Palermo, i disegni degli alunni della elementare Capuana alle inviate di guerra: "Siete coraggiose"

Arriva da Palermo la bella iniziativa degli studenti dell'Istituto comprensivo statale "Luigi Capuana". Gli alunni della terza classe primaria affidata alla maestra Ilenia Romeo, hanno ideato alcuni disegni nei quali si rivolgono alle giornaliste inviate dalle emittenti televisive nazionali sui luoghi dove sta dolorosamente perdurando il conflitto fra Russia e Ucraina. "In questi giorni in classe - racconta la maestra Romeo - si parla dell'attuale situazione che sta vivendo il popolo ucraino. I bambini sentono molto il momento di guerra che il mondo sta attraversando e del quale ci si informa attraverso le immagini, le foto, i servizi giornalistici che guardiamo nei principali telegiornali. L'idea di raffigurare nei disegni le croniste impegnate sui campi di guerra è nata nel corso della Giornate delle Donne dello scorso 8 marzo. Invece di parlare del motivo per cui è nato il giorno della festa, abbiamo deciso di attualizzarlo parlando  delle tante donne coraggiose ed è venuto fuori il ruolo delle inviate di guerra". "Abbiamo citato Francesca Mannocchi di La7 e Cecilia Sala, inviata in Ucraina per "Il Foglio", donne che scelgono di andare in luoghi pericolosi per raccontare la realtà dei fatti. I bambini - spiega la maestra Romeo - , sensibilizzati dal tema, hanno voluto 'colorare' l'impegno delle inviate mandare loro un messaggio di solidarietà e stima per il coraggio che mettono in campo nello svolgere il proprio lavoro. Ho postato i lavori dei bambini su Instagram nei quali si rivolgono a Cecilia Sala: "Grazie a te sappiamo più cose della guerra - si legge in uno dei tanti lavori dei piccoli - . Sei coraggiosa e vai in Paesi dove c'è la guerra" . I disegni dei piccoli hanno destato la curiosità degli autori della trasmissione "Le parole della settimana", in onda il sabato su RaiTre, e condotta da Massimo Gramellini. Tra gli ospiti della puntata la stessa Cecilia Sala. "La redazione mi ha chiesto di inviare i lavori dei bambini della mia classe - dice Romeo - per commentarli insieme alla giornalista. In uno dei tanti disegni un'alunna si è rivolta alla cronista dicendole: 'Tu non hai paura di niente'. È stato lo spunto per soffermarci con i piccoli sul significato profondo della parola coraggio. Chi ha coraggio non ha paura? No esattamente il contrario. È colui che non ha paura - ho detto loro - che non può essere coraggioso ma solo incosciente. Il coraggio è sentire e avere paura ma trovare nel cuore la motivazione e la forza per superarla".