Laura Antonelli, muore a 74 anni la diva di "Malizia": la sua carriera tra successi e guai giudiziari - Foto
ROMA. È morta a Ladispoli, vicino Roma, l'attrice Laura Antonelli. Secondo quanto si è appreso, a dare l'allarme stamattina intorno alle 8.30 è stata la donna delle pulizie che l'ha trovata per terra in casa. Arrivati nell'abitazione gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sarebbe morta per infarto. È stata trovata nella sua abitazione a Ladispoli, comune a 37 km da Roma, dove si era trasferita da circa una decina di anni. Una casa composta da due camere, cucina e bagno. «È stata trovata nella camera da pranzo - ha spiegato l'assessore ai servizi sociali del Comune di Ladispoli Roberto Usai - dalla badante, poi è arrivato il 118 che ha constatato il decesso e poi i carabinieri. L'autorità giudiziaria ha stabilito che ci sarà soltanto l'esame autoptico e non l'autopsia». Nella sua carriera cinematografica, costellata da commedie sexy, è stata protagonista di pellicole di grande successo come 'Malizia'. Ma al periodo d'oro è poi seguito il declino per il suo coinvolgimento improvviso in una storia di droga: l'attrice fu arrestata nel '91 nella sua villa alle porte di Roma, dove furono trovati 24 grammi di cocaina. L'odissea giudiziaria di Laura Antonelli fu lunga e clamorosa perchè si concluse con l'assoluzione e la condanna del Ministero di Grazia e Giustizia a risarcire l'attrice. «Una grande fragilità e un'altrettanto grande bontà. La sua morte mi rattrista enormemente e mi fa restare con l'angoscia di non averla aiutata abbastanza. Un'attrice così bella e brava non doveva finire così», racconta Lino Banfi commosso per la scomparsa di Laura Antonelli che era stata sua collega nei film e che aveva incontrato qualche anno fa dopo tanti anni trovandola in grande stato d'indigenza. Il fratello Claudio, uno dei parroci di Ladispoli, l'attore Lino Banfi e l'ex attrice Claudia Koll: sono gli ultimi amici, quelli veri, che l'attrice Laura Antonelli ha chiesto di chiamare quando sarebbe morta. Lo ha scritto su un biglietto, racconta l'assessore ai servizi sociali del Comune di Ladispoli Roberto Ussia ed «ora - spiega - noi stiamo cercando di rintracciare il fratello che vive in Canada». Laura Antonelli ebbe un'infanzia da profuga. Nata nel 1941 a Pola, la città dell'Istria che oggi appartiene alla Croazia, era di famiglia istriana. E con questa fece parte dell'esodo dei 300 mila istriani che fuggirono dalla ex Jugoslavia per trovare riparo in Italia. Non a caso la Antonelli faceva parte del gruppo delle «bellissime quattro» dalmato-istriane, insieme con Femi Benussi, Alida Valli e Sylva Koscina. L'attrice aveva frequentato gli studi superiori a Napoli dove poi si era anche diplomata. Da lì si trasferì a Roma con la famiglia.