La forte grandinata che ieri pomeriggio si è abbattuta nel ragusano ha provocato ingenti danni in alcune aziende serricole di Ispica e nelle campagne di Pachino (in provincia di Siracusa). Lo rende noto Coldiretti Sicilia. I chicchi enormi hanno bucato la plastica e “martellato” molti prodotti. Si tratta di un fenomeno che non si era mai verificato nella zona o quantomeno con questa violenza. Anche nell’Isola – prosegue la Coldiretti siciliana - lo sbalzo termico primaverile ha colpito le campagne dopo un inverno che si è classificato in Italia come il secondo più caldo dal 1800 a livello climatologico facendo registrare una temperatura addirittura superiore di 2,03 gradi rispetto alla media di riferimento che ha favorito il risveglio della natura con l’anticipo delle primizie di stagione. Ancora una volta – conclude Coldiretti Sicilia - siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.