Sono stati 6.168 i nuovi casi registrati nella settimana appena trascorsa, tra il 6 ed il 12 dicembre, con una sensibile ripresa della crescita dell’incidenza sul territorio regionale, pari al 30 per cento rispetto alla settimana precedente. Lo rileva il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione. L’incidenza cumulativa settimanale si è attestata al valore di 127 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il rischio più elevato, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Caltanissetta (192,64/100.000 abitanti), Messina (173,8), Catania (162,2) e Trapani (159,7). Il trend in incremento si è manifestato in tutte le fasce d’età, ma quelle che hanno continuato a sostenere la curva epidemica si collocano tra i 6/10 anni (295/100.000) e 11/13 anni (258,7/100.000) con un’incidenza più che doppia rispetto alla media della popolazione generale. In aumento, anche, il numero dei focolai che sono passati dai 1.881 della settimana precedente agli attuali 2.109. L’andamento dei contagi si è accompagnato anche ad un incremento di nuove ospedalizzazioni (263) con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. Il 78% dei soggetti attualmente ospedalizzati sono non vaccinati o non hanno completato il ciclo di vaccinazione. Dal punto di vista delle strategie vaccinali, da realizzarsi attraverso la mobilitazione di tutte le strutture del SSN e dei medici di medicina generale, nonché pediatri di libera scelta, oltre che attraverso le istituzioni locali e i comuni, è necessario adottare interventi utili a raggiungere quanti non hanno ancora aderito alla vaccinazione e intensificare la somministrazione delle dosi addizionali (dosi booster). Nella settimana in esame (8-14 dicembre) continua a registrarsi un incremento delle dosi aggiuntive/booster mentre si evidenzia un decremento nelle prime dosi rispetto alla settimana precedente (-10,13%). Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 663.925. I vaccinati con almeno una dose si attestano all’83,63% del target regionale, gli immunizzati all’80,95%. Il 16,37% del target resta ancora da vaccinare. Da oggi, 16 dicembre, è iniziata la campagna vaccinale dedicata al target 5-11 anni che, secondo i dati ISTAT, ha una popolazione di 309.928 soggetti. Per questa fascia di età sono stati predisposti percorsi dedicati in 68 punti vaccinali. E dimostra ottimismo il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ai cronisti che gli hanno chiesto un commento sul prolungamento dello stato di emergenza, da parte del premier Mario Draghi, nel corso della visita all’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo a Palermo, nel giorno in cui si aprono le vaccinazioni ai bambini nella fascia 5-11 anni: «Sono d’accordo sul fatto che l’emergenza, almeno fino alle fine di marzo, possa consentirci di completare la campagna di vaccinazione che abbiamo già avviato con il nostro sistema sanitario che regge benissimo, grazie sempre all’impegno dei medici, dei medici di famiglia, in questo caso dei pediatri di libera scelta. Il loro impegno è fondamentale perché con il loro contributo mettiamo al sicuro la nostra comunità».