E’ una bella Berlinale, di forma e sostanza. Alla sua 66a edizione, il Festival Internazionale del Cinema di Berlino non è rimasto indifferente al tema della immigrazione. Come potere in questo momento. La competizione berlinese è, peraltro, storicamente molto sensibile ai problemi sociali oltre che alla stessa arte del cinema. Qui, Gianfranco Rosi con l’unico film italiano presente alla rassegna, vince l’Orso d’Oro con “Fuocoammare” (Fire at Sea), un report di morte e disperazione, un macabro viaggio attraverso una stretta e fatale striscia d’acqua. Dieter Kosslick, patron della manifestazione, e il presidente della giuria Maryl Streep, con Lars Eidinger (Germania), Nick James (Gran Bretagna), Brigitte Lacombe (Francia), Clive Owen (Gran Bretagna), Malgorzata Szumowska (Polonia) e Alba Rohrwacher (Italia), hanno consegnato il premio a Rosi riconoscendogli una particolare sensibilità, peraltro già emersa in altre sue opere come Sacro Gra, premiato al Film Festival di Venezia del 2013 con il Leon d’Oro. Una Meryl Streep risoluta: “I film sono tutti molto avvincenti. Ma la giuria è stata travolta dalla compassionevole indignazione di uno di questi. Un film che è riuscito a combinare politica e arte. Questo film va dritto al cuore di ciò che è la Berlinale, soprattutto adesso, nel febbraio 2016. … Un racconto che mette a confronto il nostro impegno con le nostre azioni. Un film a carattere documentale urgente, visionario, necessario”. Gianfranco Rosi: “Il mio pensiero va a tutti coloro che non sono mai arrivati a Lampedusa durante questi viaggi della speranza, e voglio dedicare questo premio a tutti gli abitanti di Lampedusa, pronti ad accogliere questa gente ancora adesso, dopo tanti anni”. “Un saluto anche a mia figlia, che ho visto solo per pochi giorni quest’anno, per girare il film sono rimasto un anno e mezzo a Lampedusa”. E Fuocoammare va oltre le evidenze di un mero notiziario televisivo, oltre l’orrore e le immagini delle centinaia di corpi senza vita, di fotogrammi che non lasciano spazio alla fantasia. Il film affronta, con delicatezza, i piccoli-grandi problemi di Samuele, un bambino di 12 anni. La realtà si divide ed è qui lato straordinario dell’opera: da un lato la vita tranquilla e inconsapevole di Samuele, una metafora di una Europa infantile, miope, con evidenti difficoltà a osservare la realtà; dall’altro, attorno a quella stessa isola, un immenso dramma umano che deve essere fermato. E’ per Rosi e per l’Italia un premio importante che testimonia la capacità di denuncia e l’impegno intellettuale dei nostri registi. Un premio che non cade distante da un altro Orso d’Oro, quello di “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani ottenuto nel 2013. Tutti i premi: Orso d'oro: Fuocoammare di Gianfranco Rosi Orso d'argento, gran premio della giuria: Danis Tanović per Death in Sarajevo Orso d'argento per il miglior regista: Mia Hansen-Løve per Things to Come Orso d'argento per il miglior attore: Mohamed Ben Attia per Inhebbek Hedi Orso d'argento per la migliore attrice: Trine Dyrholm per The Commune Orso d'argento per la migliore sceneggiatura: Tomasz Wasilewski per Unites States of Love Orso d'argento per il miglior contributo artistico: Mark Lee Ping-Bin per Crosscurrent Orso d'oro per il miglior cortometraggio: Balada De Um Batráquio di Leonor Teles Orso d'argento, premio della giuria per il miglior cortometraggio: A Man Returned di Mahdi Fleifel Premio Alfred Bauer (nuove prospettive): A Lullaby to the Sorrowful Mystery Premio Audi per il miglior cortometraggio: Jin Zhi Xia Mao di Chiang Wei Liang Premio miglior Opera Prima: Mohamed Ben Attia per Inhebbek Hedi Giuria Meryl Streep, Presidente di giuria, USA Lars Eidinger, Germania Nick James, Gran Bretagna Brigitte Lacombe, Francia Clive Owen, Gran Bretagna Małgorzata Szumowska, Polonia Alba Rohrwacher, Italia Direttore del festival Dieter Kosslick Tutti i film del concorso 24 Wochen (24 Weeks) Lingua: tedesco Regia: Anne Zohra Berrached, con Julia Jentsch, Bjarne Mädel, Johanna Gastdorf, Emilia Pieske Anteprima mondiale Fuocoammare (Fire at Sea) Lingua: italiano Produzione: Italia/Francia Regia: Gianfranco Rosi Anteprima mondiale L’avenir (Things to Come) Lingua: