Anche Noto inserita tra i territori colpiti da calamità naturale. Mentre si calcolano i danni causati dal maltempo dei giorni scorsi, sono già numerosi gli interventi della Protezione Civile nelle ultime 24 ore nel territorio di Noto dove a causa del maltempo un agente penitenziario è stato travolto dalla furia di un'ondata di fango causata dall'esondazione del fiume Tellaro.
Dall’intervento sulla Ss 115 Noto-Rosolini, dove erano presenti anche le pattuglie della Polizia Municipale di Noto, per collaborare con i Vigili del Fuoco alle ricerche dell'agente disperso alla rimozione di detriti che ostruivano l’accesso ad alcune abitazioni.
In contrada Eloro-Pizzuta è stato necessario l’intervento dei volontari con il mezzo Scam per estrarre un’automobile in panne con dentro due turisti inglesi. Ripulite da massi, detriti e fanghi anche le carreggiate delle arterie principali di collegamento in ingresso e in uscita dalla città.
“Abbiamo già concordato con Anas un intervento per la pulizia della sede stradale e del sottopasso nei pressi del torrente Stafenna-Granati, il cui ingrossamento ha provocato la tragedia di ieri notte. Inoltre il Governatore Nello Musumeci già comunicato che anche il territorio di Noto sarà inserito tra quelli colpiti dalla calamità naturale”.
Lo dichiara il sindaco Corrado Bonfanti all’indomani del sopralluogo avvenuto nel pomeriggio in contrada Stafenna, nel punto dove l’ingrossamento di un torrente ha provocato la morte di un agente di Polizia Penitenziaria di Rosolini che prestava servizio al carcere di Noto.
“La perdita di una vita umana - ha aggiunto Bonfanti - è quanto di più doloroso si possa vivere, specialmente quando a causarla è la furia della natura. L’agente Giuseppe Cappello si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato in una notte di straordinarie avverse condizioni meteorologiche: siamo tutti vicini ai familiari ai quali facciamo giungere le nostre più sentite condoglianze”.
“Non posso non segnalare la incessante opera della Protezione Civile - aggiunge Bonfanti - dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine. Ancora una volta registro numerosi interventi di messa in sicurezza di persone e cose con atteggiamento sprezzante del pericolo e spirito di sacrificio: non è la prima volta e spero sia una delle ultime anche se mi rendo conto che l’affermazione è di natura prettamente scaramantica”.
“Ringrazio per il tempestivo intervento il Governatore Nello Musumeci - conclude Bonfanti - che ieri ha visitato il nostro territorio e ha assicurato la massima attenzione della Regione Siciliana per evitare che disgrazie del genere possano ripetersi”.
Disagi anche a Catania dove nella Piana si sono verificati grossi allagamenti. "Esattamente come l'anno scorso nella stessa zona, quella di Sigonella. È vergognoso che a distanza di pochi mesi gli agricoltori debbano vivere la stessa angosciosa disgrazia", commenta Andrea Passanisi, presidente della Coldiretti di Catania all'allargamento di una delle zone più fertili della Piana.
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