È stata un'icona della storia del cinema: la bambina con il cappottino rosso in Schindler's List, è sempre rimasta impressa nella memoria di chi ha visto il film premio Oscar di Steven Spielberg. La piccola Oliwia Dabrowska aveva circa tre anni. Adesso a distanza 29 anni è nuovamente un'icona ma non del cinema, bensì della solidarietà. Sta aiutando i rifugiati ucraini che arrivano in Polonia ed è lei stessa che lo ha annunciato sul suo profilo Instagram: "Lei è sempre stata il simbolo della speranza lasciate che lo sia di nuovo”, ha scritto lo scorso 9 marzo a corredo dell'immagine simbolo: Oliwia questa volta nel profilo ha il cappotto blu (modificato in omaggio alla bandiera blu e gialla dell'Ucraina). La 32enne lancia un appello alla collaborazione postando un'altra foto con il giubbino giallo: “Ogni piccola cosa aiuta: abbiamo bisogno di donazioni materiali e finanziarie, potete anche fare volontariato per dare una mano di persona. La situazione è drammatica”. "Abbiamo bisogno del vostro aiuto qui al confine. Ho paura, ma questo mi motiva di più ad aiutare i rifugiati”, scrive in uno dei suoi post che documentano ciò che sta facendo.