francese Produzione: Francia/Germania Regia: Mia Hansen-Løve, con Isabelle Huppert, Roman Kolinka, Edith Scob, André Marcon Anteprima mondiale Boris sans Béatrice (Boris without Béatrice) Lingua: francese Produzione: Canada Regia: Denis Côté, con James Hyndman, Simone-Elise Girard, Denis Lavant, Isolda Dychauk, Dounia Sichov Anteprima mondiale Cartas da guerra (Letters from War) Lingua: portoghese Produzione: Portogallo Regia: Ivo M. Ferreira, con Miguel Nunes, Margarida Vila-Nova Anteprima mondiale Genius Lingua: inglese Produzione: Gran Bretagna / USA Regia: Michael Grandage, con Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman, Laura Linney, Guy Pearce, Dominic West Anteprima mondiale Chang Jiang Tu (Crosscurrent) Lingua: mandarino Produzione: Repubblica Popolare Cinese Regia: Yang Chao, con Qin Hao, Xin Zhi Lei Anteprima mondiale Jeder stirbt für sich allein (Alone in Berlin) Lingua: inglese Produzione: Germania / Francia / Regno Unito Regia: Vincent Perez, con Brendan Gleeson, Emma Thompson, Daniel Brühl, Mikael Persbrandt Anteprima mondiale Midnight Special Lingua: inglese Produzione: USA Regia: Jeff Nichols, con Michael Shannon, Joel Edgerton, Kirsten Dunst, Adam Driver, Jaedan Lieberher, Sam Shepard Anteprima mondiale Zero Days Lingua: inglese Produzione: USA Regia: Alex Gibney Ejhdeha Vared Mishavad! (A Dragon Arrives!) Lingua: Farsi Produzione: Iran di Mani Haghighi, con Amir Jadidi, Homayoun Ghanizadeh, Ehsan Goudarzi, Kiana Tajammol Anteprima europea Hele Sa Hiwagang Hapis (A Lullaby to the Sorrowful Mystery) Lingua: tagalog, spagnolo, inglese Produzione: Filippine / Singapore di Lav Diaz, con John Lloyd Cruz, Piolo Pascual, Hazel Orencio, Alessandra De Rossi, Joel Saracho, Susan Africa, Sid Lucero, Ely Buendia, Bernardo Bernardo, Angel Aquino, Cherie Gil Anteprima mondiale Kollektivet (The Commune) Lingua: danese Produzione: Denmark / Sweden / Netherlands Regia: Thomas Vinterberg, con Trine Dyrholm, Ulrich Thomsen, Helene Reingaard Neumann, Marta Sofie Wallstrøm Hansen, Lars Ranthe, Fares Fares, Magnus Millang, Anne Gry Henningsen, Julie Agnete Vang Anteprima internazionale L’avenir (Things to Come) France / Germany Regia: Mia Hansen-Løve, con Isabelle Huppert, Roman Kolinka, Edith Scob, André Marcon Anteprima mondiale Quand on a 17 ans (Being 17) Lingua: fancese Produzione: Francia Regia: André Téchiné, con Sandrine Kiberlain, Kacey Mottet Klein, Corentin Fila, Alexis Loret Anteprima mondiale Smrt u Sarajevu / Mort à Sarajevo (Death in Sarajevo) Produzione: France / Bosnia and Herzegovina Regia: Danis Tanović, con Jacques Weber, Snežana Vidović, Izudin Bajrović, Vedrana Seksan, Muhamed Hadžović, Faketa Salihbegović-Avdagić, Edin Avdagić Anteprima mondiale Zjednoczone Stany Miłosci (United States of Love) Produzione: Polonia / Svezia Regia: Tomasz Wasilewski, con Julia Kijowska, Magdalena Cielecka, Dorota Kolak, Marta Nieradkiewicz, Łukasz Simlat, Andrzej Chyra, Tomek Tyndyk Anteprima mondiale Inhebbek Hedi (Hedi) Lingua: arabo Produzione: Tunisia / Belgio / Francia di Mohamed Ben Attia, con Majd Mastoura, Rym Ben Messaoud, Sabah Bouzouita, Hakim Boumessoudi, Omnia Ben Ghali Anteprima mondiale Soy Nero Lingua: inglese, spagnolo Produzione: Germania / Francia / Messico Regia: Rafi Pitts, con Johnny Ortiz, Rory Cochrane, Aml Ameen, Darell Britt-Gibson, Michael Harney Anteprima mondiale Fuori concorso: Heil Caesar! (Ave, Cesare!) USA Regia: Joel & Etan Coen, con Josh Brolin, George Clooney, Scarlett Johansson Anteprima mondiale Chi-Raq USA Regia: Spike Lee, con Nick Cannon, Wesley Snipes, Teyonah Parris, Jennifer Hudson, Angela Bassett, John Cusack, Samuel L. Jackson Anteprima europea Mahana (The Patriarch) New Zealand Regia: Lee Tamahori, con Temuera Morrison, Akuhata Keefe, Nancy Brunning, Jim Moriarty, Regan Taylor, Maria Walker Anteprima mondiale Saint Amour France / Belgium Regia: Benoît Delépine e Gustave Kervern, con Gérard Depardieu, Benoît Poelvoorde, Vincent Lacoste, Céline Sallette Anteprima mondiale Des nouvelles de la planète Mars (News from planet Mars) Produzione : Francia/Belgio Regia : Dominik Moll, con François Damiens, Vincent Macaigne, Veerle Baetens, Jeanne Guittet, Tom Rivoire Anteprima mondiale