Giovedì 19 Dicembre 2024

Covid, in Sicilia casi in calo ma ora sono colpiti i ragazzini sotto i 13 anni

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

In Sicilia, nella settimana dall’11 al 17 aprile, lieve calo delle nuove infezioni da Covid. L’incidenza di nuovi positivi, come emerge dai dati del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) della Regione, riportati ai sistemi di rilevazione dei test antigenici o molecolari, e diagnosticati nel periodo, è di a 30.034 (-8.3%), con un valore cumulativo di 621.35/100000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi riportati più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (904/100000 abitanti) e Siracusa (714/100000 abitanti). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni, (873/100000), e tra gli 11 ed i 13 anni (840/100000 abitanti). Incidenze superiori alla media in generale tra i 6 e i 18 anni. Le nuove ospedalizzazioni continuano a diminuire, sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid. Circa 3⁄4 dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano al sistema non vaccinati. Si conferma quindi una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio trascorsa, con una incidenza ancora elevata ma ospedalizzazione in proporzione più contenuta. La curva epidemica è stata sostenuta dalle fasce di età infantili e giovanili. L’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, rimane in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali ed assistenziali ma con un netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni e proporzioni di casi ospedalizzati molto più contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata anche dal riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero. "Una più elevata copertura vaccinale - avvertono dalla Regione -, in tutte le fasce di età, soprattutto quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso le dosi booster, nei soggetti che hanno superato i 120 gg dalla ultima dose, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto in termini di casi gravi dell’epidemia Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,82% del target regionale. 75.069 bambini, pari al 23,84%, risultano con ciclo primario completato. Nel target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,99% del target regionale il ciclo primario si attestano al 88,70%. Per lo stesso target, il 10,01% del target rimane ancora da vaccinare. Ancora, 871.801 cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, non hanno ancora ricevuto la propria dose booster. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.699.598 pari al 75,82% degli aventi diritto.

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