Giovedì 26 Dicembre 2024

Covid, effetto feste: netto aumento dei contagi a Ragusa, Palermo e Messina

Dasoe. i casi di Covid nell’ultima settimana di dicembre
Dasoe. i casi di Covid nelle varie province siciliane nell’ultima settimana di dicembre
Dasoe, i dati Covid sull’incidenza in Sicilia
Dasoe, i dati Covid sull’incidenza nelle varie fasce d’età
Dasoe, i dati Covid sui ricoveri
Dasoe, gli ultimi dati Covid sui decessi

I primi effetti delle feste di Natale vengono alla luce. I casi di Covid in Sicilia sono in crescita. Nella settimana dal 26 dicembre al primo gennaio, secondo il bollettino settimanale del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell'assessorato regionale alla Salute,  si è registrato un incremento in linea con la tendenza nel territorio nazionale. I nuovi soggetti positivi, rilevati dai test antigenici o molecolari effettuati in Sicilia sono stati 10.800, il 26,18% in più rispetto ai sette giorni precedenti. L'incidenza cumulativa media nella regione si è attestata a 225 casi per 100.000 abitanti. Tassi più elevati si sono registrati nelle province di Ragusa (289/100.000), Palermo (250/100.000) e Messina (234/100.000). Secondo il documento, le fasce d'età maggiormente a rischio sono quelle tra gli 80 e gli 89 anni (383 casi su 100.000 abitanti), tra i 70 e i 79 anni (372/100.000), e tra i 60 e i 69 anni (331/100.000). Sul fronte ospedaliero, i nuovi ricoveri sono in lieve aumento, sebbene molti contagi siano stati rilevati su soggetti ricoverati per altri motivi. Più di metà dei pazienti in ospedale, nella settimana di riferimento, risultano non vaccinati.

I consigli per fermare i contagi

Il dipartimento, alla luce della elevata incidenza e della ormai quasi completa presenza delle varianti Omicron di Sars-Cov- 2, suggerisce il "rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, in particolare il distanziamento interpersonale, l'uso della mascherina quando richiesto, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento". Al pari sarebbe necessaria "una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, soprattutto quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso le dosi booster nei soggetti che hanno superato i 120 giorni dall'ultima dose". Sul fronte dei vaccini, sono ancora 1.057.485, i cittadini siciliani a cui non è stata somministrata la terza dose.

leggi l'articolo completo