difficile empatizzare con il personaggio: nevrotica, non particolarmente intelligente o brillante ma è contemporaneamente una fedifraga e una bugiarda, non mostra il minimo rispetto per suo marito ed è pronta a mandare all'aria la propria vita per poco più di un capriccio. Insomma un personaggio con varie sfaccettature, e una serie con dialoghi ben scritti, dove per non mancherà una buona dose di umorismo dove spesso i clichè vengono spesso ribaltati. Una commedia dolce amara.