Cinque condanne e diverse assoluzioni sono state emesse dalla seconda sezione della Corte d’assise per le false assunzioni nei circhi. È quanto scrive Gianluca Carnazza sul Giornale di Sicilia in edicola oggi Sette anni e 4 mesi di reclusione e oltre 700 mila euro di multa sono stati inflitti a Vito Gambino a cui sono state concesse anche le attenuanti generiche; 5 anni di carcere per Kishan Chand; 4 anni e 3 mesi a Muhammad Bilal; quattro anni ciascuno a Mohammed Sajedul Islam e Avtar Chand. I cinque imputati sono stati dichiarati non colpevoli per alcuni episodi finiti tra i capi di imputazione a loro contestati. La Corte ha anche disposto nei confronti di Vito Gambino e Chad Kishan l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il processo è scaturito dall’inchiesta condotta nel 2015 dagli uomini della squadra mobile, diretta da Rodolfo Ruperti, che fece luce su un'associazione internazionale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L’operazione Golden Circus svelò un vasto giro d’affari stimato, all’epoca in sette milioni di euro. Vennero emessi 41 provvedimenti di fermo da parte della procura per ventotto italiani, otto indiani, tre bengalesi, un pakistano e un rumeno, dei quali dodici tra Palermo e Trapani. Sono stati assolti, tra gli altri, Nirmal Singh, difeso dall'avvocato Salvatore Modica, Paul Harmesh, Tommaso Fernandez, Jatinder Singh, alias «Mr. Banka», Vincenzo e Francesca Gambino (figli di Vito), difesi dall’avvocato Salvo Priola, Claudio e Francesco Vassallo, Davide Rossi, Eleuterio De Bianchi, Mihai Gabriel Marinescu e Alberto Vassallo.