Domenica 17 Novembre 2024

Il rock della cantantessa sbarca a Palermo: Carmen Consoli al Teatro di Verdura - Foto

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

PALERMO Da sentire Un gradito ritorno al rock, quello di Carmen Consoli che stasera alle 21,30 al Teatro di Verdura guiderà il suo concerto in trio: sul palco soltanto Luciana Luccini al basso e Fiamma Cardani alla batteria. Oltre alla Cantantessa, alla sua grinta, alle sue chitarre. Il live “L’abitudine di tornare” è un concerto che evoca le atmosfere dei grandi eventi live degli anni Settanta: l'isola di Wight, dove nella calda estate del '68 un concerto dei Jefferson Airplane ha inaugurato il festival rock più importante di tutti i tempi, o i celeberrimi 3 giorni di Peace and Rock Music di Woodstock.  Il tour parte infatti a ridosso della pubblicazione del nuovo singolo “La signora del quinto piano #1522”, nato con Telefono Rosa, di cui Carmen Consoli è ambasciatrice con molte altre “colleghe” come la Nannini. - Nell’ambito di “Un’estate con SiciliAntica” stasera alle 21,30 al santuario Madonna del Furi di Cinisi, un “Concerto tra le gole. Danze migranti”, a cura del quintetto a pizzico Nomos, formato da Mauro Schembri e Raffaele Pullara al mandolino, Flavio D’Ambra e Giovanni Confaloni, alla chitarra e Andrea Scimè al contrabbasso. Danze migranti è una grande suite, una “stanza sonora” dove rimbombano suoni antichi e moderni: partendo dai ritmi ternari dal gusto mediterraneo, dall’eleganza del valzer popolare, e i ritmi sincopati dell’est europeo, giungendo alle note delle milonghe latino americane. Ingresso libero. - Stasera alle 21 in piazza Comitato a Misilmeri, approda il tour  “A passo d’uomo” di Dimartino che così ritorna nel paese che gli ha dato i natali e ha ispirato l’ultimo disco "Un paese ci vuole" uscito ad aprile per Dischi/ Sony Music. Il cantautore siciliano al concetto di “paese” ha dedicato infatti l'intero album.  Dimartino ha accompagnato i suoi fan alla scoperta dei borghi italiani attraverso un diario su Fanpage.it. Ad "Un paese ci vuole" hanno collaborato Francesco Bianconi dei Baustelle, che con Dimartino ha scritto e interpretato “Una storia del mare”, e Cristina Donà che canta in “I calendari”. Appuntamenti 29 scuole di danza palermitane, 8 scuole di danza siciliane, 500 iscritti tra cui moltissimi allievi privati dall’Italia e dall’estero. Tutti a Villa Pantelleria dove oggi si aprono i corsi di “Palermo In Danza”, che continueranno fino a sabato, mentre domenica è prevista una soirée di danza al Teatro Biondo con molti dei maestri e alcuni ospiti internazionali. “Palermo in danza" nasce nel 2010 da un'idea di Santina Franco, mirata all'unione le scuole della città, per creare un'esperienza di formazione condivisa. Durante gli stage verranno assegnate 27 borse di studio. - In occasione della X Giornata per la custodia del creato, Cgil, Cisl e Uil di Palermo con l’Arcidiocesi di Monreale, hanno organizzato un incontro  a Ficuzza su “Pace, giustizia, lavoro e dignità”, che si terrà domani dalle 9,30 alla Casina di Caccia. Il dibattito sarà preceduto da un momento di preghiera. Presenti i segretari generali di Cgil,  Cisl e Uil, monsignor Michele Pennisi, il sindaco di Corleone Lea Savona, l’assessore regionale Sara Barresi, il direttore dell’Aziende regionale foreste demaniali Dorotea Di Trapani, il direttore del corpo forestale Vincenzo Pandolfo. Schermi Continua il programma “Esco allo scoperto” allo Spasimo: Stasera alle 21,30 sarà proiettato “Tonnara”, documentario del 1948. A seguire, “Il nemico – Un breviario partigiano” di Federico Spinetti. Massimo Zamboni, chitarrista e co-fondatore dei CSI, a 15 anni dallo scioglimento della band post-punk, vorrebbe riunire i membri. Su proposta del regista, Zamboni, Giorgio Canali, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli e la cantante Angela Baraldi, si incontrano per mettere in musica: “Il nemico”. Il film intreccia l’elaborazione musicale con la storia personale di Massimo Zamboni. - Stasera e mercoledì alle 18,30 e alle 21,15 alla multisala Aurora di Tommaso Natale, domani alle 18,30, 20,40 e 22,45 all’Igiea Lido di via Ammiraglio Rizzo, si proietta la versione restaurata di “Tempi moderni”, il film cult di Charlie Chaplin con Paulette Goddard. Charlot, operaio alla catena, è vittima e cavia delle macchine che lo "mangiano" e lo mandano in tilt. Perde il posto, trova lavori occasionali, se ne va con una monella. Il primo film sonoro di Chaplin, ma non parlato con una canzone di parole informi, cantata dallo stesso attore di cui si ascolta la voce per la prima volta. A teatro Stasera alle 21,30 nell’isola