Tensione e scontri al corteo del Primo maggio a Torino. Alcuni militanti del centro sociale Askatuna e del Fronte della gioventù comunista hanno cercato di sfondare il cordone di polizia per raggiungere il palco istituzionale dei sindacati in Piazza san Carlo e gli agenti hanno reagito caricandoli. «La guerra è sempre un crimine. Chi sta parlando in questo momento in piazza San Carlo è complice», hanno denunciato i manifestanti dello spezzone sociale del corteo che hanno cercato di farsi largo usando i bastoni di bandiere e striscioni. In precedenza c’erano stati altri momenti di tensione quando un gruppo di rider ha contestato il passaggio del sindaco, Stefano Lo Russo. «Al lavoro per la pace» era il titolo del corteo torinese, il primo per la Festa del Primo maggio dopo due anni di pandemia. Quest’anno la ricorrenza è segnata dalla guerra in Ucraina.