ROMA. I Baby Sitter, opera prima di Giovanni Bognetti, in sala dal 19 ottobre in 350 copie con Medusa (in anticipata solo oggi per aderire all'iniziativa Cinema2day), è una commedia tutta da ridere forse anche più divertente di quella originale francese da cui deriva: Babysitting di Philippe Lacheau e Nicolas Bernamou. Giusti ritmi, comicità vecchia e nuova, per raccontare una storia semplice, ovvero il 'brutto' ma folle compleanno di Andrea (Francesco Mandelli), trentenne insicuro che si ritrova baby sitter 'forzato' di Remo (Davide Pinter), figlio del suo boss, agente dei campioni sportivi Gianni Porini (Diego Abatantuono). Una notte in cui succede di tutto, perchè l'agiata villa dove vive Porini insieme alla moglie Marta (Francesca Cavallin) diventa il luogo della festa improvvisata dei demenziali amici di Andrea e, alla fine, il ragazzino scompare. Insomma un piccolo compleanno-inferno quello di Andrea per colpa di due dei suoi amici, l'esuberante Aldo (Paolo Ruffini) e Mario (Andrea Pisani), uno più folle dell'altro, che a un certo punto decidono di festeggiarlo con un party rumoroso e scatenato. A peggiorare il tutto, una telecamera amatoriale che filma ogni momento della serata. Fatto sta che in quella serata accade di tutto. Il piccolo Remo si rivela un dittatore, l'amato boa di casa scoppia per una cura a base di aria compressa e, infine, il venerato casco di Paolo Rossi del padrone di casa viene colpito da una freccia vagante. Solo il mattino dopo arriva la polizia nella villa. Ovvero il commissario Antonio Catania e il suo non troppo arguto assistente Ermanno (Francesco Facchinetti), CSI addicted. Insieme alla famiglia Porini, questa la parte più divertente del film, gli inquirenti vedranno il filmato, vale a dire quello che è davvero successo quella sera e molti scheletri nell'armadio prenderanno vita. Giovanni Bognetti, che ha già collaborato alla scrittura di film di successo come Ma che bella sorpresa, Fuga di cervelli e Belli di papà, dice del film: «Essere partiti da un lavoro già esistente è stato un forte vantaggio. Forse il mio film ha più un taglio comico di quello francese che era una commedia classica». Spiega lo straordinario Abatantuono, vero valore aggiunto di questa commedia: «Le improvvisazioni che ho fatto sul set fanno parte della collaborazione che ogni attore dovrebbe fornire quando gira. Certo non sempre sono accettate, ma secondo me fanno parte del cinema comico tradizionale». Per Francesco Mandelli la riuscita del film sta nel fatto che è diviso in due: «Nella festa c'è un gruppo a recitare e nessun protagonista assoluto, mentre nella casa Porini scende in campo un altro mondo dove le personalità degli attori sono in più evidenza». Nel cast de I Baby Sitter, una produzione Colorado in collaborazione con Medusa Film, anche Simona Tabasco e Luca Peracino.