pedonale dell’Agricantus (via XX settembre) dove resterà fino al 13 settembre, va in scena “Ci vuole il vento in chiesa” di Ernesto Maria Ponte e Salvo Rinaudo, musiche di Tony Greco. Un uomo pur di non fare naufragare il proprio matrimonio farebbe di  tutto, ma a tutto c’è un limite e non bisogna esagerare. Un’analisi comica della coppia moderna che cerca di rispondere alle domande: cosa porta alla separazione? Riusciranno i due a ritrovare un’armonia civile dopo la fine del rapporto? Un uomo abbandonato riuscirà a ricostruire la propria vita? Biglietti: 15/13 euro. Schermi Per il ciclo ESCO (allo scoperto) a cura di Andrea Inzerillo, stasera alle 21,30 allo Spasimo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Appuntamenti fino al sei settembre. Da vedere 52 opere grafiche e 16 volumi, realizzati tra il 1776 e il 1845 dalla collezione della  Fondazione Sicilia, in mostra fino al 1 novembre a Palazzo Branciforte (via Bara all’Olivella 2) nella mostra sul Grand Tour, a cui è legata l’attività di artisti che eseguivano vedute e paesaggi incantevoli, molti dei quali ripresi, attraverso incisioni, su rare pubblicazioni dell’epoca. La mostra si articola in diversi spazi del Palazzo. 34 opere grafiche nella Cavallerizza, altre 18 con 16 volumi al primo piano. Tra gli autori, Louis-Francois Cassas,  Jean-Pierre Louis Laurent Houel, Claude Louis Chatelet,  Luigi Mayer e Franz Hegui. Tutti i giorni alle 18,30, visita per singoli (5 euro). Martedì – domenica 9,30/19,30. Biglietti: 7/5/3 euro. - Per Hermann Nitsch la distruzione è da intendersi come rigenerazione e rinascita, ma solo dopo una purificazione. Poco importa se il resto del mondo non comprende, l’artista austriaco è uno dei principali esponenti del cosiddetto “Azionismo viennese”. Una retrospettiva sulle opere di Nitsch è in corso allo spazio Zac dei Cantieri alla Zisa (via Paolo Gili 4): “Hermann Nitsch – das Orgien Mysterien Theatre” è curata dallo stesso artista  con Giuseppe Morra e Michel Blancsubé. L’esposizione è organizzata da Ruber.contemporanea, sponsorizzata da Elenk’art. Esposta una selezione delle opere di Nitsch, parecchie delle quali giungono dopo la cancellazione della mostra a Città del Messico. Fino al 20 settembre, dalle 9,30 alle 18,30. Ingresso gratuito. - Alla sala espositiva del Margaret Cafè di Terrasini in via Madonia 93, si può visitare la mostra di pittura intitolata "Metamorfosi" di Evelin Costa e Pino Manzella. Una serie di quadri che secondo diverse sfaccettature rappresentano la metamorfosi, simbolo della trasformazione e della complessità del reale. Diverse interpretazioni del tema a partire dal mito, dalla letteratura e da una osservazione critica della realtà. Ironia, fantasia, sogno, stupore come strumenti per affrontare e decodificare l’esistente. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 10 settembre. - Alla civica galleria d'arte moderna di Monreale, una mostra di libri d'artista, “Dialogus Creaturarum Moralisatus” in formato leporello (un'unica striscia di carta piegata a fisarmonica), a cura di Antonina Greco. In mostra le opere di Giuseppe Agnello, Mariano Brusca, Gai Candido, Franco Castiglione, Liliana Conti Cammarata, Nicolò D’Alessandro, Rosetta D’Alessandro, Isabella Ducrot, Antonio Freiles, Laura Giambarresi, Nella Giambarresi, Carla Horat, Giuseppe La Bruna, Michele Lambo, Carlo Lauricella, Rossella Leone, Giovanni Leto, Gaetano Lo Manto, Carmelo Marchese, Elmo Napoli, Gina Nicolosi, Arianna Oddo, Enzo Patti, Marilena Pecoraro, Lorenzo Reina, Salvatore Rizzuti, Salvatore Salamone, Paolo Sardina, Franco Spena, Enzo Venezia, Vincenzo Ventimiglia. Fino al 5 settembre, dal lunedì al sabato 9/13 e 15/18. - Alla galleria FrancescoPantaleone Arte contemporanea, la mostra “Le declinazioni della pittura”, collettiva a cura di Arianna Rosica, che racchiude opere di Stefano Arienti, Marco Bongiorni, Giuseppe Buzzotta, Paolo Canevari, Stefania Galegati Shines, John Kleckner, Angelo Mosca, Seb Patane, Jo Robertson, Angelo Sarleti, Michele Tocca e Vedovamazzei. Un incontro/confronto tra artisti di diverse generazioni pronti a presentare diverse modalità di declinare la pittura oggi. Una pittura che, mantenendo un’armonia sottesa misteriosamente nascosta, si fa installazione, gesto, azioni e processi. Fino al 15 settembre, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19, sabato fino alle 18. - Fino Al 30 settembre all’Orto Botanico di via Lincoln sarà possibile visitare il Museo delle Palme. Il progetto è di A progect space. L’obiettivo è quello di rivitalizzare una collezione dell’Orto risalente agli anni 90 quando alcuni maestri italiani della