MILANO. A tre anni da 'Delta Machine' i Depeche Mode tornano davanti al pubblico con un nuovo progetto live e in studio, svelato in un evento internazionale al Teatro dell'Arte della Triennale di Milano. Frutto di un lavoro di scrittura e incisione condotto negli ultimi due anni fra Santa Barbara e New York con la produzione di James Ford (Arctic Monkeys, Florence + The Machine, Mumford & Sons), il nuovo album dal titolo 'Spirit' uscirà a inizio primavera 2017. Subito dopo la band tornerà anche a esibirsi dal vivo con il 'Global Spirit Tour', le cui date europee sono state annunciate: il tour in partenza il 5 maggio toccherà 21 paesi in 32 date e passerà dall'Italia per tre concerti, il 25 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, il 27 giugno allo Stadio San Siro di Milano e il 29 giugno allo Stadio Dall'Ara di Bologna. Nulla è ancora stato svelato sull'aspetto dello show, se non la partecipazione di Anton Corbijn per curarne i visual. «Ci troveremo con Anton a novembre e gireremo con lui anche un video», spiega Martin Gore rivelando il nuovo coinvolgimento del regista e fotografo olandese, che da 30 anni collabora con la band inglese fra videoclip e tour. Lo stesso riserbo vale per la scaletta: «Abbiamo voglia di sperimentare, inserendo le canzoni del nuovo disco e vedendo quali dei classici vi si accostano al meglio» dice Dave Gahan, mentre assicura che le canzoni più amate non mancheranno («Ma sono sicuro che scontenteremo molti di voi!», scherza Gore). Del nuovo disco emergono pochi particolari: «Il suo suono ispirerà e stimolerà il pensiero», anticipa Gahan, dopo aver presentato alcune brevi clip audio di forte impatto, sospese fra synth-pop d'annata e rimandi gospel. «Dopo gli ultimi album con Ben Hillier era arrivato il momento di cambiare - prosegue il frontman - Con James Ford l'approccio è stato sempre fresco e veloce. A un certo punto durante le registrazioni ha scoperto una chitarra pedal steel nel mio studio, ha imparato a suonarla in un giorno, e quella chitarra è finita in alcune delle nuove canzoni». Quanto ai temi trattati nei testi, Martin Gore ammette di aver subito in parte l'influenza dei fatti di cronaca mondiale, rivelando fra le righe un impegno civile: lo stesso impegno e disincanto che sembra risuonare in una delle clip presentate, il cui testo recita 'Where's the revolution? Come on, people, you're letting me down' ('Dov'è finita la rivoluzione? Andiamo, gente, mi state deludendò). Il Global Spirit Tour partirà dalla Friends Arena di Stoccolma il 5 maggio e proseguirà tra stadi, festival e arene al coperto ad Amsterdam (7/5), Anversa (9/5), Nizza (12/5), Lubiana (14/5), Atene (17/5), Bratislava (20/5), Budapest (22/5), Praga (24/5), Lipsia (27/5), Lille (29/5), Copenhagen (31/5), Londra (3/6), Colonia (5/6), Monaco (9/6), Hannover (11/6), Zurigo (18/6), Francoforte (20/6), Berlino (22/6), quindi le tre date italiane, poi Parigi (1/7), Gelsenkirchen (4/7), Bilbao (6/7), Lisbona (8/7), San Pietroburgo (13/7), Mosca (15/7), Minsk (17/7), Kiev (19/7), Varsavia (21/7) e infine Cluj in Romania (23/7). Più avanti saranno svelate anche le date nord e sudamericane della tournèe mondiale. I biglietti per i tre concerti italiani saranno in vendita dal 15 ottobre.