Mentre l'Italia tratta e prova a modificare la sua manovra di Bilancio per evitare la procedura di infrazione da parte dell'Unione europea, a Bruxelles è in corso una campagna senza precedenti per avvicinare gli elettori all'appuntamento con le urne. Si vota per rinnovare il parlamento di Strasburgo dal 23 al 26 maggio.
Il presidente dell'assemblea, Antonio Tajani, dice che per la prima volta il 48% (più 10% negli ultimi dieci anni) dei cittadini europei ritiene che la loro voce abbia un peso, sebbene esistano differenza tra gli Stati membri. L'ultimo sondaggio di Eurobarometro del Parlamento portato a termine a settembre consultando 27 mila persone nei 28 Stati membri, rivela come il 62% dei cittadini ritiene che l'appartenenza all'UE del proprio Paese sia una buona cosa, mentre oltre due terzi degli intervistati (68%) sono convinti che il loro Paese abbia beneficiato dell'appartenenza all'UE. Si tratta del punteggio più altro dal 1983.
Il 66% degli intervistati voterebbe per mantenere il proprio Paese membro e solo il 17% ne prevede l'uscita, mentre un altro 17% si dichiara indeciso. "Stavolta voto" ė il nome della campagna di base paneuropea da poco partita per incoraggiare gli elettori a recarsi alle urne.
C'è anche un hashtag in inglese #thistimeimvoting ma è stata istituita anche una piattarorma imparziale in 24 lingue Stavoltavoto.eu. L'iniziativa punta alla mobilitazione di volontari, soprattutto giovani con dibattiti e incontri per motivare la scelta di andare alle urne la prossima primavera. La piattaforma contiene per questo una serie di servizi guida con risposta rapida per affrontare le grandi questioni che ruotano attorno all'appuntamento elettorale, si chiamano: Cosa fa per me l'Europa, AskEP, #EUandME, Domande frequenti, tutto gestito dalla Commissione europea.
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