pittura furono ispirati proprio dalle palme. - E’ stata prorogata fino al 27 settembre a palazzo Abatellis di via Alloro ci sarà la mostra “Bozzetti e modelli del 700 e del primo 800 dalle collezioni di palazzo Abatellis”, a cura di Gioacchino Barbera e Evelina de Castro. L’allestimento si potrà visitare dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19 e sabato e domenica fino alle 13,30. - Fino al 7 settembre la Galleria d’arte moderna (piazza Sant’Anna) ospita la doppia mostra “Immaginari di uno stare” a firma Gianni Pettena e Marc William Zanghi. Un originale dialogo tra la pittura di Marc William Zanghi, uno tra i più importanti rappresentanti della giovane arte siciliana, la cui figurazione s’inserisce sul sentiero tracciato dai protagonisti della Scuola di Palermo, e gli interventi architettonici di Gianni Pettenatra gli esponenti più accreditati dell’architettura radicale, sorta a Firenze alla fine degli anni ‘60.  L’esposizione, a cura di Lorenzo Bruni, presenterà trenta dipinti e sculture di Marc William Zanghi collocati negli spazi della galleria, appositamente modificati da tre interventi di Gianni Pettena. Martedì- domenica dalle 9,30 alle 18,30, biglietti: 6/4 euro. - Villa Zito (via Libertà 52) riapre le porte e si trasforma in una grande pinacoteca di circa mille metri quadrati di sale espositive, disposte su tre piani. I visitatori potranno scoprire le opere più rappresentative della collezione pittorica della Fondazione Sicilia. Tele di grande valore, realizzate tra ‘600 e ‘900, dai più grandi maestri della storia dell’arte italiana. Il tutto è frutto del recupero dei pezzi dell’ex Banco di Sicilia, riottenuti dalle diverse filiali; e da altri, provenienti dal patrimonio della ex Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le province siciliane. Orari: martedì e giovedì, sabato e domenica 16/20, mercoledì e venerdì, 10/14. Biglietti: 5/3 euro. - La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. E’ possibile ammirare la mostra al Complesso Monumentale Palazzo Reale, Cappella Palatina fino al 30 settembre. Da lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00). Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00 (ultimo biglietto ore 12.15). - Espone a Gratteri il pittore cefaludese Giuseppe Forte. La mostra  si tiene presso la casa del Catechismo (corso Umberto I). Nelle sue tele, rivivono i "Paesaggi madoniti" che  Giuseppe Forte conosce profondamente ed ama frequentare. Al taglio del nastro il sindaco Giacomo Ilardo con il presidente del consiglio comunale e l'intera giunta municipale e le autorità cittadine. Tanti i colleghi e amici giunti da Cefalù e dal circondario. La mostra rimarrà aperta fino al 9 settembre, ogni giorno dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 20. www.giuseppefortepittore.it MESSINA Da vedere Fino al 30 settembre Lipari ospita la mostra “Eolie 1950-2015. Mare Motus” allestita nella ex Chiesa S. Caterina. A cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi, l’esposizione è l’ultimo step di un grande progetto comunitario biennale - Mareolie - concepito dall’architetto Michele Benfari (già direttore del Museo archeologico) e dall’archeologa Maria Clara Martinelli per valorizzare in chiave contemporanea l’area fortificata del Castello, già sede del prestigioso Museo Bernabò Brea. Ingresso gratuito. Orari 10-19: aperto tutti i giorni. RAGUSA Da vedere È il Guccione più intimo e familiare, quello di “Piero Guccione. Amori” in mostra a Scicli (Rg) negli spazi del movimento “Vitaliano Brancati” dal 9 agostoe fino all’8 settembre (in Via Mormino Penna, ingresso gratuito). Un’esposizione curata dallo storico dell’arte Paolo Nifosì e dedicata ai pastelli meno conosciuti o addirittura inediti di Piero Guccione, doni del grande maestro alla sua compagna, Sonia Alvarez, o agli amici più cari e fraterni in occasione di compleanni e anniversari. Sessanta opere dal soggetto delicatissimo e di piccolo formato - come brevi poesie - che per un mese intero escono dagli spazi privati, le case degli “amici di Piero”, per essere condivise con il grande pubblico di appassionati, desiderosi di ammirare l’arte del maestro. Dopo Modica, anche Scicli, città natale di Guccione, vuole rendere omaggio ai suoi 80 anni con questa mostra organizzata dal Movimento “Vitaliano Brancati” e dall’Amministrazione comunale grazie alla collaborazione di numerosi sponsor. “Piero Guccione. Amori” sarà visitabile a Scicli fino all’8 settembre tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 24. Ingresso gratuito. Orari: tutti i giorni 10-13 e 16.30-24.

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